Un brutto Natale

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Capitolo 26

Era Natale! Aries dovrebbe essere felice? Beh non lo era, affatto direi. Era alla Tana nella stanza che divideva con Lily, Rose, Dominique, Melissa, Alice e Roxanne.

Quest'ultima aveva annunciato di innamorata di Alba Thomas, quindi lei e la Veela non erano più in guerra, anzi ora facevano finta che non fosse successo nulla facendo tutte le dolci ed erano a dir poco nauseanti.

Aries scese insieme a Lily (le altre stavano dormendo beatamente) ed urlarono un buon Natale generale prima ritrovarsi placcate dai parenti.

Riuscirono a staccarsi e vedere chi era sveglio e chi invece dormiva ancora.

"Noi siamo tutti svegli. Solo Hugo dorme" disse Albus. Lui le fece l'occhiolino ed Aries salì di nuovo le scale urlando un vado a svegliare gli altri.

Senza pensarci troppo entrò nella stanza dei ragazzi ed in effetti c'era solo la testolina rossa di Hugo ancora dentro le coperte.

Si avvicinò al suo orecchio e sussurrò:" Hugo, sveglia".

"Mamma ancora cinque minuti" rispose lui ancora nel dormiveglia.

"Sono Aries coglione" disse lei sorridendo. Lui a quella frase sobbalzò e la guardò negli occhi.

"Dimmi come fai ad essere così bella anche appena sveglia" lei sorrise e ci baciarono come mai avevano fatto prima d'ora.

"Ragaz- o mio dio" subito si staccarono arrossendo e videro Vicky sulla soglia della porta con una faccia scioccata.

"Vic... noi possiamo spieg-" Hugo non fece in tempo a parlare che Victoire era già scappata saltellando e la sentirono urlare lontano:" IO LO SAPEVO! INDOVINATE CHI SI STAVA BACIANDO IN CAMERA DA LETTO?".

Ma a che gioco stava giocando? Cazzo era la fine.

Dal piano di sotto sentirono l'urlo isterico di zia Hermione, una persona sbattere la testa ( Fred molto probabilmente) e tante altre esclamazioni.

Intanto anche le altre erano giù e cercavano di prendere in mano la situazione senza riuscirci.

Aries e Hugo decisero di scendere e appena si intravidero dalle scale tutti smisero di urlare o parlare per iniziare a fissarli. Aries guardava le sue scarpe che erano diventate improvvisamente interessanti. Poi qualcuno ruppe il silenzio, e quella persona si rivela essere Aveline Malfoy: sua madre.

"Aries... Hugo..." disse avanzando e guardandoli. Loro alzarono lo sguardo.

"Congratulazioni. Ci avete messo un po' a mettervi insieme, eh" sul suo volto pallido si stampò un gran sorriso pieno di gioia e rassicurazione.

"Cos-"

"Oh, ma perfavore Ari, sembravate essere gli unici a non essersi accorti di niente!" disse quasi all'apice dell' esasperazione, mentre loro la guardavano interrogativa.

"Fred! Non guardarmi così che te ne ho parlato proprio ieri sera!" continuò, questa volta veramente esasperata, guardando suo marito.

"Si, ma... credevo e speravo che questo momento sarebbe arrivato il più tardi possibile!" rispose Fred Weasley. Aries lo guardò non capendo.
"Te ne parlo dopo!" continuò la mamma e fece qualcosa di inaspettato: li abbracciò. Hugo era palesemente imbarazzato, Aries non era da meno.

Poi si sentì un urlo di gioia dalla cucina e spuntò fuori Helena Williams che si avvicinò a Neville.

"Paciock i miei galeoni" disse felice lei.

"Potevate dichiararvi dopo capodanno..." borbottò il professore dando una manciata di galeoni alla donna.

"Ne mancano giusto due..." precisò lei, mentre lui imprecava e le lanciava altri due galeoni.

"A tavola!" urlò nonna Molly poco dopo.

Arrivarono al dolce e Rose già sapeva cosa doveva fare. Guardò Scorpius ,che si era imposto di sedersi vicino a lei per farle forza, e lui annuì piano. Appena aperta la bocca si alzarono Teddy e Vicky, Rose velocemente la richiuse. Si guardarono, ma poi dissero:" Ci sposiamo". Tutti si alzarono per dare le congratulazioni e quando si sedettero Rose sospirò. È il tuo momento le disse la voce di Lily nella sua testa.

Guardò Scorpius che annuì, guardò Melissa che le sorrise dolcemente ed infine i suoi occhi blu incontrarono quelli verdi di Albus. Lui la guardò preoccupato, ma acconsentì.

Lei si alzò e tutti la guardarono. Hermione Granger le sorrise teneramente contangiandola, ma pensando alla notizia che doveva dare smise di sorride e li guardò seria.

"C'è una cosa che dovete sapere..."

Abbassò lo sguardo, ma lo rialzò subito. Doveva affrontarli a testa alta. Non era una codarda.

"Io..." sentì qualcuno stringerle la mano, si girò e vide Scorpius mimare con le labbra Ora o mai più. Prese fiato e li guardò soffermandomi sulla sua bella madre.

"Sono incinta" disse decisa.

Suo padre la guardò e poi guardò Scorpius.

"Tu-" sussurrò rabbioso ma Rose lo fermò.

"No papà. Non è lui il padre" disse abbassando di nuovo lo sguardo. Ora arrivava la parte peggiore.

"E allora chi è?" chiese zia Ginny.

Silenzio. Solo silenzio. Era vero. Era una codarda. Guardò Melissa che disse:" Rose... dillo" guardò suo padre che era sconvolto, suo madre che era perlopiù delusa e non osò guardare gli altri.

Si asciugò una lacrima solitaria che aveva rigato la sua faccia. Non voleva mostrarsi debole. Quando stava per aprire bocca una voce la bloccò:" Sono io. Sono io il padre" Albus. Zio Harry e Zia Ginny guardarono il figlio scioccati ed increduli.

C'era chi si stava ingozzando, chi era sorpreso e poi mia madre: delusa, tanto delusa.

Ronald Weasley la guardò è disse un flebile:" È vero?".

Rose riuscì solo ad annuire prima di scoppiare a piangere definitivamente. Ron si alzò e subito dopo Harry, vedendo che si stava avvicinando ad Albus.

"Non provare a toccarlo" disse minaccioso.

"Spostati Harry! Ha osato toccare mia figlia" continuò il rosso. A questo punto si alzarono pure zio Fred, zio George, zio Bill e Neville. Quest'ultimo disse:" È soltanto un ragazzo!" cercando di farlo ragionare. Questa volta fu la mamma ad alzarsi ed avvicinarsi a lei ed Albus (che si erano messi vicini).

"Quando e perché l'avete fatto" disse mantenendo la calma.

"Inizio Novembre..." inziò Albus.

"Mamma, eravamo ubriachi" continuò Rose.

"Ubriacarti Rose?! Ma cosa ti ho insegnato?!" urlò lei facendola sentire tremendamente in colpa.

"Albus, ma come ti vieni in mente di bere così tanto?!" urlò alzandosi di slancio Ginny.

"Basta!" quella voce... e chi se lo sarebbe mai aspettato. Hugo intanto si era alzato ed aveva urlato. Wow.
"È inutile fare queste stupide scenate del cazzo! Ormai il danno è fatto! Se vi piaccia o no loro terranno il bambino! Toglietevi dalla testa di farla abortire se ci avete anche solo pensato per un secondo! Ho detto tutto..." continuò Lily sostenendo Hugo, mentre si guardavano complici ed annuivano.

"Vi voglio bene ragazzi" disse Rose commossa.

Nonostante tutto io amo solo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora