un piano perfetto!

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Capitolo 11

Inutile dire che le ragazze erano troppo emozionate per l'uscita ad Hogsmeade. Ma perché, forse avevano un appuntamento con le loro cotte? Vi chiederete e loro vi risponderebbero: Nah. Erano emozionate perché per loro era alquanto deprimente vivere per 9 mesi (?) tra le mura di Hogwarts, soprattutto quando non potevi vedere  il tuo ragazzo che era a chilometri di distanza.

Melissa voleva rivederlo. Voleva rivedere il ragazzo che le aveva rubato il cuore quando aveva 13 anni. Voleva vederlo e sorridere come aveva fatto quando lui si era dichiarato. Non lo vedeva da venti giorni e gli mancava da morire. Avrebbe tanto voluto averlo con sé tutti i giorni, svegliarsi accanto a lui ed annusare il suo profumo che amava tanto, vederlo tentare di cucinare senza riuscirci, dargli un bacio prima di lasciarlo andare a lavoro ed infine dargli un bacio prima di dormire. Ma lei sapeva che avrebbe dovuto aspettare più di un anno per farlo, perché suo padre non l'avrebbe lasciata andare via così facilmente.

Diciamo che James non era il Potter preferito di Neville.

Diceva sempre che era molto irresponsabile e di sicuro avrebbe preferito che la sua cara figlia si fosse fidanzata con un altro ragazzo o con un altro Potter tipo il suo adorato figlioccio, Albus Severus.

Melissa era in sala comune insieme a sua sorella Alice. Lei, a differenza di Melissa, aveva già l'amore ad Hogwarts e ci stava mettendo più del dovuto a dichiararsi.

"Lice" la chiamò.

"Che c'è?" chiese Alice senza distogliere lo sguardo dal suo libro babbano.

"Dimmi un po'... quando alzerai quel culo ed andrai a provarci con Louis? Quando si sarà fidanzato con la più figa della scuola oppure quando ce ne andremo da Hogwarts?" disse la bionda chiudendo con un tonfo il suo libro di Trasfigurazione.

Alice alzò finalmente lo sguardo

"Se non ci ho sto provando significa che non voglio farlo e sei pregata di non parlare, grazie" disse voltando la pagina per poi abbassare di nuovo lo sguardo.

"Ma, Lice! Se ti piace devi buttarti!- la sorella chiuse il libro e la guardò negli occhi, per la prima volta in quella sera- Ora che avete fatto pace è il momento di agire! Poi se ti rifiuta amen!"

"Amen un cazzo!" urlò.

"Senti non voglio parlare di Louis con te, io vado in camera e non cacciare di nuovo l'argomento. Spero sia stata chiara" disse prendendo il libro e correndo sulle scale che portavano ai dormitori.

Roxanne stavo progettando nuovi scherzi nel suo dormitorio.

Si fermò subito quando sentì la porta bussare. Andò ad aprire ritrovandosi la gemella Paciock davanti.

"Hey Mel!" salutò facendola entrare.

"Roxy, ti devo parlare" disse facendo preoccupare Roxanne.

"Ok, per tua fortuna non c'è nessuno in dormitorio.Di cosa vuoi parlarmi?" chiese curiosa mentre entrambe si sedevano sul letto della riccia.

"Sai mia sorella e la sua grande cotta per il Veela"

"Oh si certo" ridacchiò.

"Beh... Alice non ha la minima intenzione di provarci e a quanto pare neanche Louis" sbuffò Melissa contrariata.

"Che imbecilli" sbottò Roxanne scuotendo la testa.

"Sai mi ricorda proprio qualcuno..." disse la riccia grattandosi il mento mentre Melissa la fulminava con lo sguardo.

"Ma si vede da un miglio che si piacciono a vicenda, quindi o sono io  ad essere miope o sono loro ad essere idioti" continuò Roxanne ignorando la frase detta prima.

"Credo la seconda" disse Melissa iniziando a ridere.

"Qua serve un bel piano" la mora  sorriss maliziosa.

"E si. Per questo sono venuta da te, sei la migliore in questo campo"

"Tesoro così mi lusinghi" si portò una mano al petto.

Roxanne iniziò a pensare.

Dopo minuti di silenzio un lampo di genio entrò nella sua mente.

"Melissa dobbiamo rinchiuderli in una stanza di notte! Mamma mia sono un genio! Ti prego niente complimenti!" disse vantandosi mentre Melissa la guardava scettica.

"In una stanza..."

"Si"

"Da soli..."

"Esattamente"

"Di notte..."

"Proprio così"

"Non ti sembra un po'-"

"Mi sembra perfetto"

"Perfetto..."

"Perfetto!"

"Facciamo finta che decidiamo di applicare il piano. Come facciamo a farli entrare nella stanza? Ma soprattutto dove li mettiamo?" chiese Melissa gesticolando.

"Per farli entrare basta una scusa. Invece la stanza... penso..." iniziò Roxanne.
"Ho scoperto da poco uno sgabuzzino abbandonato in un corridoio abbandonato nella nostra sala comune. Basta che gli prendiamo le bacchette, li chiudiamo dentro, e li lasciamo lì. Poi la mattina li apriamo e gli facciamo l'interrogatorio" finì.

Melissa la guardò per un attimo scettica fino ad aprire le sue labbra in un sorriso.

"Va bene. Mi sembra proprio un bel piano!" disse sorridendo.

"Oh grazie! Ma quando lo applichiamo?" chiese la mora.

"Venerdì prossimo? Così ci organizziamo bene e possiamo svegliarli quando vogliamo giusto che non abbiamo lezione" rispose la bionda.

"Mi sembra semplicemente perfetto! Socie?" chiese Roxanne porgendole  mano.
"Socie" Rispose stringendola.

"Piano perfetto per la coppia perfetta!" disse la Weasley iniziando a saltellare per tutta la stanza mentre Melissa se la rideva di gusto.

Nonostante tutto io amo solo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora