Infarto

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Capitolo 32

Lily stava facendo avanti e indietro nella stanza mentre Alice, seduta sul letto della rossa, la guardava perplessa.

"Mi ripeti cosa ti ha detto Lysander?" chiese la bionda. Lily si fermò per alzare gli occhi al cielo, ma subito dopo ricominciò a camminare per la stanza.

"Domani sera nella stanza delle necessità alle 20:00. Ciao Lilian" recitò per la sesta volta nel giro di mezz'ora.

"Sei proprio sicura che sia un appuntamento?" domandò Alice guardando l'amica.

"No che non lo so! Te l'ho detto Alice. Dopo se né andato senza dare spiegazioni" rispose sbuffando la rossa.

"Ok, Lily. Forse non è un appuntamento, ma vuole solo un aiuto per studiare!" disse Alice incrociando le braccia al petto.

"E andarsene così? No, impossibile" dichiarò la ragazza fermandosi di botto.

"Alice... io non so cosa fare" ammise sedendosi vicino ad Alice mentre lei la guardava e le sorrideva rassicurante.

"Lily...non devi preoccuparti inutilmente. Forse hai capito male, ma anche se lui ti avesse davvero invitata ad un appuntamento, qual è il problema? Tu sei Lilian Luna Potter. Andrà tutto bene" le accarezzò un braccio con fare affettuoso.

"Scusa Lice... è che ho paura di essere ingannata..." disse la ragazza abbassando la testa. L'amica gliela sollevò per guardarla negli occhi.

"Non devi avere paura Lilian" Alice le stampò un bacio sulla fronte per poi abbracciarla.

Lily la ringraziò mentalmente. Alice c'era sempre stata per lei anche nei momenti più bui. Se era riuscita ad andare avanti era soprattutto merito suo. Ed in quel momento si rese conto che perdere Alice l'avrebbe distrutta. 

Beatrice stava camminando nei sotterranei. Non sapeva nemmeno lei come ci fosse finita là sotto. Aveva camminato per non parlare con le sue amiche ed era finita lì. Aprì la lettera che aveva ricevuto e subito riconobbe la scrittura disordinata di suo padre, nonostante non la vedesse da sei anni.

Beatrice,
Scusami per non averti scritto per questi sei lunghi anni. Ti chiederai il perché di questa lettera... tua madre ha avuto un infarto e purtroppo non ce l'ha fatta. Il funerale lo faranno tra due giorni, se non vorrai venire, lo capirò e di sicuro anche lei. Nonostante questo, spero tu stia bene. Questa estate dovresti venire da me, giusto che sei ancora minorenne, quindi ti chiedo, perfavore di rispondermi.
Un bacio,
Papà

Beatrice rimase con la bocca aperta per la sorpresa. Sua madre, la donna che le aveva dato la vita, la sua amica, confidente e metà non c'era più. Se ne era andata, per sempre, e lei sarebbe dovuta andare a vivere con quello stronzo di suo padre che l'aveva abbandonata quando aveva dieci anni. Insieme alla sua sorellastra, Chantal, che odiava a morte e quella egocentrica della moglie di lui che sapeva solo giudicare. No, non ce l'avrebbe fatta. Iniziò a piangere accasciandosi a terra.

Perché non poteva essere maggiorenne?! Avrebbe comprato una casa a Diagon Alley, magari insieme alle sue amiche, e sarebbe andata a vivere lì.
Lontano da lui.
Lontano da Chantal e i suoi drammi adolescenziali.
Lontano dalla moglie di lui che la irritava con i suoi modi di fare.
Lontano da loro.
Lontano da quella famiglia che gli aveva tolto tutto.
Lontano da quel tradimento perché sì quello era un tradimento visto che suo padre aveva tradito sua madre e da lì era nata Chantal, che ora era una quattordicenne in preda agli ormoni.

Era così disperata che non si era nemmeno accorta che qualcuno si era seduto vicino a lei nel tentativo di consolarla.

"Beatrice..." disse una voce dolce che fece alzare gli occhi alla ragazza. E in un attimo i suoi gli occhi nocciola incontrarono quelli color ghiaccio di Scorpius Malfoy.

"Che succede Bea?" chiese mantenendo il suo tono dolce che fece calmare un po' Beatrice.

"Io... la lettera... mia mamma..." provò a dire nei singhiozzi, ma si arrese porgendogli la lettera.

Lui la lesse e i suoi occhi diventarono subito tristi.

"Beatrice mi dispiace tantissimo..." disse abbracciandola.

"Sai anche mia madre non c'è più... è morta quando aveva tredici anni a causa di una maledizione..." continuò staccandosi dall'abbraccio.

"Scorp... mi dispiace tanto anche per te" disse lei che si era calmata un pochino rispetto a prima.

"Vieni con me... ti porto in sala grande... tra poco si cena... e se non vuoi cenare lì, beh, andiamo nelle cucine" annunciò lui sorridendole dolcemente. Le prese una mano e si incamminarono verso le cucine.

Durante la loro cena Scorpius la fece ridere e divertire per farla dimenticare, almeno temporaneamente, la morte della madre. Finito di mangiare Scorpius insisté per accompagnarla davanti al ritratto della Signora Grassa. Durante il tragitto Scorpius le raccontò della sua vita, dei momenti passati insieme a sua madre prima che lei morisse e di Draco che, nonostante a volte fosse un po' freddo e distaccato, era un buon padre.

Quando si fermarono davanti al ritratto, Beatrice gli stampò un bacio sulla guancia.

"Grazie per questa serata e soprattutto per le risate, Scorpius. Ne avevo bisogno" disse lei. Lui le sorrise.

"Ti posso chiedere una cosa?" Scorpius annuì. "Come hai fatto a superare la morte di tua madre?" chiese lei un po' esitante. Lui si rabbuiò per un attimo.

"L'ho superata grazie ad Albus. Lui è un amico fantastico" rispose sorridendo.

"La vostra amicizia è fantastica" disse Beatrice.

"Solo perché ci vogliamo tanto bene" lei annuì.

"Quindi ciao Scorpius Malfoy"

"Ciao Beatrice Steward" lui si voltò se ne andò.

Beatrice sorrise. Quel ragazzo era bellissimo.

Spazio autrice

Spero vivamente che questo capitolo vi piaccia, perché per me ha un grandissimo significato. L'amicizia tra Lily e Alice è ispirata all'amicizia tra me e la mia ex migliore amica. Questo capitolo è soprattutto per far conoscere meglio il passato di Beatrice. Tutte le sue insicurezze e il suo dolore verso l'abbandono del padre, che non è completamente passato, ed ora la morte di Katie. Per me Beatrice è un personaggio molto speciale a cui sono molto affezionata e scrivere questo capitolo mi ha fatto leggermente male. Forse vi sembrerò esagerata, ma quando crei un personaggio ti fa male scrivere la sua sofferenza.
Detto questo, spero che il capitolo e la storia in generale vi piaccia❤

-Ari

Nonostante tutto io amo solo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora