Appuntamento

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Capitolo 33

Lily ritornò nel suo dormitorio  ignorando le sue amiche/cugine che le chiedevano come fosse andata. Si sedette sul suo letto e sorrise come un ebete ripensando alla bellissima serata passata insieme a Lysander.

5 ore prima

Lily era tornata in camera per prepararsi per l'appuntamento (o almeno quello che credeva che fosse).

Era in ansia e l'ansia non era un cosa che apparteneva a Lily Luna Potter. Lily era una ragazza che se ne fregava di tutto e non aveva mai ansia nel fare qualcosa. Spesso rideva vedendo come le sue amiche entravano nel panico anche solo per una stupida verifica o per un'uscita con un ragazzo carino.

Lei aveva paura.
Paura di essere ingannata in ogni momento.
Paura di essere usata.
Era per questo che non si affezionava molto alle altre persone.

Tutti a Hogwarts si chiedevano perché i Weasley/Potter stavano sempre soli tra di loro (a parte Aries e Hugo che avevano trovato nuovi amici avendo un anno in meno degli altri) o massimo con i Paciock e gli Scamander. Loro (in particolare Lily) avevano paura di essere ingannati, essere usati solo per uno stupido cognome. Perché loro erano umani, avevano dei sentimenti, ma la gente questo non sembrava capirlo.

O non volevano capirlo.

Lily Indossò una gonna a balze nera e una maglia verde scuro a costine che infilò dentro la gonna. Come scarpe si mise degli stivaletti neri di pelle.

"Lilian! Ma dove stai andando vestita così?" Melissa entrò in camera guardando l'amica già pronta che si specchiava. Lily si diede della stupida da sola. Aveva parlato di quello che era successo il giorno prima solo con Alice dimenticandosi completamente dell'esistenza di Rose, Dominique e Melissa.

"Oh... ehm... devo andare ad un appuntamento..." rispose lei sorridendo. Melissa inarcò un sopracciglio.

"Interessante... e con chi?" domandò Paciock dando sfogo alla sua curiosità. Lily alzò gli occhi al cielo sbuffando.

"Lysander"

"Lysander? Lysander Scamander? E che se lo sarebbe mai aspettato! La situazione si fa sempre più interessante!" esclamò Melissa prendendo un libro babbano e iniziando a leggere.

"Ok io vado!" disse Lily guardando l'orologio. Le 19:23. Sospirò uscendo dal dormitorio.

Mentre camminava per i corridoi i ragazzi la guardavano. Lily sbuffò all'ennesimo sguardo. Non amava essere popolare e non l'aveva mai amato.

Lily si mise davanti al quadro e dopo aver pensato intensamente a Lysander una porta le si parò davanti. Lei l'aprì ritrovandosi davanti uno spettacolo sconvolgente quanto bellissimo.

Intorno sulle pareti erano state appese delle luci e delle foto di Lily e Lysander da piccoli. Dal soffitto pendevano altre luci a forma di farfalle che emanavano un profumo di giglio, il fiore preferito di Lily. In mezzo alla stanza c'era un tavolo per due e vicino al tavolo Lysander che avanzava verso di lei.

Quando fu abbastanza vicino, lui si inchinò e le diede un fiore in mano: un giglio.

"Lysander... tutto questo è... stupendo" disse Lily guardando la camera e lui con adorazione.

"Per una ragazza bella come te, questo è niente"

Lily diventò un pomodoro mentre prendeva la mano che Lys le tendeva e andavano a sedersi.

Passarono una serata bellissima insieme, tra risate e scherzi. Lily si era trovata benissimo con Lysander. Era un ragazzo simpatico e dolce, che le faceva accelerare il battito con un solo sorriso.

Avevano parlato della scuola, del Quidditch (soprattutto quello) e delle loro passioni, scoprendo di averne molte in comune. Lily era felice di poter passare del tempo con Scamander senza i suoi fratelli o cugini che rompevano e si rese conto di non aver mai avuto una vera e propria conversazione con il ragazzo.

Ora stavano ritornando in sala comune, facendo attenzione a non essere visti.

Si fermarono davanti al ritratto della Signora Grassa. Si fermarono e iniziarono a fissarsi. Quel silenzio era stranamente piacevole, ma Lily non se ne stupì. Con Lysander era tutto piacevole e bellissimo. Mai un momento di imbarazzo.

Lily lo abbracciò lasciandolo a bocca aperta.

"Grazie per la magnifica serata" disse dandogli un bacio a fior di labbra e lasciandolo là mentre lei entrava nella sala comune.

Il giorno dopo...

"COS'HAI FATTO?!"

L'urlo di Alice si sentì in tutta la Sala Grande che improvvisamente si silenziò mentre la bionda diventava rossa per l'imbarazzo e Neville scuoteva la testa sbattendosi una mano sulla fronte.

E menomale che Lily le aveva detto di non urlare.

"Ma che fai sei deficiente?!" sussurrò la rossa all'amica quando lei si fu calmata dal suo imbarazzo.

"Ma che fai tu Lily Luna Potter... cioè, dai!" disse Alice gesticolando con le mani e mangiando. Lily le lanciò uno sguardo infuocato mentre Melissa le guardava confusa.

"Quindi..."

"No Mel! Non iniziare anche tu che già mi basta tua sorella" la interruppe la rossa continuando a mangiare la sua porzione di carne: non avrebbe più risposto a nessuna domanda.

Dire che si era pentita di quello che aveva fatto era dir poco.

Era stata stupida ed aveva agitato quasi istintivamente. La sua coscienza le ricordò quanto fosse stupida e la ragazza non poté che darle ragione.

Quale ragazza era così stupida da baciare un ragazzo al primo appuntamento?

Qualche giorno prima avrebbe risposto nessuno ma ora la risposta era leggermente cambiata.

Era Lilian Luna Potter la risposta. La ragazza più stupida di questo mondo.

"Dai Lily che cosa avrai mai fatto di così tanto tragico?" chiese Dominique ridacchiando innocentemente pensando che la Paciock fosse decisamente esagerata.

Alice girò la testa a destra e a sinistra poi si sporse per non farsi sentire da nessuno.

"Ha lasciato un casto bacino sulle labbra a Lysander al loro primo appuntamento"

"COSA??"

Nonostante tutto io amo solo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora