Nonostante tutto io amo solo te

Cadute dolorose

Capitolo 24

Ad Aries sembrava impossibile pensare che in pochi mesi fossero cambiate così tante cose che non riusciva nemmeno ad elencare. Il lori rapporto perfetto tra cugini si è completamente ribaltato. E no... non stava parlando solo di lei ed Hugo, ma di tutti i cugini Weasley/Potter... ed una sola soluzione le sembrava plausibile... erano cresciuti e forse avevano scoperto qualcosa per cui valeva la pena crescere... l'amore. Ah... l'amore... che grande parola. Un sentimento così bello quanto devastante. Quel sentimento che per gli adulti siamo troppo piccoli per provare... ma per loro siamo sempre piccoli, siamo sempre dei bambini... i loro bambini.

"Hey! Ari ci sei?" si risvegliò dal suo momento di trance e si ritrovò vicino Sophie che la guardava preoccupata.

"Si... si, ero solo pensierosa..." risponse aprendo il libro di Difesa.

"E dimmi un po'... a cosa sta pensando Aries Weasley per essere così sbadata da non rendersi conto che quello è il mio libro di Difesa Contro Le Arti Oscure" disse ridacchiando e solo allora si rese conto che aveva ragione. Lei iniziò a ridere, Aries la guardò esasperata, ma rise pure lei.

"No... sai è il 19 dicembre...tra poco iniziano le vacanze... quindi suppongo di dover tornare a casa..."

"Supponi?"

"Beh si, suppongo" disse per poi scoppiare a ridere.

Ritornarono serie e sophie le fece cenno di continuare. Aries la guardò per un po' ma poi cedette.

"Ok, ok, te lo dico... in pratica dovremmo dire a tutti che stiamo insieme e quindi ho paura..." abbassò lo sguardo.

"Scusa... ma chi è che sta insieme?" chiese confusa. Aries la guardò storto.

"Ma come chi?! Io ed Hugo!" rispose con tono divertito, ma esasperato allo stesso tempo.

"Ahhhh... ehm... scusa" iniziò a ridere, mentre l'altra scosse la testa con un sorriso.

"Eh quindi?"

"Siamo cugini Soph!"

"Non capisco ancora quale sia il problema..." disse lei pensierosa.

"Oddio è tardissimo! Scusa Soph, ma devo andare... sai Rose deve dire ad Albus una cosa e noi li dobbiamo spiare..." chiuse i libri e li mise al sicuro nella borsa.

"Ah, deve dirgli che è incinta?" La guardò scioccata e mimò con le labbra un:" Come fai a saperlo..."

"Oh... è solo che mia sorella era rimasta incinta quindi so i sintomi, ma tranquilla non lo dico a nessuno... e no comunque non sono zia, lei ha abortito" disse Sophie con nonchalance.

Aries annuì e scappo verso il lago nero.

Rose arrivò al lago nero e si sedette per terra appoggiata ad un albero, come faceva sempre. Sapeva che le mie cugine li avrebbero spiati, ma le lasciò fare. Aprì la sua borsa e tirò fuori un libro babbano ed iniziò a leggere: Albus arriverà in ritardo come sempre.

"Hey Rose!" Una voce la richiamò e sorrise alla vista di suo cugino che si sedeva vicino a lei.

"Al... dobbiamo parlare..." disse seria.
Il sorriso scomparve dalle sue labbra.

"Io...Al... quella sera che l'abbiamo fatto..." balbettò. Lui la guardò preoccupato. Rose... dillo! La voce di Lily entrò di nuovo nella sua testa. Devi farlo è il padre di tuo figlio ed è pure passato un mese, troppo! Prese un gran respiro e continuò:" È inutile fare i giri di parole... sono incinta e tu sei il padre" lui la guardò sconvolto.

"Sei vuoi che io abortisca ti capis-"

"Cosa? Spero tu stia scherzando! Io lo voglio tenere e penso anche tu..." disse stupendomi. Lui lo voleva... tenere? Veramente? Sorrise e lo abbracciò. Lui ricambiò l'abbraccio.

"Ma... una domanda... quando e soprattutto come lo diciamo ai nostri genitori?" chiese staccandosi.

"Pensavo a Natale..."

"Li vuoi sconvolgere il giorno di Natale?"

"Oh beh se è necessario si..." lui rise contagiandola.

Sentirono delle urla e poi un gran rumore di caduta.

Si girarono e trovarono i loro cugini uno sopra all'altro, stesi per terra.

"Louis spostami che mi stai uccidendo!" urlò Dominique dimenandosi.

"Cazzo Lily, ma quanto pesi!" disse Frank.

Rose ed Albus scoppiarono a ridere. Erano tremendamente buffi.

"Non si ride delle sventure altrui! Scollati Melissa!" Scorpius e la sua voce inconfondibile...

"Senti, biondino ossigenato, non posso c'è un rosso sopra di me!" urlò a sua volta Melissa.

"Per tua informazione I miei capelli sono naturali, crudelia demon II" iniziò a litigare Scorpius.

"Dai ragazzi basta!"

Si alzarono, si sistemarono i vestiti e poi iniziarono a fissarci.

"Che volete?" chiese Albus.

"Volete tenerlo?" Hugo li guardò leggermente male.

"Si!" rispose Rose infastidita.

"Bene allora... come lo chiamerete?" domandò sparata Dominique.

"Mancano ancora 8 mesi!" Fece notare Aries.

"E quindi? Sempre meglio scegliere prima!" si intromise Lily.

"Ragazze non cominciate!" disse Scorpius e tutti scoppiarono a ridere come dei cretini.