SHAWN
È passata una settimana da quando il signor. Picor mi ha assunto per lavorare nel suo ristorante. Devo ammettere che non è niente male, anzi mi sto quasi divertendo soprattutto grazie a Guillerme con cui ho legato fin da subito.Il mio turno comincia alle otto di sera e solitamente finisce verso le dieci. Torno a casa con la metro, ma ci metto poco circa quindici minuti. Mi piace avere una routine giornaliera, mi aiuta ad avere ordine nei pensieri e chiarezza nella mente. Quando vado a dormire sono tranquillo perchè so esattamente cosa mi aspetterà il giorno seguente. Sveglia alle otto, ginnastica, doccia, latte e biscotti per colazione, prendere la macchina per andare all'università, pranzare con Connor e Taylor per poi tornare a casa e rilassarmi davanti a un film o leggendo un libro, quindi indossare camicia, grembiule, cravatta bordeaux e recarmi da Picor per iniziare a lavorare. So che ad alcuni sembrerà noiosa, ripetitiva la mia vita , ma io ho bisogno di svegliarmi e avere delle certezze, non potrei sopportare una vita senza orari, senza responsabilità perchè in fondo sono quelle che mi danno uno scopo nella giornata.
Camila non si è fatta viva...le ho mandato un messaggio la sera stessa dopo che ero stato da Picor e l'avevo salutata per l'ultima volta. Le avevo scritto
"Ciao Camila, ti sto scrivendo solo per dirti che non ti penso e non ti penserò più, spero riuscirai a risolvere i tuoi problemi. Addio."
Patetico vero? Ogni volta che lo leggo mi sembra sempre più scritto da una persona che ha paura di amare semplicemente, da una persona che si accontenta, da una persona misera e patetica che non smette di crugiolarsi nella propria tristezza. Ora però sono tornato ad essere io. Camila ha scombussolato la mia strada, mi ha incasinato la testa, ma adesso se n'è andata, permettendomi di tornare a vivere come desidero. Alcuni non vorrebbero mai una vita come la mia, ancorata ai ricordi, ma altri darebbero tutto per possedere la mia tranquillità, perciò vado avanti. Non farò che l'incontro con Camila non sia mai esistito, quella ragazza ha dato una scossa alla mia vita, si mi ha creato dei problemi, ma mi ha ricordato la gioia che mi dà la musica e non ho intenzione di abbandonarla di nuovo. Ho ripreso a scrivere dei testi e ho buttato giù delle melodie. Insomma la mia vita ha ripreso a scorrere, meglio di prima.
*DRIN DRIN*
Sento il telefono che squilla, ma non lo riesco a trovare. Devo averlo lasciato in camera. Mi alzo dal divano per andarlo a prendere, ma ormai ha già smesso di suonare quando lo trovo sotto il cuscino del letto perfettamente rifatto. Lo giro, lo schermo mi illumina il volto e sopra appare la notifica che meno avrei voluto vedere in questo momento:
*chiamata persa da Camila*.
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Bad reputation
FanfictionLui è il classico bravo ragazzo con una polo, dei libri in mano e ottimi voti. Lei è eccentrica, arrogante e maledetta con una grande passione per la musica e per l'alcool. Due ragazzi che non si erano mai visti prima, scoprono di aver condiviso un'...