Sollievo

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Passai così tutto il giorno a letto, non potendo vedere nessuno. Perché papà non poteva vedermi? Non riuscii a togliermi questa domanda dalla testa. Non riuscivo a spiegarmi cosa era successo, allora c'è davvero qualcosa dopo la morte.

il giorno dopo

"Oh Izuku" era la voce di mia madre che aveva appena aperto la porta. Corse subito da me con le lacrime agli occhi e mi abbracciò, cercando di non farmi male "ti prego non farlo più non so cosa farei senza di te" continuò stringendomi ancora più forte. La abbracciai con un braccio e quando si staccò mi guardai attorno per vedere se ci fosse Izumu "lui lavora adesso non preoccuparti." disse con un sorriso, poi scostandosi disse "a proposito, ti voglio far conoscere una persona". Entrò un poliziotto, deglutii immediatamente, sapevo di non aver fatto niente ma ero comunque in ansia "Buongiorno. Stia comodo" disse quando ero in procinto di fare un inchino alla meglio maniera "sono qui per avere più prove possibili per denunciare Izumu" sgranai i miei occhi in segno di felicità, potevo finalmente tagliarlo dalla mia vita. Avevo paura ma decisi che non sarebbe prevalsa quella volta, dovevo vedere mia madre felice "risponderò ad ogni domanda, ah e se può essere utile " dissi guardandomi in giro in cerca della mia giacca "che cerchi tesoro?" mi chiese mia madre "la giacca, avevo scritto una lettera prima che accadesse tutto questo, se può servire". Immediatamente mia madre mi diede la giacca che aveva nello zaino, mi aveva portato tutto quello di cui potevo aver bisogno durante i giorni in ospedale. Aprii il fogliettino e iniziai a leggere la parte interessata "Oggi per l'ultima volta sarò picchiato da Izumu, oggi per la prima volta smetterò di soffrire. Può essere una prova?" in seguito diedi la lettera a mia madre che iniziò a leggerla tutta, d'altronde non sapeva nessuno della sua esistenza. "Ah, e anche nella lettera di mia madre c'è una parte in cui la incitavo a denunciarlo. Spero che possano rivelar-" non mi lasciò finire "Izumu andrà direttamente in prigione, non ci sarà ragione che tenga." disse con un sorriso davvero rassicurante, mi si scaldò il cuore. Delle lacrime iniziarono a scendere sul mio volto, lacrime di felicità. Guardai mia madre "m-mamma" non mi usciva la voce, anche lei era in lacrime, si scagliò su di me e mi abbracciò, nel mentre il poliziotto uscì dalla stanza lasciandoci da soli.

Mia madre rimase un bel po' con me, parlammo di quanta fiducia e appoggio ci debba essere tra di noi e finalmente le dissi anche di papà, di quello che avevo visto e che era successo "è strano, in realtà è tutto così strano!" era rimasta senza parole alla mia esperienza "non so che dirti Izuku, non avrei mai pensato potesse succedere un qualcosa del genere. Ma tu non pensarci, non è deluso da te. Magari per quanto era buono Dio l'ha voluto direttamente al suo fianco e sarà stato impegnato con qualche affare 'divino'" disse ridendo. Iniziai a ridere anche io, ma non per quello che aveva detto mia madre, ma per lei, per la sua risata partita da una cosa che non faceva ridere, alla situazione che avevo vissuto, al fatto che io sia sopravvissuto facendo preoccupare tutti, per il fatto che mi ero tolto un peso enorme, per il fatto che non facevo una chiacchierata così lunga e sincera con lei da secoli... ma soprattutto ridevo perché mia madre era felice in quel momento, quindi non potevo non esserlo anch'io. "Mi dispiace rovinare il momento ma devo fare ancora degli accertamenti al ragazzo" disse entrando in stanza il dottore "certo esco subito. Allora Izuku riposati, verrò questo pomeriggio" disse accarezzandomi la guancia , le annuii e la vidi lasciare la stanza. "Allora campione" disse il dottore avvicinandosi a me "segui con il tuo occhio la torcia"

"Midoriya" disse Todoroki venendomi vicino, era sconvolto ma nello stesso tempo era felice. Feci un cenno con la testa "nono, sai ci ho pensato, chiamami pure Izuku" gli dissi mostrandogli un sorriso. Non so perché, ma da quando riaprii gli occhi ero un po' più felice, era cambiato qualcosa in me ma non sapevo cosa, come e perché. Rimase un attimo immobile alla mia affermazione e poi nacque una risata anche da lui "ma guardati, sei stato investito da un camion e parli di altro come se nulla fosse successo" mise una mano sugli occhi, stava letteralmente soffocando dalle sue stesse risate. Rimasi confuso dal suo atteggiamento e lo lasciai fare, doveva finire prima o poi. "Todoroki, mi dispiace " dissi, finì di ridere immediatamente e tornò serio "allora è così che dovrei parlare dopo quello che è successo?" dissi in mezzo ad una risata. Mi guardò sconvolto "tu razza di-" dissi venendomi incontro di scatto, ma lo fermai subito "no no mi fa male tutto". Non si allontanò da me ma rallentò i suoi movimenti e mi abbracciò delicatamente "non farlo mai più ti prego. Io ci sono per te, ero disperato. Io, non sapevo che fare... mi sono perso" disse aumentando la presa su di me. Lo abbracciai e gli dissi "scusami per averti fatto preoccupare" si staccò da me e scosse la testa "l'importante è che adesso tu stia con noi, con me". Arrossii a quell'affermazione e gli sorrisi, stavo per parlare quando "Deku stai bene?" mi interruppe Uraraka che aprì la porta di scatto "che ti avevo detto riguardo al mio aiuto?" disse in modo arrabbiato, sì mi aveva avvisato che se la sarebbe presa sul personale. Misi la mano sulla nuca e iniziai a ridere impacciatamente con gli occhi chiusi, non sapevo come risponderle, poi però mi sentii abbracciato: era lei. "Deku non farlo mai più, non posso reggere una cosa del genere".

Insomma la cosa si ripeteva con tutti i miei amici che mi vedevano, era normale una reazione del genere. Ma la cosa che mi faceva preoccupare era che ancora Kacchan non mi aveva fatto visita. Eppure le sue parole...

"Va bene ragazzi l'orario delle viste è finito, adesso Midoriya deve mangiare e riposarsi. Potrete venire domani a fargli di nuovo visita" interruppe l'infermiera. Mano a mano iniziarono a uscire tutti, salutandomi e augurandomi il meglio, poi per ultimo ci fu Todoroki che mi disse in mezzo ad una risata "non sarai il mio compagno di banco per un po'ma questo non vuol dire che non mi vedrai più, ti starò attaccato come una cozza" e successivamente mi fece l'occhiolino, come potevo non adorarlo?

Regazzuoli eccoci qui alla fine del capitolo, che Ve ne pare?

allora rileggendo la storia ho notato che tipo mancano segni di punteggiatura, ad esempio puntini di sospensione, non so come mai. Adesso io l'ho letta dal telefono ma di solito scrivo sul computer, sarà quello... ma io mi trovavo così bene con la tastiera del PC :'(

Ad ogni modo se avete consigli non esitate a scrivere e noi ci rivediamo al prossimo capitolo (🎶) un bacione!

Ah e poi ho visto che abbiamo superato le mille visualizzazione, e chi se lo sarebbe mai aspettato ?! 😱 vi ringrazio tutti dal profondo del mio cuore dal primo all'ultimo ❤️

Solo un ricordo {BAKUDEKU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora