Izuku's pov
Bello essere definiti dei bugiardi quando si ha sempre detto la verità, giusto? Quelle parole mi avevano devastato, completamente. Entrai a scuola andando subito in classe, quando aprii la porta vidi già i ragazzi che stavano seduti. Mi sedetti al mio posto e appoggiai la testa sulle mie braccia, che stavano sul banco. "Buongiorno Midoriya, tutto bene?" era una voce gentile e calorosa "Buongiorno Uraraka, diciamo che oggi non è la migliore tra tutte. Non sono neanche le 8.30 che mi sono successe già troppe cose, entrambe che mi hanno lasciato spiazzato" dissi alzando la testa "oh, mi dispiace tanto. Se vuoi parlarne sappi che puoi contare su di-" la interruppi con una domanda del tutto fuori contesto "secondo te io sono un bugiardo?" notai che la lasciai un attimo di sasso ma si riprese subito "no, assolutamente no. Sei una delle persone più genuine che conosca". Eppure la sua affermazione non mi bastava "grazie tante Uraraka" le disse nascondendo di nuovo la testa tra le braccia. "Va bene, ti lascio da solo ma io ci sono, me la potrei prendere sul personale se saprò che hai avuto bisogno di qualcuno e non mi hai chiamata" disse mettendo la mano sulla mia testa scompigliando i miei capelli, si avevo bisogno di qualcuno, ma quel qualcuno non eri tu Uraraka. Sentii la campanella suonare e così anche la classe che faceva sempre più rumore, stavano iniziando ad entrare tutti: ciò implicava anche Bakugo e Todoroki. Non sapevo come affrontare la situazione, i ruoli si stavano scambiando, Todoroki stava iniziando ad odiarmi mentre Bakugo voleva risistemare le cose, non ci capivo più nulla. "Buongiorno ragazzi" era il professore, mi alzai per il saluto e nota che Todoroki stava già vicino a me, non l'avevo neanche sentito arrivare. Lo guardai, guardai il suo viso, tutti i suoi lineamenti ma lui non mi degnò neanche di uno sguardo.
Le ore passarono e io e lui non ci scambiammo una parola. Ora c'era ricreazione, decisi di aspettare per vedere cosa facesse lui, ma quando ebbi la certezza che lui stesse rimanendo in classe decisi di alzarmi e andarmene da quella stanza, non potevo rimanere da solo con lui. Stavo uscendo per andare in bagno, dove potevo stare da solo senza preoccupazioni "dove vai?" mi interruppe da quello che stavo facendo, non mi girai "come se ti interessasse" dissi iniziando di nuovo a camminare "scommetto che stai andando in bagno, così spererai nel mio arrivo e fare di nuovo una scenata, giusto?". Bhe, quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, mi girai con un misto di emozioni in circolazione, ma dissi soltanto "seguimi.", non so cosa feci per farmi seguire davvero, forse la mia serietà, forse perché era soltanto curioso ma lui in ogni modo lo fece.
Appena entrammo in bagno raccolsi tutte le forze, lo presi dal colletto della camicia e lo sbattei al muro per avere un minimo di attenzione, poi senza guardarlo con lo sguardo rivolto verso il basso dissi "tu, tu non sai nulla di me! Non provare a darmi del bugiardo, non mi conosci, non sai quello che ho passato, che passo e che di sicuro passerò" lo liberai e indietreggiando iniziai a togliermi la mia giacca, la camicia e infine le bende "QUESTO!" dissi indicando la parte del corpo scoperta "QUESTO ERA QUELLO CHE TI VOLEVO FAR VEDERE IERI! VOLEVO CONDIVIDERE CON QUALCUNO DI CUI MI FIDAVO LA MIA VITA. LA MIA ANORESSIA, LE MIE FERITE DA AUTOLESIONISTA, I LIVIDI, LE CICATRICI DI OGNI TIPO, VOLEVO MOSTRARTI LE MIE DEBOLEZZE MA TU NON C'ERI" urlai senza accorgermene, stavo piangendo, poi preso fiato mi calmai e vestendomi dissi "tu semplicemente non sei venuto, io non voglio più sentirmi solo, affrontare tutto questo da solo, ma a quanto pare io sono solo un bugiardo per te quindi scommetto che non darai neanche peso alle mie condizioni" uscii dal bagno lasciandolo da solo. Dopodiché me ne andai da scuola dicendo che non mi sentivo bene, così da avere un permesso.
Todoroki's pov
Midoriya mi aveva lasciato da solo. Stavo tremando da quello che era successo, come avevo potuto darlo per scontato. Che avevo fatto? Lui non stava bene e io mi preoccupavo per una stupidaggine, tra l'altro io non mi sono fidato di lui ma di Bakugo, uno che non conoscevo nemmeno. Ma nonostante questo lui ha condiviso tutto questo ugualmente.
Passai la ricreazione in bagno a piangere. Una volta suonata la campanella decisi di riprendermi e di tornare in classe per potergli parlare: dovevo in qualche modo risistemare le cose. Una volta entrato in classe però non lo vidi, chiesi ai nostri compagni se lo avessero visto ma ebbi soltanto delle negazioni. Appena entrò il professore decisi di chiedere a lui "ah si, Midoriya ha detto che non si sentiva bene e quindi l'abbiamo mandato a casa" la sua risposta mi spiazzò, come potevo passare le prossime ore in quella situazione?
Inutile dire che le ore passarono lentissime, pensavo soltanto a quello che era successo e a quello che gli avevo fatto. Appena ebbi il "via" per uscire da scuola decisi di andare subito a casa di Midoriya, dovevo parlargli. Provai a mandargli un messaggio ma come la sera passata non gli arrivò. Ma questo non mi fermò, dovevo sistemare le cose.
Arrivato in stazione aspettai il treno. Guardandomi attorno vidi una figura conosciuta, quei capelli erano inconfondibili: Bakugo. Decisi comunque di non andare da lui, non potevo litigare in quel momento, mi sarei vendicato un altro giorno per quello che mi aveva fatto. "Ti vedo frustato, bastardo diviso a metà" a quanto pare non potevo proprio evitarlo "non sono affari tuoi, se vuoi scusarmi" dissi andando verso il treno che era appena arrivato, giusto in tempo fortunatamente.
Non avevo calcolato che alla mia fermata avrei trovato anche Bakugo, alla fine Midoriya mi aveva detto che abitavano nella stessa zona "Ah? Ti sei dimenticato di scendere sfigato?" mi disse "no, devo andare a casa di Midoriya, ho urgente bisogno di parlargli" alla mia affermazione rimase scioccato, e non capivo bene il perché. Ad ogni modo decisi di andare per la mia strada lasciandolo in quella posizione, ancora immobilizzato dallo shock. Quel ragazzo era proprio strano. Fatto qualche metro disse "aspetta, facciamo insieme la strada, io abito due quartieri prima di lui" mi disse, ero confuso, ieri ci stavamo prendendo a pugni e ora voleva stare con me? chi lo capiva. Non dissi nulla e lui in un secondo mi raggiunse. Il percorso che facemmo fu davvero silenzioso. Poi ci lasciammo e io continuai la mia strada grazie alle indicazione di Bakugo.
Eccomi, ero finalmente difronte casa sua. Bussai alla porta e ad aprirmi fu una figura alta, ben piazzata. "Si?" mi domandò "Famiglia Midoriya?" chiesi, mi tirò un'occhiataccia e poi disse "si, piacere Izumu" mi rispose porgendomi la mano "Todoroki".
Siamo alla fine di questo capitolo, che ve ne pare?
Che cosa succederà con Izumu?
Se avete dei consigli come sempre non esitate a scrivere ! un bacione! <3
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Solo un ricordo {BAKUDEKU}
Fanfiction⚠️TW WARNING⚠️ hey guyz Questa è la mia prima storia, è una bakudeku se non si fosse capito :p Izuku aveva sempre sofferto a causa di katsuki, erano cresciuti insieme ed erano grandi amici da piccolini ma quando bakugo iniziò ad avere le attenzioni...