Nuovo

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Skip time ad inizio ottobre

Finalmente ero uscito dall'ospedale, potevo ricominciare anzi iniziare una nuova vita. Eravamo riusciti a denunciare Izumu che andò finalmente in prigione lasciandoci con "ve ne pentirete!", eravamo un attimo preoccupati all'inizio ma a lungo andare non ci abbiamo più dato peso; e poi ovviamente c'era Kacchan, non mi odiava più o almeno così dimostrava non pensavo che fosse così difficile capirlo. Ormai eravamo amici ma non stavamo quasi mai insieme e parlavamo poco, era strano ma almeno non avevo più paura di quello che mi poteva succedere.

"Bene ragazzi, voglio la vostra più completa attenzione. Come sapete non abbiamo iniziato l'anno nei migliori dei modi" disse dandomi uno sguardo "infatti ero abbastanza riluttante su questa cosa, ma a meno che a Midoriya non gli vada bene vorrei invitarmi al mio compleanno il 16 Ottobre." ci fu un attimo di silenzio e tutti si girarono verso di me, mi accorsi che attendevano una mia risposta e preso dal panico iniziai a scuotere le braccia di fronte alla mia faccia dicendo "nono assolutamente! che ti viene in mente Kirishima! Devi assolutamente festeggiare il tuo compleanno e io sarò più che felice di venirci". Sul suo viso spuntò un sorriso e poi continuò "va bene ragazzi! Allora ci vediamo a casa mia alle 18:00! I miei genitori non ci saranno quindi aspettatevi una festa coi fiocchi!" era emozionato "ah ragazze, lo dico adesso così vi potrete organizzare psicologicamente, ci sarà alcool so che voi ragazze siete facilmente impressio-" non finì di parlare "Ma che dici Kirishima! Io volevo sentire soprattutto questo! Evvai alcool! Sarà una festa fantastica ne sono sicura!" disse interrompendo Mina. Subito dopo questa affermazione sentimmo qualcuno tossire, ci girammo tutti verso la porta e iniziammo a sudare freddo. Ci mettemmo ai nostri posti in meno di un secondo e all'unisono gridammo "buongiorno professore Aizawa". Il suo sguardo serio riusciva a raddrizzare tutti, persino Bakugo inquietante.

'sono felice che tu ti stia riprendendo in tutti i sensi. Anzi una cosa non mi piace, guarda quanto stai diventando grasso ew' era un bigliettino scritto da Todoroki, lo sentii subito ridere e girandomi un poì arrabbiato vidi che mi fece l'occhiolino il che mi fece capire che stava scherzando. Era vero comunque, adesso pesavo qualcosa in più, non avevo neanche un taglio fresco e ridevo molto di più ero all'85% completo, quel 15% era mio padre che non ero riuscito a vedere chissà.

La campanella suonò e mi incamminai con il mio gruppo di amici alla mensa per pranzare. Todoroki però quel giorno mi tirò in disparte "Izuku dobbiamo parlare." lo guardai confuso, non sapevo di cosa volesse parlarmi. Andammo nell'atrio della scuola e ci mettemmo uno di fronte all'altro e fece un sospiro "Sai da quando ti ho incontrato, dal primo momento che ti ho visto si è acceso qualcosa in me... quasi una fiamma. Non so di preciso cosa sia, sono abbastanza confuso adesso. Quello che voglio dirti è che " non riusciva ad andare avanti così decisi di prendere la situazione in mano e lo baciai. Era un bacio delicato ma che conteneva tutte le mie emozioni nei suoi confronti, che erano effettivamente le stesse. "Se questo ti può chiarire le idee voglio dirti che vorrei darci una possibilità. Ma se pensi di non provare lo stesso sarò più che felice di rimanere amici" gli dissi andandomene. Però mi sentii subito preso la spalla, mi bloccò e si mise di fronte a me: questa volta fu lui a baciarmi, anche lui un bacio delicato. Mise la fronte appoggiata alla mia e disse "voglio darci anch'io una possibilità". A quell'affermazione sorrisi e per allentare la situazione gli dissi "se resterai ancora appoggiato perderò quel poco equilibrio che ho" in effetti avevo tolto il gesso al braccio perciò potevo girare con le stampelle, quindi avevo davvero poco equilibrio. Partì anche a lui una risata ma poi ritornai subito al discorso di prima, avevo una curiosità "ma quindi se entrambi ci siamo dati questa possibilità questo vuol dire che tu sei" continuò al posto mio la frase "il tuo ragazzo, si". Mi si stampò un sorriso in faccia e gli dissi "abbracciami che non lo posso fare io su" lui continuò a ridere e mi abbracciò. Misi il mento sulla sua spalla e lui disse "sono felice anch'io". Non l'avevo detto apertamente ma lui l'avevo capito, mi sentivo così bene con lui.

passiamo adesso al compleanno di Kirishima

Quel giorno sarei andato al compleanno con il mio ragazzo. Ero ancora eccitato nonostante fossero passate due settimane, ero felice all'idea che fosse proprio lui. Sentii suonare al campanello e quando aprii mi ritrovai Shoto di fronte, subito mi salutò baciandomi "scusate" ci interruppe mia madre. Diventai rosso dalla vergogna, lo sapeva ma mi sentii comunque a disagio. Guardai Todoroki che aveva avuto la stessa reazione e in qualche modo mi alleggerii. Mia madre si avvicinò a me e mettendomi una mano sulla guancia mi disse "Vai a divertirti ma sta attento, non farmi preoccupare." poi guardando Shoto "conto su di te" disse seria, mi baciò sulla fronte e mi continuò "va bene, vai. Ti voglio bene. Divertitevi entrambi!". Annuii con la testa e prima di uscire le dissi "ti voglio bene anch'io".

Passammo da casa di Kacchan e tutti e tre ci dirigemmo a casa Kirishima. Mi ricordo di come quella sera avevamo fatto di tutto per non sembrare una coppia, non l'avevamo detto a nessuno e quando eravamo in tanti era anche facile nasconderlo, ma quando eravamo in pochi le cose erano un po' più difficili anche perché Kacchan non era uno di molte parole. Arrivammo fortunatamente senza troppi intoppi a casa di Kirishima e suonammo al citofono, ci aprì la porta e ci accolse calorosamente "ei ragazzi! Finalmente siete arrivati!" demmo il regalo ed entrammo, in effetti erano già tutti lì, noi eravamo gli ultimi. In casa c'era letteralmente un casino, ero sicuro l'avessero combinato i nostri compagni. "Kirishimaaa quando hai intenzione di mostrarci quel famoso alcool di cui parlavi tanto!" era di nuovo Mina, lui si mese una mano dietro la nuca e fece una piccola risata; ad interromperli fu Mineta "bene adesso che ci siamo tutti perché non facciamo il gioco della bottiglia?" disse con uno sguardo malizioso e per salvare e difendere le ragazze ci fu Iida "ah si obbligo o verità con la bottiglia non mi sembra una cattiva idea, bravo Mineta!" disse, il suo sguardo si fece più cupo "ma io intendevo i sette minuti in par-" non riuscì a finire la frase "bene bene ragazzi mettiamoci in cerchio" era di nuovo Iida che salvò tutti.

Ok eccoci a fine capitolo, che ve ne pare?
scusate tanto l'assenza in questi ultimi giorni, davvero scusate.
Che ve ne pare del nuovo rapporto tra Izuku e Shoto?
Bene come al solito se avete consigli non esitate a scrivere! un bacione! <3

Solo un ricordo {BAKUDEKU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora