Fine

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E così partendo da due, entrarono in tre in quella casa. La casa che ne ha viste di tutti i colori, che ha assistito a tutta la vita del nostro Izuku. Appena la figura del papà entrò in casa Inko non ebbe un attimo di esitazione: sapeva che era lui. Lacrime di felicità scesero sul suo viso, si tenne la sua camicetta all'altezza del cuore:le stava esplodendo. Le ginocchia non la ressero più stava per cadere, ma prime che potesse toccar suolo il papà fece uno scatto e la prese, abbracciandola. Passò un lungo momento prima che parlassero, erano entrambi sommersi in un mare di lacrime. "Sono io Inko, sono tornato a casa" disse per primo accarezzandole la testa. A Izuku scesero delle lacrime, finalmente aveva avuto tutto ciò che ha sempre voluto. Si girò verso il suo compagno e si abbandonò anche lui in un pianto. Kacchan lo abbracciò fin tanto non si calmò.

"Sono così felice" disse alla fine del racconto Inko. Aveva ancore le lacrime agli occhi ma non si lasciò trasportare. Passò un minuto di silenzio un po'imbarazzante, non sapevano che dire, l'unica cosa che sapevano era che erano felici di condividere quel momento insieme. E fu quella la lampadina per Izuku. "Mamma, devo dirti una cosa" la avvisò. "Io e Kacchan stiamo insieme" disse poi tutto d'un fiato. In quel momento ci fu una reazione davvero strana, la sua espressione si incupì e se non fosse stato per le sue parole a Izuku sarebbe venuto un infarto "ma allora, oggi che avete?! Mi volete prosciugare di lacrime fino alla morte??" disse in una sorta di rimprovero sarcastico. "ah lasciate perdere, sono così felice per voi due" disse alla fine andando ad abbracciarli.

Il tempo passò e nella vita di Izuku Midoriya si creò una sorta di stabilità. Aveva fatto pace con Todoroki e la sua amicizia era come quella di una volta, erano inseparabili e avevano anche una sorta di telepatia per quanto si fossero abituati uno al carattere dell'altro.
Gli anni passarono e Izuku insieme a tutti i suoi compagni finirono le superiori ma senza abbandonarsi. La classe infatti si vedeva sempre come minimo una volta al mese. Erano stati troppo uniti, avevano condiviso così tanti ricordi ed emozioni insieme per poterli lasciare. Dividersi sarebbe stato come staccarsi dalla famiglia, perché loro erano ormai una famiglia.
Gli anni passarono e Izuku si diplomò, aveva scelto l'università che lo avrebbe fatto arrivare al lavoro dei suoi sogni: medico. Voleva sentirsi una specie di eroe salvando le vite agli altri, e posso dirlo visto che ho sbirciato un po'nel futuro: divenne il medico migliore al mondo, dovete vedere quante richieste aveva ogni singolo giorno... se volete un giorno vi porto a dare una sbirciatina anche a voi.
Gli anni passarono e Inko e il padre di Izuku decisero di sposarsi di nuovo. E che matrimonio gente. Forse sarà stato il fatto che erano ormai grandicelli ma il loro matrimonio era quello tipico da favola. E soprattutto con il lieto fine.
Gli anni passarono e così Izuku e Katsuki li passarono sempre insieme, uno al fianco dell'altro.

Però adesso basta farli passare, fermiamoci ad una giornata tipica di Katsuki e Izuku. Per motivi di lavoro si erano dovuti trasferire in una città, vivevano in un appartamento. Ma durante il loro giorno libero facevano una passeggiata al parco vicino al loro condominio. Era un parco davvero davvero grande e verde, andare a farci passeggiate era uno stacco dalla realtà. Adesso loro due stavano seduti su una panchina, era primavera piena. "Sai, ho scoperto da poco una canzone... anzi perlopiù un pezzo di neanche un minuto. Però in quel minuto non ho fatto altro che pensare a te, te la posso far sentire?" chiese Katsuki e al sì del suo compagno tirò fuori il telefono, "devi ascoltarla ad occhi chiusi, ripensa a tutti questi anni e poi, una volta finita, apri gli occhi" disse e, poggiando il telefono sulla panchina, la mise.

«Ricordo quel bambino che sin da piccolino
veniva sempre deriso e sempre preso in giro
ma in fondo ormai è passato, ormai è cresciuto
e ce l'ha fatta, ha vinto perché ha sempre lottato
ricordo quel bambino che sin da piccolino
veniva preso in giro
tornava a casa con dei lividi che nascondeva
tirandosi su quella felpa fatta di seta
mentre dentro piangeva
passava le ore in quella stanza buia
aveva freddo e nascondeva le urla
ma lui non diceva niente, lui non vuole farvi pena
in classe era assente ma solo perché voleva
un posto in cui nessuno lo avrebbe ferito
un posto in cui nessuno gli avrebbe tolto il sorriso
lui sapeva di essere diverso
lui non si abbatteva
lui combatteva
perché sapeva
lui lo diceva
"un giorno avrò la mia rivincita"»

A Izuku scesero delle lacrime, pensava che questa canzone fosse stata scritta per lui. Così una volta finita fece come detto e quando aprì gli occhi gli scoppiò il cuore. "Ti va di avere la tua rivincita... con me?" chiese Katsuki ai suoi piedi. Stava sulle ginocchia e in mano apriva una scatolina con dentro un anello. Izuku aveva già le lacrime agli occhi e per la sorpresa si copriva la bocca. Così Katsuki prese un bel respiro e chiese

"Izuku Midoriya... vuoi sposarmi?"

E finalmente amici lettori Izuku aveva tutto quello che ha sempre desiderato. Finalmente aveva indietro la sua famiglia, suo padre. Finalmente non era più da solo. Finalmente aveva il suo amico indietro. Finalmente aveva Katsuki Bakugou dalla sua parte. Finalmente era di nuovo completo. Finalmente aveva trovato la felicità perduta.

"Si!" esclamò Izuku scattando dalla panchina.

...

Ebbene sì ragazzi questa è la fine, spero che il finale sia degno di nome anche perché è la mia prima storia in assoluto quindi non sono molto pratica, non siate cattivi pls.

Davvero ragazzi, mi duole il cuore che sia finita. Dopo 3 mesi e 9 giorni e dopo 41 capitoli si è concluso il viaggio. È stata un'emozione davvero davvero molto bella, soprattutto vedere la storia crescere, ti appaga in un certo senso... consiglio a tutti voi che state leggendo di provare a scriverne almeno una, almeno provare 😊

Volevo ringraziare tutti voi per aver seguito la storia fino all'ultimo e per avermi dato sostegno, se non fosse stato per voi adesso non sarei qui, spero sia stata di vostro gradimento. E credo che dall'autrice di "Solo un ricordo[BAKUDEKU]" sia tutto! Se volete farmi delle domande riguardanti la storia fatele, io vi risponderò!
Ad ogni modo non credo che questo sia un addio, credo di voler rivivere quest'esperienza, quindi amici lettori... arrivederci e un bacione! <3

Solo un ricordo {BAKUDEKU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora