Notte

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Izuku's Pov

Todoroki era andato dagli altri, lasciandomi solo. Non riuscii a muovermi ma delle lacrime calde scesero sul mio viso. Ero triste si, ma ero soprattutto arrabbiato con me stesso. Ogni cosa che facevo mi recava danni.
Decisi di prendere un bicchiere e iniziare a bere. Poi uno tira l'altro e alla fine mi ero scolato si e no una bottiglia e mezza. Non ero più sobrio, ma ero in mezzo a brillo e ubriaco, quindi per fortuna qualcosa riuscivo ancora a fare. "Kirishima... allora io me ne... vado. Ancora... auguri di buon compleanno... Purtroppo devo... andare... scusa amico." dissi al festeggiato tra un singhiozzo e altro. Lui rimase allibito dal mio aspetto, talmente tanto che non riuscì a pensare a cosa fare. Andai a prendere il giubbotto e aprii la porta. "Ciao ragazzi!" dissi urlando. Questa purtroppo non era una cosa ragionata. Chiusi la porta e mi incamminai a stento. L'equilibrio era minimo il che non aiutava date le stampelle. "Oi! Mi vuoi ascoltare o no?!" mi resi conto che qualcuno stava parlando. Mi girai e vidi Kacchan di fronte a me "finalmente ti sei girato, ti ho chiamato un sacco di volte!" mi disse incazzato. Lo guardai proprio con un'aria tonta e dopo, come a scatto ritardato, gli dissi "Oh ma sei tu Kacchan! Come stai eh? Raccontami un po'di te suuu". Mi guardò un po'disgustato e mi ricordo che in quel momento mi sentii molto leggero. Bhe questo perché in quel momento svenni, riuscii soltanto a sentire "Merda Deku, come hai fatto a ridurti in questo stato..." poi niente.
Mi svegliai in piena notte, avevo lasciato la festa presto quindi erano all'incirca le 2 di notte. Feci uno scatto e mi guardai intorno spaesato. "Dove sono?" pensai. Addosso non avevo più i miei vestiti, ma un paio di pantaloncini e una canotta... entrambe mi andavano giganti, ci nuotavo dentro. Continuai ad osservare e notando alcuni dettagli inconfondibili mi resi conto del posto in cui stavo. "Kacchan? perché sono in camera sua?" sussurrai. Mi alzai dal letto con un forte mal di testa e andai in cucina. La sua casa era rimasta uguale, era così anche quando venivo da bambino. Accesi la luce della cucina, presi un bicchiere d'acqua e mi resi conto che nel salotto c'era lui che stava dormendo sul divano. Andai vicino a lui con l'intento di chiedergli cosa fosse successo. Mi abbassai al suo livello e, nel momento in cui gli stavo per toccare la spalla, mi soffermai a guardare i lineamenti del suo volto. Incredibile... sembrava un angelo solo quando dormiva. Senza pensarci gli passai un dito sul lato della faccia scoperto, evidenziando ogni tratto del suo volto e questo lo fece mugolare nel sonno. Questo suo gesto mi fece svegliare dall'incantesimo da cui ero stato colpito guardandolo. Lo scossi un attimo ma non voleva proprio svegliarsi. Decisi di ritornare in stanza e vestirmi, volevo togliere il disturbo.
Accesi la luce della stanza e vidi i miei vestiti appoggiati sulla sedia della scrivania. Presi la mia giacca in cerca delle chiavi di casa ma... non le trovai. Le aveva prese lui o le avevo dimenticate da Kirishima? Ad ogni modo era un guaio. "ei" mi sentii dire tutto d'un tratto quando stavo pensando a dove le avessi potute lasciare. Mi girai verso l'uscio della porta della stanza e vidi Kacchan assonnato che stava sbadigliando. "Come stai?" continuò a dirmi. "ah, si. Ho solo un mal di testa forte, tranquillo adesso vado a casa. Grazie per-" non riuscii a continuare che lui si spostò e andò verso il letto... trascinandomi. "Che ne dici se invece dormiamo? È tardi..." disse andando già all'ottavo sonno. Non avevo chiavi, quindi anche se me ne andavo non avrei avuto posto dove dormire... non potevo svegliare mia mamma a notte fonda, così accettai. "Va bene" gli dissi sistemandomi comodo nel letto. Mi stavo addormentando in seguito a un lungo silenzio quando si girò verso di me e toccandomi una guancia mi disse "meriti di meglio, meriti di essere felice. Non ti abbattere per lui, ok?". Non avevo mai visto atteggiamenti simili da parte sua, ma delle attenzioni in quel momento non le volevo rifiutare. Alle sue parole stetti in silenzio, mi scesero soltanto delle altre lacrime. "Non devo stare così, lo sapevo. Sapevo che non poteva essere una cosa duratura. Lui non era convinto di quello che provava e io ho dato per scontato che con il tempo si sarebbe innamorato. Ma mi sono sbagliato. Ho dato tutto per scontato" gli dissi in seguito "non riesco a fare mai nulla di buono". A questa mia risposta lui mi abbracciò... lui... mi abbracciò. Non avevo mai ricevuto un abbraccio da parte sua. "Va tutto bene Deku. Non devi stare così. Io ci sono per te. Lui non deve essere la persona che ti toglierà il sorriso dalla faccia. Quel sorriso che non ho visto per così tanto tempo. Quel sorriso che per averlo hai dovuto lottare con tutto te stesso. Quel sorriso non puoi buttarlo nel cesso per una persona del genere." mi disse. Non riuscii a dire nulla, non sapevo che dire... continuai a piangere e lui continuò ad abbracciarmi fin quando ci addormentammo insieme.

"Dormiglioni volete continuare così ancora per quanto? Sono le 10 di mattina!" a svegliarci fu la mamma di Kacchan. Quando mi svegliai mi ritrovai nella stessa posizione di quella notte. Arrossì di botto quando vidi lo sguardo di Kacchan rivolto su di me. Feci uno scatto e mi alzai dal letto "S-si sveglissimi. Oh no! Non ho avvisato mia madre! Sono nei guai" iniziai ad impanicarmi successivamente "Oi! Tranquillo l'ho avvisata io ieri sera" mi informò lui dal letto. Per fortuna l'aveva fatto. "Ad ogni modo in cucina c'è la colazione, va bene che è Domenica ma sbrigatevi!" ci disse alla fine sua madre prima di lasciarci soli in quella stanza. E ora? come dovevo comportarmi dopo quello che era successo quella notte? Mi girai verso di lui e cercando di prendere un discorso qualsiasi lui disse qualcosa per primo "non ti voglio più vedere nelle stesse condizioni di ieri sera! Ci siamo capiti?". Era già arrabbiato di prima mattina... "s-si certo! Grazie tante per ieri sera..." gli dissi guardando verso il basso. Lui ci mise un po'a rispondere ma poi disse "figurati, io ci sono e ci sarò sempre per te". Ma lo disse... sorridendo. Un sorriso genuino, puro, sincero... luminoso.

Ok reghi scusate l'inattività ma eccomi di nuovo con un capitolo, che Ve ne pare?

Che ne pensate di quello che è successo e dei comportamenti di Kacchan? E quelli di Deku?

RAGAZZI HO PUBBLICATO UNA KAGEHINA SUL PROFILO SE VI INTERESSA VOTATELA COSÌ SO SE LA DEVO CONTINUARE O MENO. VE NE SAREI GRATA!

Ok come al solito se avete consigli non esitate a scrivere! Un bacio! <3

Solo un ricordo {BAKUDEKU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora