Solo un ricordo {BAKUDEKU}

Attimo

Katsuki's pov

Appena mi svegliai notai che Deku non stava sul suo letto. Feci immediatamente un balzo e iniziai a chiamarlo ma di lui niente. L'appartamento non era neanche così grande quindi evitai di perdere tempo a cercarlo per le stanze e andai subito a vestirmi.
Stavo per andarmene, presi le chiavi dal tavolino quando vidi un pezzo di carta scritto. Iniziai a leggerlo e una volta finito mi tranquillizzai "Stupido, mi sono preoccupato a morte" pensai sospirando.
Decisi comunque di andargli incontro, ormai erano le 8 passate e fuori era già buio.
Ma guarda te se io devo stargli sempre dietro, non poteva aspettarmi?
Andai in centro per vedere se potesse stare lì come indicazione, mi guardai un po'intorno ma non lo vidi. Decisi di controllare panchina per panchina nella speranza di vedere quei capelli scompigliati o almeno il suo cappello... ma di nuovo niente. Stavo perdendo la pazienza, sospirai e decisi di scrivergli "ma si può sapere dove stai? Appena ti vedo ti stronco, mi stai facendo preoccupare". Aspettai un po'sua risposta ma non si fece sentire. Ero arrabbiato nero. Sia io che sua madre gli avevamo ripetuto non so quante volte di non andare in giro da solo e lui che aveva fatto?
"E se gli fosse successo qualcosa o peggio... se avesse fatto qualcosa?"  mi balenò in testa questo pensiero quando mi ricordai che mi aveva avvisato che sarebbe andato al supermercato. Di corsa andai al primo che trovai e iniziai a guardare tutti i corridoi, ma di nuovo... di lui neanche l'ombra. Quindi decisi di andare dalla cassiera. "Scusi ha visto per caso un ragazzo alto così, capelli e occhi verdi passare da queste parti? Aveva anche sciarpa e cappello." le dissi. Lei mi guardò un po'confusa ma poi mi disse "ah sì certo, me lo ricordo bene. È uscito dal supermercato correndo con le lacrime in viso, come se fosse spaventato da qualcosa. Abbiamo cercato di prenderlo per capire cosa avesse ma era già scappato via" mi spiegò lei. La ringraziai e corsi via anch'io. Dove poteva essere andato adesso? Che gli sarà successo, perché si era comportato così?
Corsi via dal centro e iniziai a fare un po'di strada quando vidi diverse persone vicino a un muro, quasi intente a vedere un animale dati i loro visi che guardavano giù. Decisi di non darci troppo peso e andai avanti sorpassandoli, ma appena sorpassati li sentii dire "Che succede figliolo?" "dai calmati che va tutto bene" e cose del genere. Per sicurezza decisi di dare un'occhiata e quello che vidi mi fece quasi svenire. Deku stava accovacciato a terra con le mani poggiate sulle orecchie, stava tremando e continuava a guardarsi in giro in cerca di qualcosa. Mi feci subito spazio tra la folla "Toglietevi sono un suo amico" dissi per toglierli di mezzo. "Non avete sentito, andatevene!" urlai per essere da solo con lui. Finalmente ebbi il risultato che volevo, ora c'eravamo io e lui. Gli presi il viso e lo guardai dritto negli occhi "Izuku va tutto bene, non c'è bisogno di preoccuparti" volevo continuare il mio discorso ma fui interrotto prima.

midoriya's pov

Non riuscivo a focalizzarmi su nulla, dovevo avere un punto fisso per riuscire a calmarmi. Dovevo averlo ma non riuscivo a trovarlo. Andavo sempre di più nel panico quando finalmente mi sentii la testa ferma, guardai chi avevo di fronte e iniziai a disperarmi. Quegli occhi neri, che non hanno mai dimostrato emozione, quella cicatrice sul sopracciglio e quel ghigno che aveva sulla faccia, non lo volevo qui. Perché stava con me. Stava iniziando a toccarmi la spalla e man mano scendeva al braccio, non capii cosa mi stava dicendo, riuscivo solo a vedere i suoi occhi fissi sui miei. Gli tirai un pugno. "Non toccarmi Izumu, non ne posso più sono esausto. Non voglio più le tue mani sul mio corpo" dissi alzandomi e continuandolo a guardare, per poi continuare a tremare "ti prego" e infine cadere nuovamente di fronte a lui. I nostri sguardi si incrociarono di nuovo e io iniziai a tremare ancora di più, l'avevo fatto arrabbiare. Alzò il pugno in aria e lo scagliò, ero sicuro lo volesse fare su di me ma colpì il muro, proprio vicino alla mia faccia. Non potevo sopportare più quello che stava succedendo, sentii solo "Deku!" sgranai gli occhi, vidi di nuovo chi avevo di fronte e riuscii a riconoscerlo, c'era Kacchan di fronte a me. Portai la mia mano vicino a suo viso e riuscii a dire solo "Scusami Kacchan, non volevo" prima di svenire.

Katsuki's pov

Deku svenne proprio di fronte ai miei occhi. Avevo ancora il pugno sul muro e continuavo a guardare un punto fisso, dove prima c'era il suo viso. Avevo il fiatone, potevo scoppiare da un momento all'altro. Guardai il corpo di Deku ormai privo di sensi a terra e poi mi vennero in mente le sue parole "non toccarmi [...] non voglio più le tue mani sul mio corpo". Izumu, quel bastardo.
Presi Deku in braccio e decisi di portarlo a casa, il che non fu molto faticoso visto la sua massa.

Arrivati all'appartamento lo misi sul letto e guardandolo meglio decisi di controllare se avesse la febbre o meno visto che non aveva una bella cera. Gli misi una mano sulla fronte e la tolsi subito, scottava. Presi un panno e lo bagnai, glielo misi in fronte e aspettai vicino a lui in attesa che si svegliasse. Nel frattempo le sue parole non mi davano pace.

Midoriya's pov

Quando aprii gli occhi mi ritrovai steso sul letto dell'appartamento, non riuscivo a muovermi, ero senza forze. Mi guardai attorno e vidi Kacchan seduto su una sedia accanto a me. "Come ti senti?" mi domandò alzandomi un po'di più le coperte. "Male" dissi iniziando a tossire. "Ma che ti prende? Perché sei uscito senza di me?" mi disse subito, non mi dava neanche una piccola tregua. "Bhe stavi dormendo, non volevo disturbarti" dissi chiudendo gli occhi. Lui sospirò alla mia risposta e poi disse "Ne riparleremo domani, ora riposati" e successivamente andò a farsi una doccia.

Ok siamo a fine capitolo, che Ve ne pare?

Si, non c'è nulla di così emozionante infatti non mi soddisfa neanche molto ma cose così tranquille servono qualche volta.

Se avete consigli come sempre non esitate a scrivere, un bacione! <3