I miei due angeli custodi.

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Sabato, domenica, non si fa vivo.
Mi aspettavo un messaggio, ma niente. Niente di niente.
Arriva il lunedì, entro in classe. Chi mi trovo davanti?
Federico.
Cosa fa?
Mi scansa e se ne va sclerando perché ero in mezzo.
'Tutto torna alla normalità' sussurro a Camilla.
Lei mi guarda, non capisce. Lei non sa che facevamo finta venerdì sera.
'Ti devo dire u'
'Buongiorno ragazzi, subito spostate i banchi, verifica a sorpresa di scienze'
Guardo la prof, si alzano urla e versi di protesta. Mi giro verso Camilla, sparita.
Sposto lo sguardo sul suo banco, è là che ripassa come una dannata insieme a Margherita. Mi viene da ridere, che prese malee! Ahaha.
Vado a sedermi e sposto il banco.

'Mancano due minuti'

'Giù le penne e consegnate!'
Passo la verifica a Mattia di fronte a me. Non so come sia andata. Avevo studiato fortunatamente perché avevo paura interrogasse, però avevo un po' la testa altrove.
La giornata passa tra le solite frecciatine di Federico e le mie risposte, le sclerate con Camilla perché non lo sopporto più e le risate perché è ridicolo.
E passa così anche la giornata dopo.
E quella dopo, e quella dopo ancora.
Tutti si chiedono dove sia finita la nostra 'amicizia' di venerdì sera, ma soprattutto tutti MI chiedono dove sia finita quell'amicizia.
E io cosa rispondo?
'Ma probabilmente aveva la luna buona quella sera, perché l'amicizia non c'è mai stata e mai ci sarà, simpatico e maturo com'è'.
Ad una settimana esatta dall'uscita al cinema i miei sentimenti erano opposti.
Ora lo odio. L'ho sempre odiato. Solo che non lo sapevo, non me lo ricordavo ecco.
Mi avvio ai cancelli della scuola con Camilla. È stata una mattinata stancante. Sei ore di spiegazioni. Sono distrutta. Finalmente però siamo fuori.
'Cami allora oggi ci andiamo a fare un giretto? Tanto é venerdi'
'Si va bene, a che ora?'
'Alle tr.. Aspetta, Saluzzi?'
Il cuore va a mille. Sarei andata a tirargli uno sberlone in quel momento, la prima volta che lo rivedevo dopo che ho scoperto che stava con la Mannini.
'Ma cosa fa qui?'
'Non lo so, adesso vado a dirgliene quattro.'
Sempre più carica di rabbia vado a grandi passi verso di lui.
'Ehi eccoti Claa! Quanto tempo, non sai quanto mi sei mancata' fa per abbracciarmi.
Mi scanso.
'Tu no. Cosa vuoi?'
'Volevo parlarti'
'Sono stato uno stronzo lo so, ma tu mi piacevi e mi piaci davvero tanto.'
'Ma se stavi con un'altra non dire cazzate'
'Ma tu sei sempre stata la più importante, lo sai.'
Gli rivolgo uno sguardo schifato e carico d'odio.
'Non guardarmi così piccola' mi sorride.
Ha un bel sorriso, lo devo ammettere. E quel sorriso mi rimanda a quest'estate bellissima, ma senza lieto fine.
'Dai che lo so che non hai smesso di pensare a me per un minuto' si avvicina. Io arretro.
E mi trovo spalle al muro del condominio a fianco alla scuola.
'Contaci anche Andrea.' dico acida. Mi prende i fianchi.
'Come sei bella quando sei incazzata' è maledettamente bravo con le parole.
'Lasciami Andrea' comincia a salirmi l'ansia. Non volevo che mi baciasse, ma non avevo il coraggio di ribellarmi. Era come rivivere la mia estate.
'Dai che mi ami' comincia ad avvicinarsi alle mie labbra. Il suo respiro mi dava fastidio.
'No lasciami' cerco di liberarmi dalla sua presa.
'Figurati se ti lascio, ora che posso averti tutta per me'
'Ho detto di lasciarmi!'
Avevo alzato il volume, ripetendo di lasciarmi. E qualcuno tra la gente rimasta nel cortile si era accorta.
'Piantala adesso' non mollava la presa, ma anzi continuava a tentare di baciarmi mentre io giravo la testa.
'Mi eri proprio mancata tanto sisi' e intanto ride.
'Salu piantala ma che cazzo fai?'
Un ragazzo sposta Andrea e si mette davanti a me per 'proteggermi'.
'Ma cosa vuoi Fede levati! Stavo solo parlando con la mia ragazza'
'Non stiamo insieme Andrea, adesso mi lasci in pace!' urlo.
'Vattene Salu' lui esita 'Ho detto vattene.'
Non l'ho mai visto cosi incazzato.
Appena Andrea si allontana, Federico si gira di scatto verso di me.
'Cla tutto bene? Ti ha fatto qualcosa?'
Mi viene da piangere. Tutta l'ansia e la tensione accumulata mi fanno scoppiare in un pianto liberatorio.
Abbraccio di getto Federico. Noto che all'inizio rimane stupito perché esita a ricambiare. Poi si convince e mi stringe forte.
'Stai tranquilla, non è successo niente per fortuna. L'ho detto io che è un coglione.' intanto mi accarezzava la schiena per rassicurarmi.
'Avevi ragione' dico tra i singhiozzi.
Mi allontana per guardarmi in faccia.
'Va be ma, obbiettivamente, quando mai non ho avuto ragione?' dice per tirarmi su di morale, sorridendo.
'Non ti smentisci mai' dico ridendo.
'Dai asciugati queste lacrime' dice asciugandomi con la manica della sua felpa.
'Cla, cla tutto a posto?!' Camilla arriva correndo da dietro di me e mi gira verso di lei.
'Tutto a posto si' dico sorridendo.
'Dai vieni andiamo a casa' senza curarsi di Federico mi porta via.
Mentre lei mi stringe con un braccio andando via, volto la testa e vedo che lui mi sta guardando.
I nostri sguardi si incrociano, sorrido imbarazzata, lui ricambia, mimo un 'grazie' con le labbra e lui fa un cenno con la mano come dire 'non fa nulla, figurati'.
Torno a guardare davanti a me.
Che giornata, che sorpresa.
Guardo il cielo, e la mia amica a fianco.
Camminiamo fino ad arrivare a casa sua. Mentre Camilla mi fa da sottofondo parlando e commentando l'accaduto, io penso e ripenso al suo sorriso.
Continuo a rivederlo e a sorridere a mia volta, fino a che sento uno squillo.
Era il mio cellulare:
Federico: 'Buon week-end Cla, scrivimi se Salu ti dà ancora fastidio'
Sorrido, sono euforica.
Mollo lo zaino, mi fermo e guardo Cami con le braccia aperte. Lei molla lo zaino, si ferma e mi abbraccia.
Il suo abbraccio è rassicurante e caldo come quello di Federico, ma le emozioni sono diverse. Molto diverse.
Ha anche cominciato a piovere.
Adoro la pioggia, adoro Camilla, adoro le giornate cosi e adoro quegli abbracci caldi.
Poi adoro il suo sorriso.
'È bellissimo', ops l'ho detto ad alta voce!
'Cla, chi?'
Le sorrido e lei capisce subito. Sbuffa ridendo e cammina più in fretta. Io corro per raggiungerla e intanto sussurro:
'Chi l'avrebbe mai detto?'

Angolo autrice:
Spero vi piaccia, commentate mi raccomando!:)

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