Rivelazioni shock.

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E anche questo anno scolastico é finito.
Fede a giugno resta qua, poi a luglio non si sa ancora.
Oggi andiamo in piscina, io, Cami, Jack, Fede e tutta la mia classe più o meno.

Alle 11.00 siamo là, stendiamo gli asciugamani sul prato e ci svestiamo. Fa un caldo atroce.
Io sono sdraiata tra Federico e Anna.

Chiacchieriamo un po', prendiamo il sole, e poi andiamo a fare il bagno.
Facciamo le solite cose.
I ragazzi spingono le ragazze in acqua per dispetto, si spingono tra di loro, poi facciamo la lotta.
Due ragazze in spalla a due ragazzi, chi cade per primo perde.

Vincono Anna e Alessandro.
Io e Federico usciamo tra i primi. Colpa mia, ho zero forza nelle braccia.
Quando é la una meno un quarto, andiamo a mangiare.
Prendiamo quasi tutti un trancio di pizza e una bibita.
Dopo aver pranzato noi ragazze andiamo a prendere il sole, i maschi rimangono a giocare al calcetto balilla.

'Cla, guarda' mi da un piccolo colpetto Anna per farmi alzare dall'asciugamano.

'Oh ma che palle. Sono ovunque quelle tre.' Ovviamente di chi parlo? Vanessa, Ludovica e la loro amichetta.
Si stanno sdraiando poco lontano da noi.

'Fregatene. Stai qua tranquilla'

'Certo'.

Mi rimetto giù e faccio finta di niente.
Poi sentiamo le voci dei ragazzi, stanno arrivando.
Alzo la testa e vedo Ludovica fare un sorrisino alle altre due e alzarsi in piedi. Direzione Federico.

Mi alzo anche io e lo chiamo. Gli corro incontro.
'Fede amore, facciamo una passeggiata?' Lo bacio a stampo.

'Oh va bene Cla, certo come vuoi'

Appena ci giriamo per andarcene, guardo indietro la faccia della mia amica, la Ludo.
È la che mi guarda con un sopracciglio alzato.

'Fede. Guarda'

Si gira anche lui.

'Lasciala perdere Cla, è una povera scema'

'Ma poi Fede, se è innamorata di te, perché ti ha presentato Vanessa?'

'Più che innamorata di me, lei ti odia. E fa di tutto perché noi non stiamo insieme'

'Cosa le ho fatto poi!'

'Le hai rubato il ragazzo più bello, dolce, simpatico e stiloso di questo mondo' scherza.

'Ah giustoo'

'Senti Cla, volevo parlarti di una cosa.'

'Dimmi tutto'

Prendo il suo braccio e mi stringo a lui.

'Sai quel segreto là?'

'Quello..'

'Che sono stato adottato'

'Si'

'Ecco. Voglio trovare i miei genitori. E ho bisogno del tuo aiuto sia per parlarne ai miei, sia per trovare dove sono mia madre e mio padre, quelli veri'

'Certo, ti aiuteró. Farò il possibile.'

'Grazie Cla, sei così importante per me..'

'Anche tu lo sei Fede'

'Stasera allora vieni a mangiare a casa mia? Così gliene parlo'

'Si va bene, dopo lo dico ai miei'

Mi bacia stringendomi forte fra le sue braccia. E poi torniamo dagli altri.

La giornata finisce in fretta, e così arriva presto la cena.

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