Non è possibile! Proprio no!
Ora sono malata io!
Ed è un' altra settimana che non lo vedo.
Ho 38.5 di febbre, non so se me l'ha attaccata Federico, ma è molto probabile!
Chiamo Camilla.
'Cami ciao come stai?'
'Io tutto bene tu piuttosto?'
Camilla è felicemente fidanzata con Elia.
È proprio gentile e stiamo diventando amici, se litigano io aiuto l'uno e l'altra per riappacificarsi e se ho bisogno consigli su Federico mi aiuta assieme a Camilla.
Con la mia migliore amica poi è tenerissimo ed ha occhi solo per lei.
A differenza di qualcun'altro..
Io sono felice perché di lui mi fido sì, ma di Ludovica no.
Se non ci sono io a scuola, ha campo libero.
E lui non so se si lascerebbe trascinare o no..
Ho paura.
'Io potrei stare meglio, ho 38.5 di febbre e non faccio altro che pensare a quei due'
'Forse non hai capito, se a scuola ci sono io, è come se ci fossi tu. Scruto, controllo, divido e risolvo.'
'Mi fai morire ahah, grazie Camilla bella'
'NON CHIAMARMI CAMILLA.'
'Mi scuso, Cami'
Ridiamo come due sceme al telefono.
'Dai Cami vado che sono cottissima'
'Si Cla, risposati, e stai tranquilla! Ti voglio bene, un bacio'
'Anche io, un bacio'
Metto 'I'm not the only one' di Sam Smith sul cellulare e chiudo gli occhi.
Ho freddo. Mi avvolgo ancora di più tra le coperte e finalmente sto bene.Sul fine della canzone sento un rumore che non mi pareva fosse nella canzone.
Apro gli occhi e guardo, ho un messaggio.
Fede: 'Ehi Cla come stai?'
'Febbre alta:( tu?'
'Mi manchi'
Quando succedono queste cose, cosí dolci, i miei occhi diventano tutti rossi e lucidi.
Non piango, però mi succede così quando sono lì lì per commuovermi.
Come se avessi gli occhi a cuoricino.
'Anche tu.'
'La settimana prossima usciamo?'
'Sisi va bene, quando?'
'La vigilia!'
'Perfetto!'
'Io arrivo con la corriera alle 15.00, va bene?'
'Certo, mi trovi alla fermata'
'Stai tanto male?'
'Sono cottissima, tra un po' vado a dormire..'
'Prima di andare dimmelo che ti do la buonanotte'
'Va bene, grazie Fede, mi fai stare bene'
'La febbre l'ho causata io quindi devo rimediare ahah
A parte gli scherzi, ricambio solo il favore Cla, per me è la stessa cosa'
'In fondo hai ragione ahah
Ora vado a fare la nanna'
'Buonanotte tesoro, riposati e dormi, ci vediamo lunedì, la vigilia, sogni d'oro'
Spengo il telefono con il sorriso sulle labbra.È la vigilia. Il 24. Domani è natale. Il giorno tanto atteso dai bambini. E che andando avanti con l'età si desidera sempre meno, fino ad essere un giorno come un altro.
Peró quest'anno ho atteso la vigilia con ansia pure io.
Oggi esco con lui.
Camilla viene a casa mia prima per aiutarmi e tranquillizzarmi.
Compongo subito il messaggio appena sveglia.
'Cami, 13.30 da me, mi devi aiutare a far tutto.'
'Certo capo, prepara un po' di outfits che poi decidiamo quale usare'
'Va bene, a dopo'DRIIN DRIIN.
'Chi é?'
'Cami!'
Le apro.
Un abbraccio, due sorrisi e corriamo in camera mia.
I miei genitori sono andati a pranzo da alcuni loro amici di Bergamo, e torneranno questa sera verso le sette.
Quando sono le 14.30 sono pronta, vestita con il mio maglione preferito rosso e blu e i jeans chiari, stivaletti e il parqua.
Ho fatto i boccoli ai capelli con il ferro apposta e ho legato il ciuffo che cadeva con una molletta sopra la testa.
Usciamo di casa per le 14.45. Arriviamo fino alla pizzeria insieme, poi Camilla va verso il supermercato, dove incontrerà Elia.
Io continuo dritta fino alla stazione.
Sono le 15.00, e la corriera è stranamente puntuale.
Federico mi cerca con lo sguardo tra la folla che aspetta, e quando mi vede e vede che lo guardo, si sposta il ciuffo e accenna un sorriso da furbetto.
Scende, arriva davanti a me. Un momento imbarazzantissimo. Non sa cosa dire e io nemmeno.
'Ehm.. Stai meglio?' rompe il silenzio mentre ci incamminiamo verso il centro della città.
'Ora sì, grazie'
'Ora anche io'
Alzo di scatto gli occhi verso di lui. Mi stava fissando, mi tranquillizzo e sorrido.
Superato il primo momento di imbarazzo parliamo di tutto ciò che ci passa per la testa.
E scopro, anzi confermo, che la pensiamo uguale su una marea di cose.
In lontananza vedo poi un ragazzo in piedi che bacia una seduta su un muretto. Guardo bene. È Camilla.
D'istinto prendo il braccio di Federico e mi stringo a lui.
Li indico discretamente.
'Guarda come sono carini!'
'È Camilla?'
'Si! Con Elia'
Mi accorgo che eravamo vicini e che stavo tenendo il suo braccio.
Guardo le nostre braccia incrociate e le sto per togliere, ma lui ci mette sopra una mano come per dire 'Resta qua' e mi guarda negli occhi.
'Ora shh, andiamo' arretra piano piano e io faccio lo stesso.
Dopo un po' inizia a correre.
'Prendimi se ci riesci'
'Io non mi sfiderei'
'Oooo facciamo le spessee! Dai, dai! Vediamo!'
Corro più forte che posso.
'Il primo che arriva all'albero'
Cerco con tutte le mie forze di arrivare prima di lui.
Corre troppo veloce. Arrivo stremata.
Mi piego per prendere fiato e lui davanti a me fa lo stesso.
Siamo in una piazzetta illuminata da un albero di Natale addobbato con palline e luci colorate.
Non c'è nessun' altro e ha incominciato a nevicare.
Mi alzo e lo guardo.
'Sei partito prima!'
'Dai stavolta ti devo dare ragione!'
Faccio una faccia soddisfatta e gli sorrido.
Mi guarda intensamente, come non aveva mai fatto.
'Sei una romanticona vero?' dice come se volesse chiedermelo da tempo ma non trovasse il coraggio.
'Un po' ahah, anzi un po' tanto'
'Si nota'
'Da cosa?' dico imbarazzata.
'Dall'aria che avevi mentre guardavi Elia e Camilla. Si vede che sogni sulle storie degli altri.'
Sono in imbarazzo. Non capisco se é una cosa bella o no.
'Ora però voglio che sogni sulla tua storia.'
Mi prende delicatamente la testa con una mano e si butta sulle mie labbra.
Sento il suo respiro sulla mia bocca, e mi sento troppo bene.
Finalmente il mio primo bacio.
Esattamente come lo sognavo, con un ragazzo che mi piace, che ricambia i miei sentimenti.
Non avrei mai voluto un primo bacio in discoteca con un tipo qualsiasi.
Il primo bacio è magico. Te lo ricorderai per sempre.
Deve essere bellissimo.
Si stacca, mi guarda.
'La NOSTRA storia' si corregge.
Torna a baciarmi. È tutto così bello.
Sento la neve cadere più fitta sulla mia testa e bagnarmi i capelli e la faccia.
Abbracciata a lui, in quel bacio passionale, il freddo è l'ultima cosa che sento e a cui penso.
Quando si stacca sono emozionatissima. Mille emozioni in un solo momento. Mille pensieri, mille cose da dire.
'È il mio primo bacio'
'Ne sono onorato amore'
Torna a baciarmi. Vorrei non staccarmi mai. È una sensazione troppo bella.'Ooh sono troppo belli'
'Shhh zittaa!'Ci giriamo di scatto rimanendo abbracciati.
Le voci erano dietro di me.
'Ops scusate' era Camilla, ovviamente con Elia. Erano nascosti dietro ad un muro e le loro teste sbucavano da dietro l'angolo.
Io e Federico ridiamo e loro anche.
'Ah dimenticavo una cosa!
Ho un regalo per te'
'Oh si anche io!'
Tiro fuori dalla borsa il pacchettino, gli ho preso un braccialetto di metallo con inciso il n. 14, il numero della sua maglia da pallone.
'Inizia tu' mi dice.
Gli porgo il regalo e lo apre.
Sembra piacergli tanto, lo spero! Non sapevo cosa prendere! Le nostre lettere o qualcosa d'amore mi sembrava troppo presto. Allo stesso tempo un regalo mi sembrava d'obbligo farlo!
'Ora tocca a te' dico dopo che mi ha dato un bacio di ringraziamento.
'Ecco' mi da il pacchettino.
Scarto la carta natalizia e rimango a bocca aperta. È un bellissimo anello pieno di brillantini.
Non sapevo cosa dire.
Guardo lui, poi l'anello, poi di nuovo lui.
'È.. È stupendo! Grazie Fede! Non so cosa dire, lo terrò su sempre, lo prometto.' dico mettendo una mano sul cuore.
Metto l'anello sul dito, guardo come mi sta. È proprio bello.
Alzo gli occhi e vedo che Federico si avvicina ancora a me intento a baciarmi di nuovo ma..
'Susuu basta smancerie!' arriva Elia seguito da Camilla che cerca di zittirlo.
'Ehm, scusate, noi ce ne andiamo' dice lei imbarazzata.
'Tranquilli, abbiamo finito' risponde Federico.
'Vedi amore? Hanno finito.'
'Sisi va bene Eli, noi andiamo lo stesso.' cerca di sviare lei.
'No che non andiamoo! Dai stiamo tutti e quattro insieme, sempre che vi vada'
'Sisi per noi va bene' rispondiamo in coro noi.
'Perfetto!' dice Elia.Squilla un cellulare.
'Ops è il mio' dice il ragazzo della mia migliore amica.
'1 secondo e arrivo, torno subito' mima con le mani.
'Mamma? Mamma sì, dimmi. Sono con.. Ehm.. Camilla' si gratta la testa imbarazzato 'ah, eh va bene.. Sì vengo davanti al municipio, sei già lì?'
Mentre Elia continua la conversazione allontanandosi verso il municipio, Camilla lo segue, ci saluta e mi fa segno come dire 'Ci sentiamo dopo'.'Dov'eravamo rimasti?' mi riabbraccia lui.
'Mah, mi pare che stavamo per..'Driin driin
Ancora?
Stavolta è il suo.
'Pronto mamma? Sì, sono ancora in giro. Eh va bene allora arrivo. Si ok va bene sto arrivando'
'Che palle devo andare Cla'
'Di già?'
Guardo l'ora, erano solo le 17.00.
'Devo prendere la corriera delle 17.20.
Prima accompagno te e poi vado, va bene?'
'Certo, va bene, aspetta, sento Camilla, se non è ancora andata a casa mi accompagni da lei?'
'Sisi ecco dai sentila''Pronto Cami? Sei ancora in giro?'
'Sì stiamo aspettando la mamma di Eli'
'Ti va se vieni da me a dormire stasera? Ci vediamo adesso che anche Federico deve andare e poi vieni da me'
'Si dai va bene, chiedo a mia mamma e ti dico'
'Ok dai dimmi qualcosa'
'Si, ciao''Chiede a sua mamma e mi dice' dico spegnendo la chiamata.
'Nevica bene adesso eh' osserva.
'Sì che bello, amo la neve.'
'Anche io, anche se oggi fa davvero freddo.. Un momento!! Sono un genio! Ho comprato una coperta a mia mamma per Natale. La tiro fuori.'
'Ma no sarà impacchettata!'
'Massi dai fa niente, poi la rimetto a posto'
Mentre apre la coperta arriva un messaggio.
Cami: 'Posso, 17.15 davanti alla farmacia'
Avvolge la coperta addosso a me e lui, e la chiude davanti accostando i due lembi.
Ci incamminiamo accoccolati al calduccio verso la farmacia.
Quando siamo quasi arrivati rompe il silenzio con grande esitazione.
'Quindi.. Ora.. Sei la mia ragazza?..'
Ci fermiamo appena prima dell'entrata della farmacia.
'Si' lo bacio con tutto l'amore che avevo in corpo per lui in quel momento.
Si stacca e mi sorride.
'Mi hai fatto il più bel regalo di Natale'
Lo stringo forte dentro la coperta, restiamo così per un paio di minuti.
Alzo la testa e vedo Camilla tremante per il freddo che mi guarda con un sorriso da furbetta.
'Vado che se no Camilla mi ammazza' gli do un bacio a stampo e vado verso di lei.
Prima di svoltare l'angolo lo guardo, era ancora lì a guardarmi andare via.
Torno indietro, un altro bacio dai.
'Giuro che è l'ultimo'
Corro verso Camilla e prendo la sua mano.
Finalmente siamo felici, insieme.
Io e la mia piccola principessa.
Io e il mio principe.Angolo autrice:
Voglio dedicare questo capitolo a tutte le ragazze che non hanno ancora trovato la loro Camilla.
Vi auguro di trovare una persona che, come lei sostiene Clara, sostenga voi e vi faccia stare bene, vi calmi nei momenti di sclero e gioisca con voi quando siete felici.
Io ho la fortuna di averla incontrata.
Ognuno ha la sua Camilla da qualche parte, è solo da trovare.
Eri solo da trovare tesoro.
Ti voglio bene amore mio💕
Finalmentemestessa
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Chi l'avrebbe mai detto?
RomanceClara inizia il liceo, nuova avventura, nuove persone, nuovi amici. Tra litigi, discussioni, difficoltà e baci, vedremo cosa potrebbe succedere..