Un turbine di emozioni.

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Mimo un bacio con le labbra e saluto con la mano.
La corriera parte.
Stiamo insieme da una settimana e stasera é capodanno, non potremo passarlo insieme perché i suoi vogliono passarlo con lui e sua sorella.
Sua sorella si chiama Alice, ha un anno in piú di noi ed é una ragazza molto carina.
Quando non vedo più la corriera, mi giro e vado verso casa.
Metto le cuffie, musica bassa in modo da sentire i rumori e mi avvio a grandi passi guardandomi le scarpe.

'Ah adesso state anche insieme?'
un ragazzo mi spinge da di fianco.
'Andrea, cosa vuoi?' tolgo le cuffie e lo guardo sconcertata.
'Te lo ripeto per l'ultima volta Clara. Tu con quel coglione non ci vai.'
'Forse non mi hai capito, non mi comandi Andrea.
Ma poi scusa, quando stavi con Amanda, quella bravissima ragazza molto carina, con una reputazione fantastica' dico in senso ironico 'e che dopo averla portata a casa, dopo due mesi di relazione ti ha fatto le corna con il tuo compagno di banco, Alberto? Ti ho mai detto qualcosa? NO.
Quindi, stai nel tuo.'
Il semaforo a cui eravamo fermi sta per diventare rosso.
Passo in fretta e prima che lui si riprenda dopo il mio discorso, le macchine invadono la strada.
'No Clara aspetta!'
Lo sento ma non rispondo, mi limito ad aumentare il passo.
Il rumore delle macchine si ferma, credo sia scattato il verde.
La conferma è il rumore dei passi di qualcuno che corre e il suo respiro affanato.
'Ascoltami per favore' tenta di fermarmi afferando il mio braccio.
'Se devo ascoltare altri insulti a Federico guarda, ti ringrazio ma ne faccio a meno' mi scanso e continuo per la mia strada.
'Fermati'
'No, vado a casa, sono in ritardo'
'Tanto vado a casa pure io. Sono tuo fratello, non puoi evitarmi'
'Ah io non posso evitarti ma tu puoi giudicare me e le mie scelte. Beh giusto.'
'Non giudico nessuno. È che..'
Continuo a camminare senza sentire la fatica, l'ira fa miracoli.
'È che..'
Vedo l'insegna della pizzeria vicino a casa. Ci sono quasi.
'Insomma.. Io..'
'O parli, o te ne vai, di ascoltare uno che balb..'
'Ho paura Clara ok?'
'Ma di cosa?'
'Io per lei sono stato di merda. E sto di merda. Sono ancora preso perché ci credevo. Sei mia sorella e non voglio che ti illudano.
Ma tu hai una testa dura che metà basta!'
'Beh.. Federico non è Amanda.'
Non sapevo più cosa dire. Quelle parole mi avevano sconvolto perché io e lui non ci eravamo mai presi uno cura dell'altro. Il tempo lo passavamo a litigare. Non ad aiutarci.
Entro in casa e mi stendo sul letto. Guardo il mio orologio nuovo di zecca. Sono le 18.00.
Devo assolutamente prepararmi. Alle 19.30 passa a prendermi mia cugina e andiamo a fare capodanno con le mie compagne.
Mia cugina non è di qui, abita a qualche chilometro da Milano.
Ci sentiamo quasi tutti i giorni, abbiamo un bel rapporto devo dire. Le ho parlato di Federico e non vede l'ora di conoscerlo.
Nelle vacanze di Natale, appena prima di capodanno, viene sempre qui nella mia città e quest'anno facciamo il nostro primo capodanno da sole.
Andiamo a casa di Cecilia tutte insieme, solo Anna non può venire.
Metto dei vestiti che avevo gia preparato, lego i capelli, scarpe, una bella borsa ed esco.
La macchina arriva subito.
'Ciao zia! Ciao Bea' saluto mia zia e mia cugina.
'Ciao Cla' dicono in coro.
'Carica Bea?'
'Tantissimo Ahahah'

In un quarto d'ora siamo da lei, durante il viaggio ricevo un messaggio di Cecilia.
'Va bene se vengono anche alcune mie amiche e mia cugina?'
'Si Ceci è casa tua ahah, stai tranquilla'

Scendiamo, curiose di vedere la casa e di goderci la serata.
La casa é una villa mega galattica con la piscina riscaldata interna. Cecilia é davvero ricca ma per fortuna é molto generosa.
La cena passa veloce ma mi accorgo che le amiche di cui parlava Cecilia tardano ad arrivare.
'Ceci? Arrivano le amiche che dicevi?'
'Eh sisi, arrivano alle 21.00, cioè adesso.'
Guardiamo fuori e dopo pochi secondi vediamo una macchina fermarsi davanti a casa sua e delle ragazze scendere.
'Ciao bella!'
'Ciao tesoro'
'Amoree'
Salutano Cecilia. Sono cinque.
'Ciao piacere io sono Melissa'
'Piacere Giada'
'Piacere Pamela'
'Piacer.. Oh ehm.. Ci conosciamo già, sono Ludovica.'
Non ci posso davvero credere.
'Ciao' dico fredda.
'Posso parlarti un attimo?' risponde con una finta espressione angelica.
'Dimmi'
'Non qui, da sole'
Ci spostiamo.
'Dimmi'
La sua espressione si fa maliziosa. Alza un sopracciglio.
'Tu bellina, lo lasci in pace.'
'Come?'
'Federico. Ci stai lontana. Era mio e me lo riprenderò. Non me lo lascio scappare.'
'Ma la pianti? Stiamo insieme. Quindi scollati e basta.'
'Non m'importa se state insieme. Lo conosco fin troppo bene. Lo farò cadere nelle mie braccia di nuovo. Ora, se permetti, ho una serata da affrontare.'
Rimango impietrita con una faccia da 'Ma che cazz..?'
Mi siedo su una sedia.
Aveva proprio ragione Camilla quando mi diceva:
'Ad ogni bella coppia sta una zoccoletta in mezzo uguale e contraria'
Ma cosa me ne frega?
Federico vuole me punto stop.
'Cla tutto bene?'
Alzo la testa, era Camilla.
'Si' sapevo che non avrei avuto la forza di parlare senza la voce rotta.
'No? Che c'è?'
'Ma niente c'è Ludovica che rivuole Federico e dice che se lo riprende e io cosa devo fare non so più cosa fare cosa dirle aiutami' la mia tensione e la mia paura si stavano trasformando in un pianto liberatorio.
'Mi ha rovinato la serata quella stronza' ero in preda ad un pianto nervoso.
'Ohi ohi ohi, non ti ha rovinato un bel niente ok? Sei qua con me, ci stiamo divertendo, c'è la Bea e Federico ti vuole bene. Stai tranquilla amore mio.' dice abbracciandomi.
'Lo chiamo'
'Si chiamalo, e vedrai che starai meglio'

'Cla pronto dimmi'
'Come stai?' dico tra i singhiozzi.
'Io bene.. Stai piangendo?'
'No..'

'Digli di sii!' mi sussurra Camilla con forza.

'Anzi si..'
'Che c'è? Cosa ti è successo?'
'Eh c'è Ludovica e mi ha detto che sei suo, ti riavrà e altre cose, ma non fa niente dai va tutto bene. Scusa se ti ho chiamato. Non volevo darti fastidio.'
'Prima cosa cara mia non mi dai mai fastidio. Sei la mia ragazza.
Seconda cosa non ascoltarla. L'ho mollata perché è sempre stata così, ti tratta di merda ed è infantilissima.
Terza cosa stai calma e tranquilla, divertiti e non pensare a quella. Tu sei mia e io sono tuo.
A proposito.. Non ci sono maschi.. Vero?'
'Tranquillo, solo ragazze.
Grazie Fede grazie mille.
Sei fantastico'
'Anche tu, ora vado che mi chiama mia sorella.
Ciao amore'
'Ciao, un bacio'

Scoppio a ridere dalla tensione.
Camilla mi guarda e mi abbraccia.
'A posto?'
'A posto'

Torniamo di là e fortunatamente scopro che Melissa e Ludovica hanno dovuto andarsene, visto che il tipo di Melissa era in una casa lì vicino.
'Ora si respira' abbraccio le mie amiche sorridendo.
La serata passa tra balli scatenati sulle nostre canzoni preferite, Just Dance e tante tante risate.
La mezzanotte arriva in fretta e la prima cosa che faccio è mandare un messaggio a Federico.
'Buon anno insieme Fede'
Mentre invio, arriva un suo messaggio: 'Buon anno insieme Cla'
'Telepatia ahah'
Aspettiamo le 4 per digerire un po' la pizza e poi andiamo a fare un tuffo in piscina.
La piscina é a forma di cuore, con intorno tanti divani in pelle addossati ai muri sui quali appoggiamo cellulari e asciugamani.
Ci schizziamo, acqua ovunque, faccio una vasca a rana, poi tornando indietro, a dorso.
Oh mio dio.
Che spettacolo.
Il tetto era una finestra unica e la cielo era pieno di stelle.
Rimango ad ammirare quel fantastico paesaggio e mi rendo conto di cosa ho.
Non ci si sta mai a pensare.. Ma si hanno più cose di quante si pensi.
Ho delle vere amiche, ho un fratello che fa di tutto per proteggermi, ho dei genitori dolci e affettuosi e ho Federico.
Cosa mai può rovinare la mia adolescenza?
Uno schizzo d'acqua.
Mi risveglia dai miei pensieri profondi.
Mi tirano verso di loro e mi buttano sotto. Torno su e mi vendico.
Stremata dalla lotta alla sopravvivenza che ho appena sostenuto, esco dalla piscina e prendo il telefono.
Mando uno snap a Federico.
'Ragazze facciamo un selfie da mandare a Fede'
Entusiaste si mettono in posa, la moda dei selfie non passa mai ahah.
Io mi metto sul bordo della piscina rivolta verso il muro e loro rimangono in acqua.
CIAK. Scattata. Una foto per imprimere nella mente questi bellissimi mesi.

Angolo autrice:
Questo capitolo non è un granché lo so, scusate tanto ma non mi venivano colpi di scena.
Nel prossimo mi impegnerò al massimo prometto.❤️
Un bacione:)

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