È il 14 settembre. Manca un giorno all'inizio della seconda superiore.
È impossibile! Di già?
Ora ho 14 anni. Quattordici, mi piace.
Quest'estate, il 14 luglio ho conosciuto un ragazzo, bello, alto, gentile, educato.. Perfetto!
Si chiama Andrea, gioca a calcio, è davvero bravo.
Gli ho scritto. Dove ho trovato il coraggio? Ohh non lo so nemmeno io, ma mi sono convinta.
È il mio tipo.. Sono sicura che siamo fatti per stare insieme!
Mi scrive tutti i giorni, ci sentiamo. È carinissimo, mi tratta da principessa. Dice che sono la sua principessa.
Sono contenta.
Posso dormire tranquilla.
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È una bellissima giornata!
Il cielo è azzurro e anche se siamo a metà settembre fa abbastanza caldo.
Ho deciso di mettermi i miei bellissimi, nuovi stivaletti neri, un bel paio di jeans stretti a vita alta e una maglietta corta con scritto 'Smile'.
Tranquilla entro a scuola e rivedo i miei compagni e le mie compagne, i corridoi, le macchinette, le scale, l'aula, i banchi, le bidelle, il giardino, la palestra, tutto come l'avevo lasciato. Forse un po' meglio.
Mi sembra che i miei compagni siano più tranquilli, ognuno sta nel suo e io mi faccio la mia tranquilla giornata di scuola.
Con Camilla le cose vanno benissimo, sempre meglio!
Abbiamo legato tanto e quell'impressione di gelosia che avevo è scomparsa. So che è mia e nessuno ci separerà.
Ho una visione diversa della classe. Cecilia è fantastica! Mi trovo troppo bene, mi ascolta sempre, mi cerca, mi aiuta, sa ridere, scherzare e mi sopporta quando ho qualcosa.
Le altre vanno a momenti, certe volte se la tirano, altre volte si vergognano della loro ombra. La maggior parte di loro sono incoerenti. E questo mi da molto fastidio. Ma non voglio litigare.
Con Lorenzo alla fine siamo rimasti solo amici, ci prendiamo sempre in giro e va bene cosi. Ho capito che non è chi vorrei a fianco. Troppo infantile sotto certi aspetti.
Invece nell'ultimo periodo mi scrive spesso Riccardo. Stiamo diventando amici. È bravo, quando vuole mi aiuta e mi ascolta. Anche se la maggior parte delle volte parliamo di Valentina, la sua 'quasi ex'.
Non stavano proprio assieme, ma si sentivano, poi lei l'ha scaricato pentendosene molto. Non ha trovato il coraggio di tornare e dopo un anno sono ancora lì a guardarsi nei corridoi senza il coraggio di parlarsi.
Lo sto aiutando, so quanto lei tenga a lui, so quanto sarebbero felici insieme. E voglio vederli felici.
Riccardo é sempre giù di morale per lei, e lei anche perché lo vede triste. Ma non hanno il coraggio!! Inutile!
Per fortuna io e Lorenzo piano piano li stiamo facendo riavvicinare. Sono troppo carini, timidi timidi, ma cosi presi l'uno per l'altra.
Mi arriva un messaggio da Lisa, ho la prof davanti, non posso leggerlo! Mi tocca aspettare la fine dell'ora.
Finalmente suona la tanto attesa campanella. Sono le 9.40. Apro il messaggio, tutta contenta e curiosa di sapere cosa doveva dirmi.
Leggo:- Mi ha detto una mia compagna che.. Cla non so come dirtelo.. È la ragazza di Andrea..-
-No aspetta, ma come? Insomma io pensavo che..-
-Anche io Cla.. Mi dispiace davvero tanto..-
-Oh.. Non so che dire-
Mi si inumidiscono gli occhi, io ci credevo, ero convinta sarebbe stato quello giusto!
Chiudo gli occhi e respiro ma quando nel buio delle mie palpebre rivedo il suo sorriso, scoppio a piangere e mi nascondo vicino alla finestra.
️Ma immediatamente arrivano Cecilia, Camilla e le altre che cercano di capire cosa sia successo. Mostro loro i messaggi, si guardano in faccia, dispiaciute e come se non sapessero cosa dire.
Non riuscivo a stare lì.. Così riprendo il telefono e corro di sopra, piangendo.
Qualcuno fa per dirmi qualcosa, ma capiscono che è meglio lasciarmi sola.
'Bell'inizio' penso.
Scuoto la testa, non ci credo!
Salgo le scale, sempre correndo, mi asciugo le lacrime con il braccio e corro ancora su fino all'ultimo piano.
'Oh scusa' dico tra i singhiozzi e faccio per correre avanti.
Ero andata addosso a qualcuno, ma non sapevo proprio chi fosse. Avevo gli occhi gonfi e rossi e preferivo non farmi vedere così.
Sento che una mano mi afferra il braccio. Dalla schiena mi salgono i brividi.
Forse perchè quella mano era calda e delicata come quella di Andrea?
'Cos'hai?'
'Ehm, niente, grazie', era Federico! Il ragazzo più antipatico della terra, vanitoso, sicuro di sè, polemico, capriccioso, permaloso, incoerente e chi più ne ha più ne metta.
Provo a sbiascicargli comunque un sorriso. No, non mi viene.
'Non è tutto a posto, stai piangendo. Cos'hai?'
'Lascia stare, cazzate'
'Sarà, ma se ci stai male non sono cazzate'
'Ecco.. Niente, solo che il ragazzo con cui mi sento, sentivo.. Ho scoperto oggi che si è fidanzato'
'Per così poco!', e ride.
'Ehehe si, poco poco! Solo che ci sentivamo fino a stamattina e lui ieri si è messo con un'altra!'
'Ah.. Credevo fosse finita da un pezzo tra voi due, allora è un po più seria come cosa'
Faccio una smorfia e vado verso la finestra.
'Posso sapere almeno chi è?'
'Non lo conosci'
'Ma che ne sai? Insomma potrei conoscerlo e tu non lo sapresti, quindi dimmelo perchè tanto se no ci arrivo da solo, basta chiedere alle tue amichet..'
'Saluzzi, Andrea Saluzzi. Contento?'
'Noo saluu?'
'Ah bene ecco pure amici siete!'
'Ma se sta con la Mannini da 2 settimane'
'Ah.. Due settimane..'
La rabbia sta prendendo il sopravvento sulla tristezza, sbatto un piede per terra, chiudo gli occhi mi mordo il labbro e ritorno a piangere in modo nervoso.
'Ma è sempre stato un mongolo con le ragazze Salu, lascialo perdere davvero, vedila come un'avventura estiva. E pensa a qualcun altro.'
'Si forse hai ragione.. Devo solo non pensarci.. È che mi da così fastidio! Insomma dirmelo no eh?'
'Ehh cosa ti devo dire.. È uno stronzo, lo è sempre stato.
Ora vai in bagno ad asciugarti le lacrime che poi andiamo in classe.'
'Si, arrivo.'
È stato davvero gentile.. Proverò a seguire il suo consiglio.. Ma se vedo Andrea in giro giuro che lo ammazzo!!
Clara stai calma..
Mi sciacquo la faccia e sorrido allo specchio. Era un po' finto. Però un inizio. Non mi rovinerà la giornata.
Ohh, non un'avventura estiva.
'Eccomi, ci sono', dico asciugandomi la faccia con le mani.
'Dai andiamo che saranno già tutti in classe.'
'Si.. Comunque grazie.'
'Ma va'
Entro in classe con lui e ci guardano tutti con una faccia stupita. In effetti io e Federico non ci salutavamo nemmeno.
Ci siamo sempre odiati. Sempre.
E ci odiamo tutt'ora. Almeno credo..
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Chi l'avrebbe mai detto?
RomantizmClara inizia il liceo, nuova avventura, nuove persone, nuovi amici. Tra litigi, discussioni, difficoltà e baci, vedremo cosa potrebbe succedere..