Drarry ~ Un amore a cinque stelle

Capitolo 9

Una volta che la metropolitana partì, Narcissa guardò il figlio. "Questo ti è caduto dalla borsa da viaggio, è tuo?"

"Sì, grazie!"

"Manager, eh? Niente di meno." Commentò a quel punto la donna.

"Che c'è?"

"Io non ho detto una parola."

"Ecco brava, continua così!"

Intanto l'evento di Scorpius aveva appena avuto inizio e l'insegnante del bambino lo aveva appena presentato a tutto il pubblico per fare in modo che iniziasse il suo discorso.

"Il nostro prossimo oratore è Scorpius Malfoy!"

All'improvviso tutti gli spettatori fecero un applauso e Scorpius a quel punto si alzò in piedi e si avvicinò al microfono che in quel momento era troppo alto per lui.
Dunque l'insegnante lo aiutò e Scorpius prima di iniziare a parlare, vide il padre con la nonna Narcissa entrare dentro il teatro con un sorriso enorme.

A quel punto Scorpius iniziò a parlare di un passato presidente americano di nome Richard Nixon e del suo lavoro durante il suo mandato scatenando le risate di alcuni bambini attorno al biondino che si girò verso di loro, nel mentre notava Albus difenderlo con le parole.

All'improvviso però, il bambino entrò totalmente nel panico in quanto ad un certo punto non si ricordava più nulla e inoltre, tutto quello che stava dicendo gli sembrava inutile e stupido.

Dunque in un attimo, Scorpius infatti scappò via e Draco non poté fare altro che seguirlo correndogli incontro e avviandosi in un'altra stanza.

"Ciao amore." Rispose a quel punto Draco sedendosi accanto al figlio che aveva uno sguardo decisamente triste ed altrettanto mogio.

"Ridevano tutti di me ed io ho perso le parole."

A quelle parole, Malfoy Senior gli posò una mano sul ginocchio. "La prossima volta andrà meglio."

"No!" Rispose Scorpius imbronciandosi.

"D'accordo, ne parliamo più tardi. Adesso ho una sorpresa per te." Continuò per poi tirare fuori dalla tasca della giacca dei cd e mostrarglieli impacchettati. "I nastri riservati di Nixon." Detto ciò, Scorpius rimase lì com'era e Draco disse: "Andiamo che muori dalla voglia di aprirli."

"Papà!" disse a quel punto il piccolo sciogliendosi ed abbracciandolo.

"Oh, amore mi dispiace così tanto."

"Dov'è il nonno?"

"È dovuto andare via per qualche giorno e così non è più potuto venire a sentirti."

"Va bene."

"Quindi resterai con me nell'hotel questo week end, d'accordo?"

A quel punto Scorpius annuì e Draco lo strinse ancora una volta sentendo la rabbia montare a causa di suo padre e di Margharet la nuova compagna.