Capitolo 47

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A quelle parole, Draco si voltò verso Harry. "E va bene, vuoi la verità? C'era una parte di me che si chiedeva che cosa avrebbe provato ad essere guardato come mi hai guardato tu una volta e mi dispiace, lo giuro. Se potessi tornare indietro..."

"Non era vero niente?"

"Sì era vero. Era talmente vero che mi chiedevo come avrei fatto a rinunciare a te. Ma dovevo farlo, era questo il piano. Solo che... ieri notte, non ce l'ho fatta."

A quel punto Harry tacque e Draco se ne andò via, prendendo così la metropolitana per tornare a casa è una volta arrivato trovò la madre Cissy con Scorpius ad aspettarlo in cucina.

"Ha chiamato l'ufficio del personale, ti aspettavamo molte ore fa. Mi hanno raccontato tutto."

"Scansati." Disse Draco al figlio ignorando la madre. "Fammi vedere i compiti."

"Non so che cosa dire." Continuò la donna.

"Cosa vuoi per cena tesoro? Hai fame?" Scorpius annuì.

"Scusa mi vuoi riguardare?"

"No. Faccio un bagno." Rispose allora l'uomo per poi alzarsi da lì è dirigersi verso il gabinetto.

"Ma che cosa speravi di fare uscendo con uno come quello?"

"Con uno come chi?"

"Harry Potter! Hai fatto finta di essere un altro perché ti invitasse ad uscire. Dov'è finito il tuo orgoglio Draco?"

"Quelli come te pensano che persone come noi non se lo meritano di uscire con gente che sta bene economicamente perché è bianco ed ha delle cose che noi non abbiamo e nemmeno osiamo sognare. Beh, mi dispiace sconvolgerti, ma io credo di avere tutto il diritto di uscire con lui!"

"E invece no!"

"Scorpius vai di là in camera a finire di fare i compiti!" Detto ciò, il bambino fece come richiesto e Draco si voltò verso la madre con rabbia. "Ma che ti è capitato?"

"Non mi parlare con quel tono! Non sono mica io quello che oggi ha perso il lavoro!"

Drarry ~ Un amore a cinque stelle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora