Drarry ~ Un amore a cinque stelle

Capitolo 2

"Come sarebbe a dire? Ci hai lavorato tutta l'estate, non vedo l'ora di sentirlo!"

"È palloso!"

"Non per me! Neanche per i nonni Cissy e Lucius!"

"Credevo che li vedessimo dopo!"

"Sei matto, no, vengono lì a sentirti e poi andrete in campeggio. Ti ricordi?"

"Arriveranno tardi e tutti vedranno solo te."

"Senti lo sanno a che ora è, ci saranno, vedrai." A quel punto Scorpius sbuffò. "Ehi, guardami!"

"Che c'è?"

"Niente, hai qualcosa sulla faccia!"

"Dove?!"

Dopo quelle parole, Draco iniziò a baciare Scorpius su ogni parte delle guance con assoluta insistenza; un gesto che fece ridere molto il biondino e che lo fece anche arrossire dalla vergogna: in quel momento infatti i due Malfoy erano seduti dentro il pullman e la gente li accanto avrebbe potuto notare quel gesto di affetto.

Una volta arrivati davanti a scuola, Scorpius si incontrò con il suo migliore amico, Albus Severus Weasley che in quel momento lo stava aspettando vicino al cancello della scuola.

"Oh, quella cosa è alle 16:00." Ricordò ad un certo punto Scorpius il discorso al padre che il bambino doveva sostenere quello stesso pomeriggio.

"Me lo ricordo." Sorrise. "Vieni qui, hai una cosa sulla faccia."

"Papà!"

"Beh?"

"Per favore!" Rispose con imbarazzo guardandosi intorno nella speranza che nessun bambino li osservasse.

"Oddio, che cosa penserà mai Al." disse a bassa voce, senza farsi sentire dal bambino che non era poi così lontano da loro. "Ciao!" Scorpius gli diede un bacino. "Buona giornata!"

Dopo aver accompagnato Scorpius a scuola, Draco si diresse immediatamente al lavoro montando in metropolitana per raggiungere il quartiere lussuoso di New York dove lavorava ormai da una decina di anni: Draco infatti era un cameriere di lusso e il suo impiego era tutto per lui.

"Appena in tempo Draco!"

Appena Malfoy arrivò a destinazione, incontrò un suo caro amico che in quel momento stava fumando lì fuori, nonché capo della sicurezza dell'hotel.

"Come sempre Blaise!" Rispose allora il biondo platino per poi entrare e continuare a bere il suo caffè.