Capitolo 37

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Una volta che Draco si mise a fissare Lee Jordan, in un attimo decise di allontanarsi da lì e l'uomo dalla pelle color cioccolato quindi lo seguì correndogli incontro.

"Mi scusi? Mi scusi?" Continuò il mulatto. "Sono Lee Jordan e lei è?"

"Lee Jordan di soldi?"

"Sì! Lo sapevo che c'eravamo già visti, non dimentico mai una faccia, wow!" Disse notando poi l'orologio. "È un orologio di Jacob Dante, ohh, non fanno questo prodotto da gli anni 70!"

"Ma che occhio! Se vuole scusarmi."

"Oh, aspetti un attimo. Che rimanga tra noi ragazzi: lei è qui con Harry?!"

"Lo sa mantenere un segreto?"

"Naturale."

"Bene, anch'io!"

Detto questo Draco se ne andò via da lì, nel mentre Lee lo stava guardando senza capire e uscendo quindi dal palazzo nel quale si stava "manifestando" la festa, cercò di allontanarsi il più possibile da lì.

Mentre Malfoy si stava avviando fuori verso la sua limousine, in un attimo Potter con il permesso di andare via prima del previsto, dato che fino a pochi minuti dinanzi a quel momento per stare con Draco aveva chiesto direttamente a Meddox se poteva tornare a casa con anticipo, lo rincorse. "Lee! Lee fermati!" continuò scendendo il più in fretta possibile le scale. "Lee!" per poi afferrarlo immediatamente per un braccio. "Devi andare da qualche altra parte?"

"No, me ne devo andare e basta!"

"Beh, più che andare mi sembra che stai scappando e non capisco se stai andando via da qualcosa che vuoi, o se stai fuggendo da qualcosa che hai paura di volere."

"Senti io già fatto tanti di quegli sbagli che non voglio farne di peggiori."

"Non succederà, te lo prometto."

In quel momento gli occhi verde smeraldo di Harry erano particolarmente luminosi e Draco sotto a quello sguardo davvero innamorato si stava sentendo particolarmente in ansia.

Come poteva rinunciare ad un uomo come Harry? Non c'era nessuna logica in tutto ciò.

"C'è una cosa che tu non sai, chiaro?! Oddio come faccio a dirtela? Senti, la prima volta che mi hai visto, io stavo..."

"Facendo le magie."

Dopo quelle parole, Harry senza pensare a niente, nemmeno "alle conseguenze" di ciò che stava facendo, baciò con assoluta passione Draco che a quel punto squittì emozionato e non fece assolutamente niente per respingerlo, ma al contrario invece, lo tenne stretto a se accogliendo la lingua esigente del moro dentro il suo palato che per reazione si strinse a lui e si lasciò andare completamente.

Drarry ~ Un amore a cinque stelle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora