Capitolo 26

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"Sì." Rispose allora Lionel per poi mostrargli una lettera scritta personalmente da Harry che nelle ore precedenti gli aveva lasciato sul tavolino accanto alla porta di entrata.

"Abbiamo finito, grazie!" Disse a quel punto David con uno sguardo piuttosto curioso.

"Devo mettervi in conto tutta la lezione."

Sentenziò a quel punto l'uomo con uno sguardo piuttosto serio, per poi vedere David girarsi verso di lui con un'occhiata decisamente inferocita.

"Si toglie dai piedi?!"

Intanto Lee stava continuando a parlare con Lionel e Draco nell'altra stanza ascoltava il tutto con molta attenzione, dato che lo riguardava in prima persona.

"Ho lasciato questo biglietto per lei qualche giorno fa." Disse Lionel.

"Oh, lo sapevo che c'era stato un palpito." Squittì a quel punto Lee con un'aria decisamente felice ripensando ad una settimana prima quando Lee ed Harry si erano incontrati per caso ad una festa di beneficenza. "La prego di concedermi solo un'ora per favore."

Stava a quel punto leggendo Lee con un tono di voce ammaliato, nel mentre Draco stesso nell'altra stanza si appoggiò immediatamente con la schiena sul muro mostrando per un lungo istante uno sguardo decisamente sognante.

Harry voleva lui, solo ed unicamente lui, ma dopo quel maledetto equivoco purtroppo non poteva esserci.

"Dove ti ha visto esattamente?" Domandò a quel punto David con aria sorpresa ed altrettanto scioccata. "Qui in hotel lo hai incontrato?"

"L'altra sera al bar del ristorante." Sorrise.

Nel mentre con rammarico ripensava a tutto ciò, in un secondo si accorse che era fermo da almeno cinque minuti e che doveva sbrigarsi a finire di preparare la stanza. In quell'istante Lee corse da Draco per un piccolo consiglio.

"Oh, Daris!" Disse Lee sbagliando involontariamente il suo nome. "Mi devi fare un favore! Potresti scendere giù in lavanderia e prendere il mio abito chiaro? Ne ho uno divino di Dolce e Gabbana che..."

"Veramente è ancora nell'armadio. Ho pensato che potesse servirle, magari ci ripensava."

"Tu sei un genio!" Sorrise l'uomo. "Dovresti fare il personal assistent."

A quelle parole, Draco lo guardò dicendo: "Infatti sto per avere una promozione."

Per poi avviarsi verso il letto di Lee per sistemarlo e rimetterlo a posto sotto lo sguardo attento di David che non si rese conto del fatto che Jordan si era posizionato davanti allo specchio per vedere che cosa mettersi.

Drarry ~ Un amore a cinque stelle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora