28- Io, per te, i problemi li ho risolti tutti

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Alessio

Scendo difilato le scale fino al primo piano, percorrendo di corsa i corridoi. La porta del camerino di Margherita e Giordana è chiusa, e nel corridoio non c'è nessuno. Busso, un po' incerto. 

"Ehi Ale! Che ci fai qua?" mi domanda Giordana quando mi apre la porta, sorpresa nel vedermi.

"Stavo cercando Margherita" le spiego, guardandomi intorno. No, lei non c'è. 

"Si, è andata via qualche minuto fa, non so dove sia sinceramente...forse a salutare gli altri, ha il treno tra poche ore" mi spiega lei, allargando le braccia. 

Il sangue mi va dritto al cervello. Sarà sicuramente andata da Javier allora. 

Saluto in fretta Giordana e mi dirigo a passo spedito verso il camerino di Javier e Filippo. Ora mi sente questa.

Busso, stavolta quasi con violenza, e non attendo nemmeno una risposta. Apro la porta di scatto, facendo sobbalzare Javier, intento ad abbottonarsi una camicia. 

"Dove sta?" chiedo, quasi urlando. Filippo, dal canto suo, è seduto sul divanetto, guardandomi come se fossi pazzo. 

Javier mi guarda stranito, facendomi innervosire ancora di più. 

"Non fare il finto tonto Javier, dimmi dove sta! Lo so che è qui, dimmi dov'è! Le devo parlare, adesso" grido ancora, avvicinandomi a lui. 

"Que pasa hermano? Yo no lo se donde estas Marherita, no la ho vista, me despiace" mi risponde lui con semplicità, alzando le spalle e ficcando con noncuranza dei calzini nella borsa. 

"Ma pensate che sono coglione io? Lo so che sta qua, che state insieme, dimmi la verità!" urlo, talmente fuori di me che gli afferro il colletto della camicia, tirandoglielo. Filippo scatta su subito, venendo da me e afferrandomi per le spalle, provando a tirarmi via. 

"Ale calmati!" cerca di dire, prendendomi le mani e tenendomele ferme dietro la schiena. 

"Alessio, ma que vuoi de mi? No es colpa mia si tu es jeloso de Marherita y no vuoi ameterlo!  L'hai fatta estar malisimo solo porque te sei enventado un film! Yo e Marhe siamo solo amigos, yo ho una otra novia!" esclama Javier, restando inspiegabilmente calmo. 

"Un'altra che?" chiedo, cercando di divincolarmi dalla stretta di Filippo. 

"Una otra novia! No se como se dise en italiano....fidanzada! Se llama Victoria, yo sto andando da lei ahora!" rivela Javi, facendomi avvampare il viso dalla vergogna. 

"E Margherita?" insisto, con la voce ridotta ad un sibilo.

"Yo y Marhe siamo amisci. Todo aqui. Yo ho siempre detto a lei que estabate perfecti juntos, yo no ha mai pensado a Marhe como a una novia, solo amiga" spiega ancora, facendomi sentire ad ogni parola più idiota. Mi sgonfio come un palloncino, e solo allora Filippo molla la presa. 

"Scusa Javi, non so cosa mi sia preso" dico, tendendogli la mano. 

"No te preocupes hermano! Ahora pensa a como riprenderte ella, porque siete fatti por estar juntos!" esclama, scostando la mano e abbracciandomi. Sento Filippo darmi delle pacche sulla spalla, mentre la vergogna continua a logorarmi dentro. 

Li saluto debolmente, richiudendomi la porta alle spalle. 'Sono un coglione' è tutto ciò che riesco a pensare, mentre ritorno in camerino. 

Andreas è lì, intento ad allacciarsi le scarpe seduto sul divanetto. Non appena mi vede sbianca, e si rialza subito, nervoso. 

"Che ci fai ancora qui? Pensavo fossi andato via" dice, con tono febbrile. 

"No, ero in giro...cercavo una cosa. Perchè?" gli domando, incuriosito dal suo modo di comportarsi.

Basta che mi guardi - Amici Speciali|Alessio GaudinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora