Capitolo 18.

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Fuochi d’artificio e stelle. Fuochi d’artificio nel suo petto, stelle nei suoi occhi.
Origliare era sempre stato una delle cose che la sua mamma gli negava di fare.
Per Louis, Harry poteva anche disubbidire e origliare. Non solo per un giorno, magari anche sempre, se ci fosse stato il bisogno di farlo. Magari quell’azione avrebbe potuto anche sconvolgergli la vita. E non sto dicendo che non l’abbia fatto.
Si lasciò cadere sulle ginocchia, il braccio attorno al proprio ventre. Stava cercando di trattenersi e non urlare. Louis lo amava e, non poteva più negarlo: Anche lui amava Louis.
L’amore è un’ombra nella notte. Può spaventarti, può renderti curioso. L’amore è un raggio di sole durante il dì. Può accecarti, può scaldarti. L’amore può essere una melodia allegra, come può essere una melodia triste. L’amore è un qualcosa che non si conosce. L’amore non è come quello che Anne raccontava ad Harry; L’amore è ancora più bello. Perché se si trattava di Louis, diventava tutto più bello. Aveva già fatto apparire la pioggia come una delle cose più belle del mondo, avrebbe reso più bello anche un sentimento. Anche quello più temuto da tutti.
E se quella che Harry e Louis avrebbero dovuto affrontare, fosse stata guerra, anche essa sarebbe diventata più bella.
Il ragazzo dalla pelle bianca come la neve e le labbra rossa come le mele più dolci socchiuse gli occhi, mentre il suo petto minacciava di aprirsi come l’ingresso del grande palazzo e far uscire il cuore di corsa, come uscirono di corsa Harry e Louis, quella notte.
Sorrise, sorrise ampiamente. Un sorriso talmente vero da apparire quasi falso.
Non si maledisse quando Eleanor aprì la porta e lo vide accasciato, ma si maledisse quando alzò lo sguardo e incontrò quello di Louis, perché era troppo bello per sembrare reale. Troppo azzurro per non essere oceano, troppo grigio per non essere ghiaccio.
Il ragazzo più grande non reagì. Sapeva che Harry lo aveva sentito. Sapeva che aveva origliato.
Non aveva avuto tempo per riflettere su quella verità, perché Eleanor iniziò a parlare velocemente, senza fargli capire nulla. Poi capitò; trovò lo sguardo verde di Harry, e il suo corpo sul pavimento, sorretto dalle ginocchia. Il riccio si alzò lentamente e guardò Eleanor. La ragazza lo capì dal suo sguardo e si allontanò subito, chiudendo la porta e lasciando Harry e Louis da soli, com’era giusto che dovessero stare.
Loro due, da soli. Nessun altro. Solo loro, i loro gesti, i loro sguardi.

“Louis…” iniziò Harry, avvicinandosi maggiormente al più grande. Quest’ultimo indietreggiò, spaventato dai sentimenti. Non aveva mai provato un’emozione così forte, così grande. E se Harry non provasse lo stesso?
Per Louis sarebbe stata la fine. Sarebbe stata la fine di tutte le stelle, la fine del sole, della luna.

Harry ebbe paura. Tanta paura. Ma l’affrontò: Si avvicinò sempre di più a Louis, fin quando quest’ultimo, a forza di indietreggiare, finì con la schiena sul muro. L’impatto fece quasi rumore.
Il ragazzo più piccolo bloccò Louis, il quale mosse le mani per potersi liberare, ma Harry le prese tra le sue.
Carezzò i suoi dorsi, lo guardò negli occhi. Poggiò le loro mani accanto la testa di Louis e mise la fronte sulla sua.
Louis tremò, sospirò, pregò. Le labbra di Harry stavano sfiorando le proprie, il suo petto era premuto sul proprio.

“Louis, ti amo anche io.” Mormorò Harry, strofinando gentilmente il proprio naso contro quello del suo amante.

Louis non poté rispondere, perché ormai le loro labbra erano unite.
Lacrime di felicità solcarono entrambi i visi, mine esplosive nei loro petti.
Amore, felicità.
Harry non poté riflettere, perché le labbra di Louis erano ancora più morbide, ancora più dolci, più piene del solito.
Le contemplò, le baciò, le leccò, le morse piano.
Le sue mani abbandonarono quelle di Louis per poter carezzare le sue guance, il suo collo, le sue spalle, i suoi fianchi.
Le dita tremanti di Louis si intrecciarono alle bellissime curve castane che erano i capelli di Harry, e li tirarono appena, facendo gemere il piccolo sulla propria bocca.
Di nuovo quel suono, che sapeva accendere fiamme nello stomaco di Louis, che lo faceva impazzire.
Si staccarono dal bacio e si guardarono negli occhi, nel profondo delle loro anime. Louis leccò lentamente il labbro inferiore di Harry e lo fece sospirare, con quel gesto.
Si guardarono per qualche minuto, poi ripresero a baciarsi.



“Ti giuro, Anne. Ha ammesso di amarlo!” esclamò Eleanor, agitando le braccia, come se fosse diventata pazza. Anne la osservò scettica, ancora incredula.
La donna socchiuse gli occhi e sorrise. Immaginò cosa stesse accadendo nella sala in cui si trovavano Harry e Louis. Immaginò i due, chiarirsi e baciarsi, carezzarsi.
Non riusciva a credere che il proprio figlioletto stesse provando l’amore. Sperò con tutto il cuore che non ricevesse delusioni, che non provasse dolore.

“Chissà se Harry ha ammesso di amarlo, anche.” Sussurrò, tra sé e sé.
Eleanor sorrise e si strinse la gonna dell’uniforme tra le dita, saltellando. Sembrava quasi un canguro.

“Io credo proprio di sì.” Disse la giovane, allegra e pimpante.
Le due donne si guardarono e sorrisero.
Le loro ipotesi e convinzioni stavano per diventare pura realtà.


Origliare era sempre stato una delle cose che sua moglie negava ad Harry di fare.
Ma nessuno vietò a Des di origliare, durante il corso della sua vita.
Poggiò l’orecchio contro il freddo legno della porta e ascoltò tutte le parole che la servaccia e la donna stavano scambiandosi.
Quello fu l’inizio della distruzione, e la fine dell’inizio.


N/A:

Buonasera!
Scusate il ritardo. Avevo detto che avrei aggiornato più presto possibile, ma ho avuto impegni. 
Ecco il diciottesimo capitolo. Non ammazzatemi, ma qui la storia prende una piega un pò triste. Vi premetto però che il finale sarà bello. Come tutte le storie, ci deve sempre essere quell'avvenimento che rende meno monotona la storia. 
Purtroppo, Des, è l'antagonista.
Scusate se vi metto sempre sulle spine..
Vi ringrazio per continuare a leggere. Resistete.
Fatemi sapere cosa ne pensate.

Ragazzi, una ragazza (toeveryend)  ha fatto un trailer alternativo per la storia, oltre quello mio.
Ha fatto davvero un bel lavoro. Questo è il link: https://www.youtube.com/watch?v=0Th6wTkGMlU.

A presto.
-Aurora xx.

Slave - Larry Stylinson Fanfiction.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora