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"Abigail! Svegliati!" quando aprii gli occhi notai Dominique seduta davanti a me con un grande sorriso. Era già pronta, la divisa sistemata in modo impeccabile e i capelli legati in una coda alta, senza nemmeno un ciuffo fuori posto.
"Sono le 7:00, tra poco dobbiamo andare in Sala Grande per la colazione" prima di alzarmi mi strofinai gli occhi ancora tutti incollati a causa del sonno, e poi mi alzai controvoglia.
"Odio svegliarmi presto" in quel preciso momento arrivo anche Rose, ancora in pigiama con la faccia assonnata e i capelli non ancora pettinati.
"Buongiorno Ab, ti ha svegliato Dom?" annuii alla domanda di Rose mentre prendevo la divisa, ancora pulita, dal baule marrone che riposi sotto il letto a baldacchino dalle cortine rosse.
"Mi dispiace"
"Ei! Basta lamentarvi, vestitevi forza!" mi misi a ridere sventolando la divisa davanti agli occhi di Dom.
"Corriamo a vestirci, forza Rose!"
Dopo aver finito di sistemarci scendemmo, insieme a Roxanne, nella Sala Comune in cui regnava il caos più totale. C'erano ragazzi da tutte le parti, la grande Sala Comune di Grifondoro in quel momento sembrava particolarmente piccola e soffocante. Alcuni ragazzi si rigiravano l'orario tra le mani cercando di capire ciò che vi era scritto tra quelle linee nere, altri ragazzi che si allenavano in alcuni incantesimi e altri ancora che parlavano, o meglio, urlavano, tra di loro.
"Buongiorno sorellina" Fred stampò un bacio sulla guancia di Roxanne che, di tutta risposta, gli sorrise apertamente. Loro due erano molto legati, facevano tutto insieme, erano inseparabili, proprio come loro padre e loro zio quando ancora avevano la possibilità di stare insieme.
"Oh no!" Dominique si sdraiò a peso morto su una poltroncina e l'orario, che prima teneva tra le mani, cadde a terra.
"Che cos'é successo Dom? Abbiamo pozioni alla prima ora?" ridacchiai lanciando uno sguardo divertita a Rose accanto a me.
"Peggio! Abbiamo Storia della Magia alla prima ora!" sbuffò sonoramente cercando di lanciarmi il foglietto con su scritto l'orario, ma con scarsi risultati. Sbuffai a mia volta sedendomi accanto a lei, Storia della Magia era la materia più noiosa di Hogwarts, soprattutto per l'insegnante.
"Quest'anno abbiamo anche i G.U.F.O da fare, potevano metterci una materia più interessante e meno noiosa per il primo giorno e alla prima ora!" esclamò Rose ricordando, sia a me che a Dom, che quest'anno avremmo avuto i G.U.F.O, gli esami che dovevano superare i ragazzi del quinto anno.
"Tranquilla Dominique, non sono poi così difficili" anche Louis si avvicinò a sua sorella ridendo. Dominique sollevò il volto guardandolo con uno sguardo serio.
"Giusto, se li hai superati tu, li posso superare anch'io con un'estrema tranquillità"
"Che ci fai tu qua?" ecco l'ultimo ragazzo che mancava all'appello: James era appena sceso dal suo dormitorio.
"Sai é la mia casata, e poi Rox, Dom e Rose sono mie amiche" inclinò la testa quando sentì il tono di svisa nella mia voce, ma la sua risposta fu interrotta dall'intervento di Dom, che fece finire la conversazione tra me e James.
"Allora, Ab, Rose, andiamo nella Sala Grande? Ormai è ora della colazione" annuimmo entrambe mentre uscivamo dall'aria pesante della Sala Comune di Grifondoro.

"Buongiorno a tutti ragazzi. Come sapete da oggi inizieranno le lezioni, e, per i ragazzi del quinto e settimo anno, che dovranno superare i G.U.F.O e i M.A.G.O, chiedo gentilmente di stare ben attenti sugli argomenti e di impegnarsi costantemente. I ragazzi del primo anno inizieranno le lezioni più tardi, ora, buona colazione e buona giornata a tutti" come suo solito la McGonagall fece il suo mini discorso mattutino per augurarvi una buona giornata.
"Evidentemente quest'anno i G.U.F.O saranno anche più complessi!" Dom é sempre stata molto ansiosa, anche per le cose più semplici, come per esempio i duelli di Difesa contro le Arti Oscure, o semplicemente una partita di Quidditch, anche se lei non giocava. Ogni cosa che faceva era accompagnata da un'ansia irrefrenabile che alcune volte contagiava anche me e Rose.
"O forse era solamente un modo per far spaventare i ragazzi" Rose afferrò un pezzo di torta cercando di calmare Dom.
I tavoli erano pieni di cibo, dal dolce al salato, e alcuni ragazzi mischiavano il tutto. Io presi una semplice fetta di crostata di albicocche e del cioccolato, poi mi guardai intorno, individuando Albus e Scorpius al tavolo dei Serpeverde. Alzai la mano muovendola velocemente con un sorriso, che fu ricambiato dai due che avevo appena salutato.
"Qualunque cosa sia, cercherò di stare attenta" dissi io rivolgendomi alle mie amiche mangiando il dolce che avevo preso poco tempo prima.
"Ehi, Abigail, quando cominciano le selezioni per il Quidditch?" ogni anno il giorno delle selezioni variava, e quest'anno non avevo ancora pensato a che giorno potrebbe essere.
"Non lo so, non ho ancora chiesto nulla, ma speriamo presto" la nostra conversazione fu interrotta dalla porta della Sala Grande che si spalancò lasciando entrare Filch che teneva stretti Fred e James.
"Signor Filch, che succede?" la McGonagall si alzò dal tavolo degli insegnanti avvicinandosi al custode e hai due studenti di Grifondoro che teneva stretti.
"Stavano tramando qualcosa al primo piano, nell'aula di Storia della Magia"
"Signor Potter, Signor Weasley, sedetevi, Grazie signor Filch" gli occhi grigi della preside sembrarono rossi in quel momento a causa della rabbia che emanava la donna.
Dopo la colazione ci incamminammo verso l'aula, dove si sarebbe tenuta la prima lezione dell'anno.
"Ovviamente dovrete fare un esame anche di Storia Della Magia... consiglio a tutti di stare molto attenti, di eseguire i compiti. Questo è l'anno dei G.U.F.O. e per continuare dovrete prendere almeno Oltre Ogni Previsione" proprio come immaginavamo, il professore, prima di iniziare la lezione, ci ricordò degli esami, perdendo i primi cinque minuti di quella che sarebbe stata la lezione più noiosa dell'anno, o meglio, la prima di una lunga serie.
Dopo Storia della Magia andammo nell'aula di Pozioni, dove si sarebbe tenuta la seconda lezione della giornata.
"Che ci fa mio fratello qui?" Dom posò lo sguardo su suo fratello aggrottando le sopracciglia confusa.
"Non ne ho la più pallida idea" tutti quanti gli studenti del sesto anno erano in piedi davanti a noi, e non sapere il motivo per cui erano lì mi faceva impazzire.
"Buongiorno ragazzi, la lezione di oggi sarà abbastanza particolare. Come avrete sicuramente notato, ho invitato dei ragazzi del sesto anno che sono molto bravi nella mia materia. Ho intenzione di dividervi in gruppi da due e dovrete preparare la pozione polisucco, che come sapete é molto complessa e richiede molto tempo, all'incirca un mese. In questo mese vi contrerete non solo durante le mie lezioni ma anche in altri orari. Alla fine di questo mese il vostro lavoro verrà valutato, quindi impegnatevi. Ora vi comunicherò le coppie" ciò che aveva pensato il professore non era una cattiva idea, anzi, sembrava divertente, l'unica cosa che poteva essere messa in discussione era il fatto che la pozione era fin troppo difficile per dei ragazzi che avevano appena incominciato il loro quinto anno.
Il professore comunicò le varie coppie, io ero finita con Lorcan Scamander, Dominique con Lysander, Rose con David Nott, mentre Roxanne con suo fratello Fred. Iniziammo subito a preparare la pozione, Lorcan, da buon Corvonero, prese il libro e iniziò a leggere tutto quanto, successivamente, più o meno un quarto d'ora dopo, iniziammo la pozione. Come previsto nessuno riuscì a completare nulla, essendo che il tempo di preparazione era di un mese esatto, quindi lasciammo i nostri calderoni in un angolo dell'aula, in modo che potessimo andarli a prendere ogni volta che volevamo.
"Allora, Abigail, ci dobbiamo trovare tra una settimana in biblioteca, ok?" gli annuii alzandomi dallo sgabello e uscendo dall'aula nei sotterranei avvicinandomi alle mie amiche.
"Ok, ci troveremo alle quattro di pomeriggio, sempre se non hai lezione" annuii nuovamente mentre riflettevo sui miei orari. In teoria non avevo nulla da fare alle quattro di pomeriggio della settimana successiva, quindi accettai senza alcun problema.
"Carino Lorcan, eh?" mi disse Rose dandomi una leggera gomitata sul fianco. Mentre ci dirigevamo all'aula di Divinazione.
"Mhh, si dai, non c'é male"
"Oh si, tu ti sei innamorata"
"Rose, calma, lo conosco da un'ora, e poi ho solo detto che é carino" le dissi io ridendo. Lei annuì facendomi un sorrisetto che ricambiai con un'occhiataccia.
"Dai Rose, andiamo" la presi sotto braccio interrompendo i suoi pensieri che avrebbero potuto continuare a svilupparsi per chissà quanto altro tempo.
"Ei! Aspettatemi!"
Spazio autrice
Ehi, alla fine ho deciso di pubblicare il sesto capitolo oggi ahahah. Fatemi sapere se vi é piaciuto. In questo capito ho aggiunto Lily e Roxanne, come avrete potuto notare. Domani uscirà il prossimo capitolo, che devo ancora modificare e aggiustare qualche errore e ripetizione. Spero che vi stia piacendo la storia. Nei capitoli successivi ci saranno molte più scene tra Abigail e James. Ciaooo♡︎♡︎

Mai come pensi||James Sirius PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora