Erano già passati due mesi dall'inizio della scuola e sono successe davvero una miriade di cose. Io e Lily eravamo entrare ufficialmente nella squadra di Quidditch di Grifondoro, e, tra poco, avremmo avuto la nostra prima partita, io e Lorcan ci vedevamo spesso, soprattutto dopo che avevamo completato, in modo eccellente, la pozione polisucco. Era sabato mattina, quindi non c'era lezione, tutti erano liberi.
"Ehi, bellissima, oggi hai gli allenamenti?" mi chiese Lorcan venendomi accanto. Era davvero bello. Aveva dei capelli biondi cenere e degli occhi di un blu scuro. Lo guardai prima di ridacchiare un pò.
"Si. Tra poco abbiamo la partita contro Tassorosso" dissi io andando verso il dipinto della Signora Grassa per andare nella mia Sala Comune.
"Uffa. Quando sei libera?" mi chiese sorridendo.
"Dopo la partita contro i Tassorosso" gli dissi ridendo e arrivando davanti alla Signora Grassa.
"Devi andare" gli ricordai di andarsene, essendo che non poteva sapere la nostra parola d'ordine.
"Okay, ma solo se oggi pomeriggio ti posso accompagnare al tuo allenamento" mi disse ed io, con un sorriso, gli annuii.
"Ciao" mi disse stampandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao" gli dissi facendolo sorridere. Dopo aver detto la parola d'ordine alla Signora Grassa entrai in Sala Comune con un grosso sorriso, che, praticamente, tutti notarono.
"Cos'é questo sorriso?" mi chiese Dominique alzandosi dal divanetto e venendomi incontro.
"Nulla di così importante"
"Dai, spara" disse Rose arrivando.
"Okay. Penso di provare qualcosa per Lorcan" dissi senza riflettere. Le mie amiche spalancarono la bocca stupite e si scambiarono uno sguardo.
"Lorcan?! Lorcan Scamander?!" gridò Dominique, facendo girare, a guardarci, quasi tutti i presenti.
"Shh! Si, Lorcan Scamander, proprio lui, chi se no?"
"Che ne so! Fino a ieri dicevi che era antipatico e adesso praticamente ti ci fidanzi!" gridò nuovamente Dominique. I ragazzi che c'erano nella Sala Comune, compresi James, Fred e Louis, si voltarono, nuovamente, a guardarci, questa volta, però, fissando me.
"Chi é che si é fidanzato?" chiese Fred avvicinandosi con i suoi cugini dietro di lui che lo seguivano. Scagliai uno sguardo di fuoco a Dominique che mi mimò uno scusa con le labbra.
"Nessuno, proprio nessuno" dissi io cercando di mantenere la calma.
"Ma chi ti ha chiesto qualcosa a te, Rookwood. É palese che nessuno si metterebbe con te" disse Louis ridendo e facendo ridere anche i suoi cugini.
"Buona questa!" disse Fred ridendo. Mi voltai verso Rose e Dominique, che avrebbero preso a pugni Louis, se non le avessi fermate. Mi avvicinai a Louis lentamente e lui, come avevo immaginato non si spostò. Quando fui abbastanza vicina a lui alzai la mano destra e, in pochi secondi, finì sulla sua guancia, provocando un forte schiocco.
"Fanculo, Weasley!" gridai dopo aver tirato lo schiaffo. Andai nel dormitorio femmine, che era completamente deserto. Mi sedetti a terra con la schiena contro al mio letto. Dalla Sala Comune sentivo un fruscio di voci mescolate, probabilmente Rose e Dominique stavano litigando con i loro cugini, o almeno era quello che speravo. Sentii gli occhi pizzicare, non era mio solito piangere per cose stupide, come quello che era appena accaduto, però sentivo che avevo bisogno di sfogarmi, in qualunque modo. Iniziai a pensare a qualsiasi cosa, da Lorcan a Louis, dall'orfanotrofio alla mia famiglia.
"Abigail!" Dominique era entrata nel dormitorio con Rose e Lily dietro di sé. Mi asciugai velocemente le lacrime e mi sforzai di sorridere.
"Non sorridere, so che é finto" disse Rose sedendosi accanto a me.
"Posso dire che hai fatto benissimo a tirare uno schiaffo a mio cugino? Seriamente gli serviva!" disse Lily facendomi ridere un pò. Quella ragazzina sapeva far sorridere chiunque anche nei momenti più brutti e meno opportuni.
"Lily che ci fai qui?" le chiesi per cambiare discorso, lei scrollò le spalle.
"Volevo vedere come stavi, e sinceramente non mi interessa molto delle regole dei dormitori" disse lei sorridendo. Parlammo del più del meno per un bel pò, poi, quando mi accorsi di che ore fossero, uscii dal Dormitorio e dalla Sala Comune, dove vidi che c'era già Lorcan che mi aspettava.
"Ehi, sei un pò in ritardo"
"Si, lo so, forse é meglio se ci muoviamo" gli dissi iniziando a scendere le scale.
"Okay, okay, aspettami però" mi disse raggiungendomi.
"Allora, raccontami qualcosa su di te"
"Ehm, sono una studentessa di Hogwarts, sono stata smistata in Grifondoro e sono del quinto anno" gli dissi facendolo ridere.
"No, dai, seriamente"
"Niente, non ho nulla da raccontare"gli dissi cercando di fare un sorriso credibile.
"Okay, allora cosa ti piace fare nel tempo libero?" mi chiese cambiando discorso.
"Mi piace giocare a Quidditch, mi libera la mente" dissi sorridendo.
"E tu?"
"Mi piace molto curare le creature magiche, sapere qualcosa su di loro, soprattutto delle specie rare" disse con un sorriso. Continuammo a parlare finché non arrivammo agli spogliatoi femminili.
"Rookwood, sei in ritardo. Scamander, vattene" disse James tutto d'un fiato. Mi diede parecchio fastidio come aveva trattato Lorcan, così, incrociando le braccia al petto gli andai incontro.
"E se non volesse andarsene" gli chiesi in tono di sfida.
"Deve, non può vedere i nostri allenamenti, se no potrebbe riferire qualcosa alla sua squadra, essendo che gioca come battitore con suo fratello" mi rispose lui con un piccolo sorriso trionfante. Io non dissi più nulla, salutai Lorcan e successivamente andai a cambiarmi.
"Wow! Ho un sacco di adrenalina! Sento che potrei uccidere un drago!" gridò Lily quando finimmo l'allenamento mentre andavamo negli spogliatoi a cambiarci.
"Si, Lily, continua a crederci" disse James venendo verso di noi.
"Rookwood, ti devo parlare" mi chiamò. Chiesi scusa a Lily e andai con James, vicino agli spalti, lontano dalla squadra, in modo da parlare in tranquillità.
"Non mi é piaciuto come hai giocato oggi" disse diretto fissandomi.
"Io... in che senso?" chiesi non capendo quello che volesse dire. Lui sbuffò leggermente, poi ridacchiò.
"Si vedeva che stavi pensando ad altro e che non eri concentrata"
"Ah, okay. Prometto che migliorerò" gli dissi seria.
"Si, per questo farai un'allenamento extra" mi disse.
"Okay, quando e a che ora?"
"Adesso, rientra in campo" mi disse. Io lo guardai scioccata e lui mi spinse all'interno.
"Ma, contro chi gioco?"
"Contro di me"
Spazio autrice
Ehi, scusate se ieri non ho postato, ma ero impegnata, oggi cercherò di postare almeno un altro capitolo. Ecco il nono capitolo. Allora, Abigail deve giocare a Quidditch con James, ma andrà bene o male? Comunque adesso ci sono dei 'veri', tra virgolette, dialoghi tra Abigail e James. Non ho più nulla da scrivere quindi boh, ditemi se vi sta piacendo la storia, ciaooo♡︎♡︎
STAI LEGGENDO
Mai come pensi||James Sirius Potter
FanfictionIN REVISIONE Dopo la tragica morte della madre, Abigail Rookwood, a soli tre anni, viene lasciata in un orfanotrofio dove vivrà senza sapere nulla sulla magia. Nel 2017, però, le arriva la lettera di ammissione ad Hogwarts, e, da lì, iniziò la sua...