Mai come pensi||James Sirius Potter

.8.

La lezione di Divinazione non andò poi così male. La Trelawney ci spiegò l'Aritmomanzia, che era la Divinazione dei numeri. Chiesi più volte a Rose e a Dominique se avessero capito qualcosa, ma niente, nessuno aveva capito nulla. Quel pomeriggio sarei dovuta andare in biblioteca con Lorcan per continuare la pozione polisucco, verso le quattro, mentre, l'indomani, sarebbe uscita la squadra ufficiale di Quidditch di Grifondoro. Come tutte le mattine andai con le mie amiche a prendere i libri per la lezione successiva. Come seconda ora avevamo Difesa contro le Arti Oscure, dove, molto probabilmente, ci aspettava un duello.
"Buongiorno a tutti ragazzi. Oggi faremo un duello, per vedere come ve la cavate con i nuovi incantesimi. Allora voglio vedere qui davanti a me la signorina Rookwood e il signor Potter" disse la professoressa. Io e Albus ci alzammo e andammo al centro dell'aula con le bacchette in mano.
"Okay ragazzi, ricordatevi che il duello finirà quando uno di voi due avrà disarmato l'avversario. Ora, prego, iniziate" disse la professoressa. Io e Albus impugnammo la bacchetta e incominciammo a duellare.
"Expelliarmus!" gridò Abuls, ma riuscii a schivare l'incantesimo.
"Confundus!" gridai e l'incantesimo colpì Albus, che iniziò a fare degli inchini senza senso.
"Expelliarmus!" gridai successivamente, e, la bacchetta di Albus cadde a terra, una decina di metri lontano da lui.
"Ben fatto signorina Rookwood! Potter, ti devi allenare di più" disse la professoressa. Sorrisi trionfante e tornai al mio posto, vicino alle mie amiche.
"Sei stata grande!" mi disse Rose battendomi il cinque. La lezione passò tranquilla, tranne qualche ragazzo che venne lanciato in aria a causa di alcuni incantesimi. La lezione di Trasfigurazione passò tranquilla, non facemmo nulla di speciale, così come per la lezione di Erbologia, con il professor Paciock. Arrivarono in fretta le quattro, così mi diressi in biblioteca con il libro di pozioni.
"Ehi" mi disse Lorcan salutandomi una volta all'interno della biblioteca.
"Ciao Lorcan. Ti posso fare una domanda?" gli chiesi guardandomi in torno.
"Certo, dimmi pure"
"Come facciamo a preparare una pozione in biblioteca?" gli chiesi guardando l'ambiente che mi circondava.
"Si, hai ragione, infatti, pensavo di andare in aula di pozioni, tanto non ci dovrebbe essere lezione a quest'ora" disse lui con un sorriso.
"Okay, andiamo" ci dirigemmo verso l'aula, e, come previsto non c'era alcuna lezione. C'erano solamente alcuni ragazzi del quinto e del sesto anno che andavano avanti con il compito, tra cui anche James Potter e Violet Parkinson, e Dominique e Lysander. Notai che sul viso di James era presente un sorriso malefico, aveva sicuramente escogitato qualcosa, e, sperai vivamente, che non fosse rivolto a me. Io e Lorcan prendemmo il nostro calderone e lo posammo su un banco vuoto, e, fortunatamente non successe nulla. Guardai di nuovo James e, questa volta, la sua faccia aveva assunto un'espressione preoccupata.
"Allora, dobbiamo aggiungere la Centinodopia e Polvere di corno di Bicorno, oggi, poi dobbiamo farla riposare per un un giorno e, successivamente aggiungerci la Pelle tirata di Girilacco" disse Lorcan.
"Dopo abbiamo finito?" chiesi incredula e lui mi guardò male.
"No! Ma hai studiato la ricetta?" mi chiese leggermente rosso in faccia e io scossi la testa in segno di negazione.
"Okay, allora, dopo aver aggiunto la Pelle tirata di Girilacco bisogna aspettare una settimana prima di aggiungere gli ultimi due ingredienti" mi disse Lorcan calmandosi e tornando normale. Io annuii ed incominciammo a preparare il tutto.
"Ti vuoi dare una mossa Weasley?! Siamo in ritardo!" si sentì urlare. Io mi voltai di scatto come il resto dei ragazzi presenti nell'aula.
"Arrivo, Nott! Poi non é colpa mia, sei tu che ti sei fermato a mangiare!" gridò una voce femminile dal corridoio, mentre David Nott entrò nell'aula con un'espressione molto arrabbiata. Subito dopo arrivò di corsa Rose nell'aula, che aveva la stessa espressione di David. Ridacchiai un pò mentre mi voltavo verso Lorcan, che non aveva staccato gli occhi dal calderone e dagli ingredienti. Poco dopo si sentì un rumore assordante, mi voltai con un'espressione preoccupata e notai che il calderone di David e Rose si era completamente rotto, e tutto quello che c'era all'interno era finito per terra. Notai James mettersi una mano sulla fronte come se avesse sbagliato qualcosa, così capii tutto. James aveva inserito qualcosa di esplosivo, forse una caccabomba, all'interno di un calderone, credendo che fosse il mio, ma era quello di Rose.
"Abigail! Dobbiamo andare avanti!" mi richiamò Lorcan facendomi tornare alla realtà.
"Si, si, scusa" dissi io osservando il mio calderone divertita. Dopo un quarto d'ora tutti finirono ed uscirono dall'aula, compresi io e Lorcan, lasciando Rose e David da soli.
"Allora domani alle cinque, d'accordo?" mi chiese Lorcan e io annuii.
"Si si, va benissimo" mi incamminai verso la sala comune per prendere il libro di Cura delle Creature Magiche, la prossima lezione, insieme a Dominique.
"Non é poi così male Lysander" disse lei fissandomi.
"Lorcan, invece, com'é?" mi chiese sorridendomi.
"Mah, é un Corvonero" dissi ridendo.
"Dai, seria, Abigail. É simpatico?"
"Si, a volte" dissi io tornando seria.
"Come a volte?"
"A volte, quanti significati ha?" chiesi scoppiando a ridere e così fece anche lei.
"Buon pomeriggio ragazzi" disse Hagrid quando fummo davanti alla sua capanna per la lezione.
"Ehi, Abigail, Rose é ancora nell'aula di pozioni, secondo te?" mi chiese Dominique preoccupata e io le annuii.
"Sicuramente, devono ricominciare la pozione da capo quei due" dissi ridacchiando.
"Si, é vero" disse ridendo.
"Oggi parleremo degli ippogrifi. Purtroppo non ho potuto portare un'esemplare qui, ma ci adatteremo lo stesso" disse Hagrid con un sorriso imbarazzato e iniziando, così, a spiegare. La giornata andò benissimo, l'ultima lezione era stata quella di Astronomia, quindi eravamo andati a letto più tardi del solito.
"Abigail! Abigail svegliati!" Dominique mi stava per rovesciare dell'acqua addosso, mentre Rose mi gridava di svegliarmi.
"Sono... sono sveglia" dissi sbadigliando.
"Sono le 7:45!" gridò Rose ancora in pigiama, così intuii che si fosse appena svegliata anche lei.
"Come le 7:45?!" chiesi alzandomi in fretta e andando verso il bagno per prepararmi.
"Possiamo entrare anche noi, Abigail?" mi chiese Dominique.
"Si, muovetevi!" dissi io aprendo la porta del bagno. Dopo aver messo la divisa e dopo aver preso il libro di Incantesimi, uscimmo dalla Sala Comune correndo e sperando che le scale non cambiassero posizione. Quando arrivammo nell'aula il professor Vitious stava per iniziare la lezione.
"Buongiorno professore, scusi per il ritardo" dissi con il fiatone.
"Buongiorno signorine, purtroppo vi devrò togliere cinque punti ad ognuna, mi dispiace" disse il professore, togliendo cosí, quindici punti a Grifondoro. Il professore ci insegnò Conjunctivitis, che era un incantesimo che provocava una forte congiuntivite, inutile, a mio parere. Successivamente, questa volta puntuali, andammo a prendere i libri di Trasfigurazione e ci dirigemmo verso l'aula.
"Ragazzi, la lezione di oggi sarà particolare, dovrete riuscire a trasfigurare questa lavagna in un calderone, uno ad uno" disse il professore. Nessun ragazzi ci riuscì, era un incantesimo estremamente complesso, bisognava restare parecchio concentrati, e, la mia mente, quel giorno, era fissa sul Quidditch.
Spazio autrice
Ehi, scusate per il ritardo, ma ecco l'ottavo capitolo. Ci tenevo a dire che nel capitolo precedente, se non mi sbaglio, ho inserito un personaggio 'inventato' cioè George Paciock. Anche in questo capitolo ho inserito un personaggio 'inventato' , Violet Parkinson, che in teoria sarebbe la figlia di Pansy. Domani, non penso di postare perché non sarò a casa, perciò lunedì posterò due capitoli. Fatemi sapere se vi é piaciuto questo capitolo e se vi sta piacendo la storia fino ad adesso, ciaooo♡︎♡︎