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La mattina del 15 gennaio mi svegliai di soprassalto a causa della felicità. Adoro il mio compleanno, e, ogni anno, cerco di sorridere, senza pensare a cose brutte, per mia madre. Penso sempre che questo giorno, per lei, fosse il giorno più bello della sua vita e non voglio rovinare tutto piangendo o tendo il muso.
"Auguri!" Dominique mi salta addosso abbracciandomi e io non posso fare a meno di ridere come una pazza. Quando si stacca dall'abbraccio mi travolge una folta chioma rossa, e infine, Roxanne. Adoro le mie amiche, mi capiscono, non oserei neanche immaginare una vita senza di loro, e letteralmente impossibile.
"Grazie ragazze" dissi una volta alza dal letto.
"Okay, ora vestiti, dopo raggiungici in sala comune" Roxanne mi salutò e scese con le altre dietro di lei. Con ancora un sorriso sulle labbra mi voltai verso la finestra, per osservare il tempo, c'era la neve, stava nevicando. Presi la mia divisa e una sciarpa, poi mi precipitai verso la sala comune. Come sempre, era piena di ragazzi, ma oggi, molti erano attorno a James, probabilmente per l'imminente partita contro Corvonero.
"Okay ragazzi, risponderò con piacere alle vostre domande più tardi, magari quando sarò più sveglio" l'affermazione di James mi fece sorridere. Girai il capo alla ricerca di Rose e Dominique, ma non le trovai.
"Abigail!" l'uragano della famiglia Potter. Mi girai di scatto ridendo.
"Auguri! Non é giusto però, voglio avere anch'io sedici anni!" mi disse mentre mi stritolava in un abbraccio.
"Grazie Lily. Però non capisco il perché tu voglia avere sedici anni, é un età come un altra" mentre parlavo il mio sorriso non svanì dalle mie labbra.
"Cosa?! Ma ti senti?! I sedici anni sono l'età più bella, andiamo, puoi fare di tutto!" a volte mi chiedo da dove le vengano fuori queste stupidaggini, ha una fantasia talmente grande.
"Sentiamo, quali sarebbero queste cose che posso fare?"
"Puoi guidare, ma questo nel mondo dei babbani"
"Cosa mi servirebbe saper guidare se sono una maga e posso volare?" le chiesi ridendo.
"Ah! Ci sono" mi prese per braccio e mi portò in un angolo della sala comune, stranamente, vuoto.
"Puoi metterti con mio fratello!" cosa?! Da dove le salta fuori questa?! Okay, ammetto di provare qualcosa per James, ma lei non lo deve sapere, insomma, sarebbe imbarazzante.
"Cosa?! A me no-" la sua risata sovrasta la mia voce.
"Certo, certo. Non ti piace mio fratello ma lo baci durante la vigilia. Guarda che vi ho visti!"
"Aspetta, come hai fatto a vederci se tu stavi facendo la torta?!" adesso voglio proprio sapere come ha fatto, per di più la porta era chiusa.
"Pensavo che avessi la ricetta della torta nella tasca dei jeans, così sono salita per prenderla. La porta era socchiusa, stavo per bussare, ma dalla fessura ho visto mio fratello. Cavoli, in quel momento mi sono chiesta:' ma cosa diavolo ci fa mio fratello nella camera di Abigail' poi, quando ho sentito uno schiocco ho capito, ci stavate baciando" si fermò un attimo per ridere poi continuò.
"Alla fine la ricetta l'ho trovata sotto un mucchietto di farina" concluse ridendo di gusto. Io rimasi di sasso davanti a lei a fissarla.
"Ehi, ci sei?"
"No, non ci sono! Cavoli, che figuraccia! Me lo potevi dire!"
"Cosa?! Mio fratello mi avrebbe uccisa!" mi fermai a fissarla. Perché mai suo fratello avrebbe dovuto ucciderla? Non ha senso, per niente.
"Perché avrebbe dovuto ucciderti?" chiesi guardandola seria. Il suo sorriso scomparve e iniziò a guardasi intorno, come se volesse evitare il mio sguardo, come se volesse scappare.
"Lily, parla. Che é successo? Era una scommessa per caso?! Era tutto finto vero, me lo dovevo aspettare da James, ma da te, non me lo sarei aspetta. Insomma sei la mia migliora amica, io mi fido di te e tu complotti con tu-" Lily mi interruppe sovrastandomi.
"Cosa?! Secondo te io ti avrei fatto una cosa del genere?! Abigail io ti voglio bene, un sacco di bene, non ti farei mai nulla che ti possa ferire, e tu dovresti saperlo! Comunque, se lo vuoi sapere, mio fratello mi aveva chiesto di rimanere in bagno per un pò perché voleva farti uno scherzo, di certo non pensavo che mi avreste messo a soqquadro la cucina, ma evidentemente dovevo aspettarmelo, poi, quando sei uscita dalla cucina, mi ha chiesto scusa, e mi ha detto che era stata colpa sua, poi, ti ha raggiunto di corsa. Era dispiaciuto sul serio" rimasi immobile difronte a Lily. Non sapevo cosa dire, cosa fare.
"Io, mi dispiace tanto, pensavo che, insomma, avevo capito male io non volev-"
"Tranquilla Abigail, avrei avuto la stessa reazione" disse avvolgendomi un abbraccio.
"Ora andiamo i faremo tardi" annuii sorridendo e la seguii verso l'uscita.
Spazio autrice
Ehiii, si, sono viva ahaha. Comunque questo capitolo é abbastanza corto, ma é tutto calcolato, il prossimo sarà un pò più lungo. Il ventesimo capitolo intendo farlo uscire sta sera, se riesco, se no domani sera. Passatemi questo capitolo un pò schifoso, ahaha. Comunque grazie per le 1 e passa letture e per le 100 e passa stelline ahah.
Ciaooo🌺

Mai come pensi||James Sirius PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora