"Alzate quei culi flaccidi e muovetevi. Il vostro turno con le docce è iniziato" la voce di una guardia richiamò l'attenzione dei presenti nella cella.
Louis socchiuse gli occhi prima di andare a tastare il lato del letto in cui normalmente si trovava Harry. Era vuoto.
"Niall, Harry muovetevi" Liam richiamò i due uomini che se ne stavano ancora distesi nel letto catturando così anche l'attenzione di Louis. L'idea di scendere le piccole scale e ritrovarsi di fronte la scena dei loro corpi nudi e avvinghiati non lo entusiasmava particolarmente.
"Louis, anche tu" sussultò quando Liam coinvolse anche lui. Cercò di farsi forza mentre si alzava dal letto. Quando i suoi piedi toccarono terra il suo sguardo non potè fare a meno di saettare sui due amanti.
Il lenzuolo dalle sbarra era già stato rimosso durante la notte. Probabilmente quando i due uomini avevano concluso di fare i propri comodi.
"Non è carino fissare in quel modo le persone, Tomlinson" la voce di Niall catturò la sua attenzione riportandolo alla realtà. Non si era reso conto di aver fissato insistentemente i due amanti fino a quel momento. Arrossii e si affrettò a distogliere lo sguardo mentre un sorriso compiaciuto compariva sul volto di Harry.
Dopo altri cinque minuti, tutti i compagni si affrettarono a lasciare la cella recandosi nei bagni. La situazione era sempre la stessa e il turno in cui si trovavano loro comprendeva sempre le stesse persone che poi altro non erano che i loro vicini di cella.
Quando arrivarono a destinazione, Louis si guardò intorno. Harry era rimasto comunque al suo fianco ma diversamente dal solito gli prestava davvero poca attenzione.
Iniziò a denudarsi e quando il riccio entrò in una delle docce, lo seguii. Erano ormai giorni che la facevano insieme. Era semplicemente una questione di abitudine.
"Tieni" Harry gli passò bagnoschiuma e shampoo mentre si affrettava ad aprire il getto d'acqua.
"Oggi andrò al negozio e prenderò tutto l'occorrente, lo giuro"
"Di cosa stai parlando?"
"Sono giorni che non faccio altro che utilizzare i tuoi prodotti" disse leggermente imbarazzato. Harry sorrise prima di mettersi sotto l'acqua e Louis non poté fare a meno di notare come questa gli cadeva addosso, tracciandone tutti i contorni definiti e rendendolo ancora più bello.
Distolse lo sguardo, imbarazzato dai suoi stessi pensieri. Prese una generosa quantità di shampoo e iniziò a massaggiare il cuoio capelluto mentre Harry si appropriava del bagnoschiuma. Le mani del maggiore si posizionarono presto sul suo corpo facendolo trasalire.
"C-cosa stai facendo?"
"Ti aiuto, mi sembra ovvio"
Louis arrossì inesorabilmente ma non impedii al riccio di fare quanto aveva iniziato.
Avevano un patto d'altronde, giusto?
Quando la schiena di Harry aderii perfettamente alla sua non poté fare a meno di rabbrividire. L'erezione del compagno premeva sul suo sedere mentre le mani dell'uomo continuavano a massaggiare il suo petto, il ventre per poi arrivare alla zona più bassa. Il fiato diventò pesante quando le mani del maggiore sembravano stessero andando nella direzione proibita. Il cuore gli martellava insistentemente nel petto ma comunque neanche per un secondo venne colpito dall'idea di divincolarsi da quella presa.
Era pur sempre un ragazzo che per circa due settimane non aveva usufruito della possibilità di toccarsi o essere toccato.
Bastava chiudere gli occhi e immaginare che quelle sue mani, così grandi e ruvide, appartenessero a una dolce ragazza, giusto?
Cercava di ingannare se stesso eppure voleva davvero che l'uomo giungesse alla meta.
Quando il tragitto delle mani di Harry si concluse sul basso ventre, poco prima della sua intimità, Louis non poté fare a meno di sospirare deluso.
"Credo che da questo punto in poi tu debba continuare da solo, piccoletto" lo canzonò il riccio prima di allontanarsi da lui immergendosi nuovamente sotto il getto d'acqua mentre Louis si limitò a guardarlo interdetto.
Avevano fatto un maledetto accordo. Perché non riscuoteva la sua ricompensa? Lo stava prendendo per il culo? (E non si intende per il senso letterario del termine)
Louis finii per primo di lavarsi e si diresse frustato verso una delle panchine sulla quale era stata riposta la sua divisa. Liam lo affiancò presto seguendo le sue stesse azioni. Il più piccolo lo guardò curioso prima di iniziare a parlare.
"Quindi tu stai con Malik?"
Le sue parole catturarono subito l'attenzione del castano. Gli occhi nocciola si puntarono nei suoi blu mentre un velo di malinconia gli attraversava il volto.
"Stavo" si limitò a rispondere cercando di troncare il discorso.
"Perché permetti ad Harry di trattarlo in questo modo? Pensavo che voi foste amici"
Probabilmente non doveva intromettersi in queste faccende ma il desiderio di conoscere era fin troppo grande. Possibile che Harry sfruttasse tutta quella situazione a suo vantaggio? Liam non parlava troppo ma da quello che aveva potuto vedere lui e Harry avevano un rapporto abbastanza confidenziale. Quindi, come poteva il riccio trattare l'amico e tutta la sua vita privata in quel modo?
"Io e Harry siamo amici infatti"
"Non riesco a capire"
"Sono stato io a dirgli di Zayn e sempre io gli ho suggerito di ricavare vantaggio da questo" Louis lo guardò ancora più interdetto. Come poteva far trattare in questo modo il proprio amante? Se Zayn era disposto a fare tutto quello per lui, doveva indubbiamente tenerci o addirittura... amarlo ancora?
"Ma... perché?"
"Zayn non ha potuto fare nulla per me qui dentro. È Harry l'unico sul quale ho potuto davvero contare" Liam non aggiunse altro prima di andarsene lasciando Louis ancora più confuso.
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The Prison Bitch {LarryStylnson}
Fanfiction"Non azzardarti a toccarmi!" Louis continuò ad indietreggiare quando la sua schiena entrò in contatto con il muro della cella interrompendo i suoi movimenti. Harry sorrise beffardo prima di avvicinarsi pericolosamente a lui. "Meglio essere la put...