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Louis entrò nella stanza dove si sarebbe dovuto svolgere l'incontro. Eleanor, sua ragazza da oltre due anni, era lì. Non erano mai stati davvero insieme se non per qualche scopata occasionale. Eppure agli occhi di tutti, quel fidanzamento, era ufficiale. Il padre di Eleanor, come il suo, era un'importante uomo di affari. Non era strano che i due uomini premessero sul loro futuro matrimonio.
"Louis"
"Ciao Eleanor" salutò la ragazza per poi accomodarsi semplicemente sul letto.
"Come va qui dentro?" Chiese l'altra leggermente insicura.
"Lo avresti saputo se fossi venuta a trovarmi prima"
"Sai che non mi piacciono questo genere di posti"
"Già" borbottò semplicemente il compagno non mascherando minimamente il suo fastidio. Il fidanzamento con Eleanor era sempre stato tanto falso quanto inutile. Perché si ostinava a mantenerlo? Per compiacere il padre ovviamente. Ma davvero quell'uomo che aveva deciso di lasciarlo marcire in prigione, meritava tutto questo?
La ragazza si avvicinò a lui prima di iniziare a lasciare carezze lieve sulla sua schiena. "Possiamo recuperare un po' del tempo perso" Louis si irrigidì a quelle parole per poi scostarsi bruscamente dal tocco dell'altra.
"Che c'è? Non ti è mancato fare sesso?" Lo incalzò nuovamente la mora utilizzando una certa nota maliziosa nella voce.
"Forse non mi è mancato fare sesso con te" la provocò Louis ottenendo però la reazione contraria da quella che si aspettava. La ragazza sorrise divertita prima di posizionarsi a cavalcioni sulle sue gambe. "Non ti starai mica divertendo qui dentro, piccolo Loulou" Louis raggelò guardando di sbieco la giovane compagna. "Cosa staresti insinuando?" Ringhiò infastidito.
La ragazza iniziò a ridere. "Dicono che qui dentro sia abbastanza facile farsi influenzare... sessualmente" disse iniziando a spogliarsi e posizionandosi sul letto. "Dimostrami che non è così" Aggiunse mentre allargava oscenamente le gambe.

-

"Ma guarda un po' chi è tornato" Niall sorrise sornione mentre Louis rientrava nella cella. La sua espressione arrossata e la leggera patina di sudore che ricopriva il suo volto non passò inosservata ai suoi compagni. Harry lo scrutò attentamente prima di alzarsi dal proprio letto e fronteggiarlo. "Te la sei scopata?" La domanda suonò fredda e distaccata tanto che Louis si ritrovò a deglutire a vuoto.
"H-Harry io..." provò a dire ma il maggiore lo sbattè furente al muro prima di armeggiare con il bottone dei suoi pantaloni e infilarci la mano all'interno. L'intimità di Louis era appiccicosa. Aveva raggiunto l'orgasmo. Lo rigirò su se stesso e lo pressò maggiormente alla parete mentre calava, con movimenti veloci, i suoi pantaloni.
"Harry..."
"Harry stai esagerando" la voce di Liam interruppe il tentativo di Louis. Niall al contrario ghignò divertito mentre si apprestava a guardare la scena.
"Uscite da qui"Disse Harry con un tono di voce che non prevedeva repliche.
"Harry, calmati adess..."
"Non avete capito cosa ho detto? Vi voglio fuori da qui subito" ringhiò il maggiore offuscato dalla rabbia. I due compagni di cella si affrettarono ad uscire mentre Louis dal canto suo si irrigidì. Questa reazione era solo colpa sua.
"Sta fermo" sussurrò glaciale Harry prima di allontanarsi da lui. Prese un lenzuolo e lo attaccò alla sbarre mentre il più piccolo rimaneva semplicemente immobile contro il muro. Aveva paura. Non lo aveva mai visto comportarsi in quel modo. Ed era solo colpa sua.
Quando avvertii una presenza alle spalle si rese conto che era tornato. Sentii l'uomo masturbarsi dietro di lui e non poté fare a meno di essere attraversato da brividi di eccitazione quando avvertì l'erezione del compagno premere contro il cerchietto di muscoli.
"Harry, mi dis-ah"
Nessuna premura. Harry lo penetrò con un colpo secco facendolo boccheggiare mentre Louis si ritrovava a sorreggersi con le mani al muro per non cadere.
"Sta zitto. Non voglio sentire una parola" ringhiò il compagno iniziando a spingersi fin da subito irruente tra le sue carni. Gli affondi erano prepotenti e feroci facendo diventare quell'amplesso impersonale e selvaggio.
Il minore serrò labbra cercando di reprimere al meglio ogni gemito che minacciava di lasciare prepotente la sua bocca. Harry colpì con insistenza la sua prostata creando un contrasto tra dolore e piacere davvero disarmante. Nessun bacio e nessuna accortezza. Solo un affondo dopo l'altro che li rendeva semplicemente due animali senza un briciolo di sentimento.
Ci volle poco perché gli amanti raggiungessero un orgasmo che non lasciava però intravedere alcun tipo di appagamento. Louis sporcò il proprio petto del suo stesso seme e Harry si riversò copioso tra le sue natiche prima di sfilare l'erezione ed uscire dalla cella lasciandolo completamente solo.
Louis si accasciò a terra e si rannicchiò su se stesso. Solo in quel momento si rese conto che delle lacrime amare aveva iniziato a rigare il suo volto.



ricordatevi di aggiungere il libro delle news alla vostra biblioteca se siete interessati a scoprire le prossime ff ❤️ anche perché questa giungerà presto all'epilogo😊

The Prison Bitch {LarryStylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora