Passiamo la serata in giardino, sulle vecchie poltrone da esterno di Robin. Fa parecchio freschino per essere luglio inoltrato, mi porto la coperta leggera che tengo sulle gambe a coprirmi fin sotto al mento.
< Hai così tanto freddo Harry?>
Louis mi si siede accanto sfregandomi una gamba con la sua mano per riscaldarmi, la osservo, le dita lunghe e affusolate, con le unghie tutte mangiucchiate.
< No. Non tanto. > mi decido a rispondere.
Lui mi sorride fissando la coperta che mi copre il corpo.
< Beh... un po'. > ridiamo piano.
Lo guardo negli occhi, e lui ricambia il mio sguardo, mi osserva, come se ci fosse qualcosa di realmente bello da vedere.Un po' mi imbarazza.
I suoi occhi hanno qualcosa di magnetico, sembrano scolpiti dagli angeli.
Cazzo quanto sei bello Lou.
La sua mano rimane sulla mia gamba, mi muovo per raggiungerla, voglio stringerla nella mia.
Sento il bisogno di sentire la sua pelle a contatto con la mia.< Ragazzi! > sobbalzo facendo spostare Louis.
< Che ne dite di iniziare a canticchiare qualcosa tutti insieme? > Niall saltella con in mano la sua chitarra, si siede di fronte a Louis seguito da Liam.
Zayn ci raggiunge con un vassoio con biscotti e bevande, lo sistema in mezzo e chiude il cerchio sedendosi tra Niall e Liam.
< Cosa volete cantare? > chiede Louis.
< Iniziamo con qualcosa di classico? Giusto per capire come incastrare al meglio le nostre voci. >
Niall inizia a strimpellare qualche accordo, aspettando che qualcuno gli dica cosa suonare.
< La sai suonare I'm Yours? > azzarda Zayn.
< Certo! >
Ridacchia contagiosamente prima di iniziare a suonare.Liam è il primo che inizia a cantare, seguito da Zayn che si armonizza in qualche semitono più alto, mi unisco senza pensarci troppo, cercando di amalgamare la mia voce a quella di Liam.
Sento lo sguardo di Louis addosso.
Mi giro e gli mimo un "canta con noi", si inserisce in mezzo alle voci, con il suo timbro acuto che rende il tutto molto più orecchiabile, ha una voce così pura che mi fa venire quasi le lacrime agli occhi.
Quando Niall si decide a cantare insieme a noi, tutto pretende forma, la scelta di unirci in un unico gruppo ora mi sembra più sensata che mai. Stiamo cantando solo per gioco, eppure siamo riusciti a compattare perfettamente tutte le voci, in modo da creare un qualcosa che vada in un'unica direzione.
Finiamo di cantare e guardandoci negli occhi pensiamo la stessa cosa.
Possiamo farcela.< Ora tocca solo decidere cosa portare. Questa la faranno tutti... > commenta Liam interrompendo il silenzio.
< Cosa ne dite di qualcosa di Adele? Chasing Pavements? > Niall propone mangiucchiandosi le unghie già inesistenti.
< Secondo me con Adele azzardiamo troppo... >
Zayn beve un sorso di gazzosa mentre parla piano.
< C'è questo brano di Natalie Imbruglia che secondo me sarebbe pazzesco da cantare. Si chiama Torn. > Louis cerca su Google il pezzo che ha appena proposto, mette il telefonino al centro del cerchio e la ascoltiamo in silenzio.< Mi piace! > Niall cerca di memorizzare gli accordi riproducendoli subito dopo alla chitarra.
Cazzo se è bravo...
< Piace anche a me... > sorrido a Louis che sembra sollevato dal mio commento.
< Allora è deciso! > Liam scatta in piedi alzando il bicchiere semivuoto in aria.
< Agli One Direction! > urla.
Lo seguiamo a ruota urlando quello che è diventato il nome del nostro strampalato gruppo, ridiamo insieme e continuiamo a canticchiare fino a tarda serata.<Ragazzi, scusatemi, io sono distrutto. Vado a letto. Voi continuate pure. > Zayn si alza salutandoci.
< È tardi per tutti... > commenta Liam.
< È meglio se andiamo a letto anche noi, domani sarà una giornata impegnativa. > commenta seguendo Zayn in casa.
< Fa molto da mammina eh... > commenta Lou facendo riferimento a Liam.
< Qualcuno deve pur farlo. > rispondo facendolo sorridere appena.
Prendo il vassoio con i bicchieri e lo riporto in cucina aprendo il rubinetto per lavarli e rimetterli a posto.
< Ci penseremo domani mattina Harold. Vieni a letto. > mi tira per la maglietta facendomi barcollare un po'.
Quel "vieni a letto" mi fa uno strano effetto, sento lo stomaco contorcersi in risposta alle sue parole.
< Tutto bene? > mi dice vedendomi imbambolato in mezzo alla cucina.
< Si... io... ehm... sì arrivo. > lascio tutto sparso nel lavandino e lo raggiungo in camera.
< Buonanotte ragazzi! > urla Zayn vedendoci passare.
< Sicuro che starai bene qui tutto solo sul divano? >
< Si Harry, non preoccuparti! > si gira coprendosi con la coperta che avevo addosso io poco prima.2080
Charlie mi continua a fissare con gli occhi semi lucidi, sono grandi, chiari e pieni di domande che so che sta cercando di tenere a bada.
< E come è andata quella sera con Louis? > mi chiede ad un certo punto.
< Vi siete baciati? >
Mi coglie alla sprovvista.
< Charlie! > la riprende la zia.
Mi guarda anche lei, come se si aspettasse comunque una risposta a quella domanda.
< No! Certo che no! > rido appena per la sua schiettezza.
< Ci conoscevamo appena... e anche se io provavo parecchia attrazione verso di lui, non sapevo ancora quali fossero le sue vere emozioni verso di me. Avevo il timore che fosse un amore a senso unico, e che tutte quelle attenzioni che mi dava, fossero solo amicizia, avevo la paura di star amplificando i suoi gesti. >
< Ma non era così! >
< No tesoro, per fortuna non è stato così... >2010
Uscendo dalla doccia quella sera mi trovai davanti ad una visione che mi tolse quasi il respiro. Louis era sdraiato a pancia in giù, con solo un paio di slip neri addosso.
Mi bloccai davanti alla sua figura perfetta.
Percorsi il suo corpo lentamente con lo sguardo, soffermandomi sul suo sedere sodo e perfetto.
Messaggiava velocemente, muovendo in modo rapido quelle sue dita sottili.
< Con chi parli? >
< Mia mamma. Chiede come sta procedendo la conoscenza. > si gira verso di me, il suo sguardo si ferma per qualche secondo in più sul mio corpo coperto solo dai boxer.
< Beh che fai lì impalato? Vieni! > picchietta il materasso vuoto di fianco a lui.Mi ci sdraio accanto cercando di non sfiorare il suo corpo, sarebbe stato inappropriato.
< Vuoi vedere un film in tv? > gli chiedo.
< In realtà sono piuttosto esausto. Penso che dormirò. > spegne il telefono e si gira verso la finestra dandomi la visuale della sua schiena.
< Se tu vuoi vedere qualcosa fai pure Harold. > sussurra prima di abbracciare il cuscino.
< No figurati. Dormirò anche io... >Fisso il soffitto per quelle che mi sembrano ore, mi giro e rigiro nel letto per trovare la posizione adatta ad addormentarmi, ma nulla.
Il mio cervello continua a rimanere sveglio e a mostrarmi immagini di questa giornata, di Louis, dei suoi occhi, le sue mani... il suo sedere in quegli slip.
Ma che pensieri sono Harry!
Smettila!
Dormi cazzo! O domani dovrai spiegare le tue occhiaie al resto del gruppo!Lou sospira, si gira e mi si avvicina.
Ha gli occhi chiusi, si muove inconsciamente.
Il mio cuore batte così forte che temo di svegliarlo, rimango immobile con il suo corpo appoggiato al mio.
Odora di buono.
Mi costringo a chiudere gli occhi e a non pensare al ragazzo che mi sta letteralmente dormendo addosso. Cerco di non pensare a nulla.
Morfeo prendimi con te, ti prego. Fa che non debba soffrire per il fatto di non poterlo toccare come voglio.Tra gli ultimi pensieri della giornata finalmente mi addormento, abbracciato al corpo caldo di Louis, che col suo respiro regolare mi culla verso l'oblio.
Sogno... sogno lui.LOUISLOUISLOUISLOUISLOUISLOUISLOUIS
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When we were 18
FanfictionHarry ha ottantasei anni, ha avuto un'esistenza abbastanza felice, qualche alto e basso come è normale che accada, una moglie che lo ha accompagnato durante tutto il cammino della vita, tre figlie che ama alla follia, e cinque piccoli nipotini per i...