CAPITOLO 23

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Prima che iniziate la lettura di questo capitolo, volevo avvisarvi che c'è la presenza di un leggero BDSM. Se non vi piace il genere passate oltre... detto questo buona lettura 😘

Cardiff  - 10 Aprile 2011

< Non vedo l'ora di tornare a casa nostra e strapparti questa giacchetta grigia di dosso. >
Louis mi sussurra nell'orecchio queste parole, poco prima della nostra esibizione, rimarcando l'accento sulla parola NOSTRA.

< Smettila di parlarmi di queste cose prima di salire sul palco. Non vorrai mica che le persone vedano quanto sono... > mi guardo intorno per essere certo che nessuno sia così vicino da poterci sentire, e continuo.
< ... eccitato per te. >
Lui chiude gli occhi e si morde le labbra.
< Nessun altro avrà il privilegio di vederti eccitato. > ringhia appena.
< Allora smettila di parlarmi di ciò che vorrai farmi a casa. >
< Ma non posso farne a meno. Mi crei costantemente pensieri sconci, insomma ma ti sei visto? Cazzo quanto sei bello. >
Gli sfioro le labbra con un dito sorridendo alle sue parole.
< Che ci posso fare? > gli sorrido ammiccando prima di girarmi per raggiungere gli altri, mi volto verso di lui per assicurarmi che mi stesse guardando, e sculetto in modo molto provocatorio.
Si morde di nuovo le labbra e io rido tra me e me arricciando il naso.

L'esibizione va bene, Louis continua a stuzzicarmi sul palco, mentre Niall canta la sua parte accompagnandosi con la chitarra.
Mi guarda, sorride, ammicca.
C'è Liam tra di noi, ma riesco comunque a dirgli di puntare lo sguardo su una ragazzina in seconda fila che continua a fissarmi.
Gli mimo con le labbra "dici che si è accorta che sono eccitato?", lui passa subito lo sguardo da me a lei, io la saluto sorridendole, lei urla subito dopo, agitandosi tutta.

"SMETTILA." Leggo il suo labiale, ha gli occhi di ghiaccio, gli sorrido di nuovo scuotendo appena la testa, è bello anche quando fa il geloso.

< 'Cause what you don't understand is... > cantando queste parole, d'istinto mi giro a guardarlo.
< I'd catch a grenade for ya. > gli sorrido, le sue labbra si schiudono e il mio mondo si ferma.

Lo farei davvero per lui, avrei protetto quel piccolo uomo con tutto me stesso. Per sempre.

.....

Stiamo tornando a CASA, Liam, Niall e Zayn hanno preso una camera in un Hotel con gli altri 9 concorrenti di Xfactor che si esibiscono con noi. Il resto della band sa tutto ormai. Sanno che viviamo insieme, sanno che ci amiamo, ci supportano, e scherzando con noi sull'argomento. Sono tremendamente grato per la loro reazione sulla nostra relazione.

Entrando in casa noto un qualcosa di strano sul volto di Louis che non mi piace molto.
< Tutto bene Boo? > dico preoccupato.
Accende la luce e mi sorride.
< Certo tesoro. > mi tira a se.
< Ma sai una cosa? > continua, parlandomi a pochi centimetri dalle labbra, stringendo la stoffa della mia giacca nel suo pugno.
< Cosa? >
< Non mi è piaciuta per nulla quella tua uscita sul palco poco fa... >
Mi stacco aggrottando la fronte.
< "dici che si è accorta che sono eccitato?" > imita la mia voce con scarsi risultati.
< Allora, prima di tutto io non parlo affatto così, e secondo tu-... > mi bacia impedendomi di continuare.
Le nostre lingue si incontrato, e io non capisco più nulla, la sua mano scende sulla patta dei miei pantaloni, stringe appena la mia, già formata, erezione, mentre con l'altra mano mi tira i capelli facendomi esporre il collo.
< Sei solo mio. > ringhia ancora attaccato alle mie labbra.
< Solo tuo. > mi ritrovo a ripetere.
Mi morde un labbro, un gemito di piacere esce dalla mia bocca.
< Dovrai essere punito per questo tuo cattivo comportamento. >
Trattengo una risatina serrando le labbra, ma lui se ne accorge.
< Lo trovi divertente? > ha lo sguardo serio.

When we were 18Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora