Poppy riaprì dolcemente gli occhi, attratta dalla voce di Branch. Lo vide davanti al ripiano della cucina mentre canticchiava una canzone. Lo chiamò, ma lui continuò a maneggiare utensili e ingredienti senza voltarsi. La regina si alzò lentamente dal letto e tentò di avvicinarsi al suo amico, ma si sentiva debole e senza forze. Camminò a piccoli passi e appoggiandosi ai mobili riuscì a raggiungerlo: aveva quasi terminato di preparare una torta.
Branch: oh, ciao Poppy.
Poppy: Buongiorno... che stai facendo?
Branch: preparo un dolce per la troll che amo più di ogni altra al mondo.
Al suono di quelle parole il cuore di Poppy cominciò a battere all'impazzata e il suo volto si fece rosso e caldo. Stava per ringraziarlo del gesto quando, dal nulla, Barb s'intromise saltando addosso a Branch. Poppy indietreggiò confusa, con la gelosia che le divorava l'anima e le annebbiava la vista.
Branch: cavolo, Barb! Doveva essere una sorpresa...
Barb: una torta per me? Ti adoro!
Poppy guardava i suoi amici mangiare la torta insieme, ignorando completamente la sua presenza, scherzando e scambiandosi gesti d'affetto. La stanza cominciò a deformarsi e l'ambiente si fece sempre più gelido e grigio. Improvvisamente, mentre la regina piangeva in silenzio, Branch e Barb caddero a terra privi di sensi. Poppy cercò di soccorrerli, ma l'oscurità l'avvolgeva sempre di più impedendole di muoversi.
Poppy: BRANCH! BARB!
Creek: mentre non guardavate, ho aggiunto del veleno all'impasto...
Poppy: che cosa...
Creek: non ti faranno soffrire più, amore mio. Saremo finalmente felici insieme.
Dopo aver pronunciato queste parole, Creek si avvicinò lentamente al viso della regina, ancora incapace di muoversi.
Poppy: vattene... no...
Poppy: NO!!!
Branch: COSA?!
Branch saltò giù dal divano in preda al panico e tirò fuori dalla sua chioma una padella. Si guardò in torno in cerca di un ipotetico nemico, ma non vide nessun'altro oltre alla sua regina. Tirò un sospiro di sollievo e, una volta riposto l'utensile tra i capelli, tornò a sedersi vicino a Poppy.
Branch: che succede?
Poppy: era... era un sogno.
Branch: mi hai fatto prendere un col-
Poppy: Branch, sei innamorato di Barb?
Branch: ahahah cosa?
La regina aveva uno sguardo terribilmente serio e gli occhi lucidi. Branch non comprendeva la sua preoccupazione, ma decise di assecondarla.
Branch: naturalmente no.
La regina si sentì d'un tratto più leggera, come se le avessero tolto un macigno dal petto. Non si spiegava perché le importasse tanto, ma la sola idea che Branch potesse andarsene la faceva soffrire terribilmente. Lo abbracciò con energia, desiderando che quell'abbraccio potesse durare in eterno.
Branch: io... io amo te, Poppy. Da sempre.
Nel pieno centro di TrollVillage, Barb aveva riunito i troll per raccontare i fatti. Tutti, spiegava, dovevano darsi da fare per tornare alla normalità e aiutare la regina a ritrovare la felicità.
Barb: dipendete tutti dal suo stato d'animo, capite? Fatela stare male e starete male anche voi. Dobbiamo avere pazienza e sperare che Bronx trovi al più presto l'antidoto.
Seta: e noi... cosa possiamo fare nel frattempo?
Barb: quello che fate ogni giorno. Cantate, ballate e abbracciatevi... cose del genere. Insomma, non fatela sentire in colpa per avervi condannati alla tristezza eterna.
Minuta: tu dovrai fare qualcosa per la tua assenza di tatto...
Barb: ci sono domande?
Dj Suki: io proporrei di organizzare una festa!
Grandino: una festa adesso? Per festeggiare cosa, il grigio che ci circonda?
Dj Suki: Se vogliamo tirare su il morale di Poppy il modo migliore è farla sentire speciale! Dobbiamo ricordarle che grazie a lei il mondo è in perfetta armonia, che la sua felicità è contagiosa!
Guy Diamante: ...hai sempre delle idee geniali.
I due troll si guardarono per un intenso istante. Quando il piccolo Mini Diamante percepì che tra i due c'era della tenerezza, iniziò a fare pressione.
Mini Diamante: Già zia Suki, saresti una mamma perfetta.
Alle parole del piccolo, Dj Suki distolse lo sguardo in preda all'imbarazzo. Anche Guy Diamante fu colpito dalle parole di suo figlio, così lo spinse dentro ai propri capelli.
Guy Diamante: PENSO PROPRIO SIA L'ORA DELLA NANNA.
Mini Diamante: ma io-
Barb: NE ABBIAMO PER MOLTO?
La rock-queen mise tutti sull'attenti e, passeggiando avanti e indietro come un generale, iniziò a impartire ordini ai presenti.
Barb: non ho la più pallida idea di chi tu sia, Suki, ma la tua idea è buona. Tu e il tuo fidanzatino vi occuperete della musica e delle luci.
Guy e Suki: NON SIAMO-
Barb: sì sì va bene, non ho voglia di fare da babysitter anche a voi due. Ci pensano già Branch e Poppy a prosciugare la mia pazienza e linfa vitale. Grandino, tu prepari le coreografie insieme a Spilunga e Minuta. Seta e Ciniglia si occupano di allestimenti e vestiti: provate solo a cucirmi una vestito colorato e glitterato e vi taglio i capelli, sono stata chiara?
Re Thrash: ho cresciuto un führer...
Barb: PAPA'?! Cosa ci fai qui? Sei da solo?
Riff: in realtà l'ho accompagnato io.
Re Thrash: ho saputo che Peppy non sta bene.
Riff: scusami Barb, non c'è stato proprio verso di tenerlo fermo.
Barb: ottimo... come se non avessi un villaggio da dirigere. Va bene, ti porto da re Peppy, può darsi che la tua presenza lo aiuti a riprendersi.
Mentre tutti si preparavano per la grande festa, Barb guidò il suo re e Riff a casa di Bronx. Arrivati all'entrata sentirono dei rumori provenire dall'interno, poi il padre di Branch lanciare un urlo. Si fiondarono dentro e videro Bronx a terra, con un graffio sul braccio, e Creek in piedi davanti a lui, con in mano un piccolo rastrello a tre rebbi. Il troll zen si voltò di scatto verso di loro, visibilmente scosso.
Creek: fermi! Posso spiegare tutto...
Prima che potesse aggiungere altro, Re Thrash premette un pulsante e dalla sua sedia a rotelle uscì una rete che mise Creek in trappola. La rock-queen corse subito da Bronx: fortunatamente sembrava star bene, erano arrivati giusto in tempo.
Creek: FATEMI USCIRE DA QUI! DEV'ESSERCI UN ERRORE!
Barb prese una motosega dalla sedia di suo padre, si avvicinò lentamente a Creek e si abbassò per guardarlo dritto negli occhi.
Barb: l'unico errore che vedo qui... sei tu. Adesso mi hai veramente stancata.
Riff: oh-oh...
(Continua...)
Ciao Lettore! Mi dispiace tanto di averci messo tanto, ma tra esami e lavoro non ho avuto tanto tempo da dedicare alla scrittura ☹ spero che questo capitolo ti sia piaciuto, ci sono sorprese in arrivo... alla prossima ;)

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Trolls: Poppy e Branch
FanfictionNon è passato molto tempo da quando la regina Barb ha cercato di conquistare il mondo. Tutti i Trolls vivono finalmente in perfetta armonia, ma Poppy e Branch dovranno fare i conti con un passato che impedisce loro di essere felici... Sono letteralm...