"Devo sbrigarmi"
Branch correva con tutte le sue energie, senza farsi scoraggiare dagli ostacoli della foresta: nessuna pianta o bestia feroce sarebbe stata in grado di separarlo dalla sua regina. Doveva raggiungere Poppy e porre fine alla sua spontanea prigionia.
"Perché... perché si è rinchiusa?! La solita sconsiderata!"
Improvvisamente, il troll azzurro percepì una forte fitta al petto e una profonda sensazione di panico. Prese a respirare affannosamente, con lo sguardo che lentamente si offuscava.
"Non posso... devo raggiungerla..."
Ormai privo di forze, Branch cadde a terra sollevando una nuvola di polvere. Cercò di trascinarsi, ma sentiva che i sensi stavano per abbandonarlo. Con le sue ultime forze, si distese con lo sguardo rivolto verso il grigio cielo e pronunciò il nome della sua amata. In lontananza udì delle voci familiari, che tuttavia non riusciva a identificare perfettamente. Cercò di attirare la loro attenzione, ma non aveva fiato né energie per muoversi.
"Questa tristezza mi sta uccidendo..."
Vide una brillante macchia azzurra davanti a sé: lo strattonava nel tentativo di rianimarlo. Sentì un dolore acuto al braccio, come una puntura. Lentamente, lo sguardo ha ricominciato a schiarirsi rendendo le immagini più nitide e definite.
Brenda: per fortuna, giusto in tempo...
Branch scosse la testa e, alla vista di quella troll sconosciuta, si mise subito sull'attenti: emanava delle strane vibrazioni, piacevoli e familiari... ma non poteva dire di conoscere chi aveva davanti. Indietreggiò lentamente, senza toglierle gli occhi di dosso.
Branch: chi sei? E perché mi hai aiutato?
Barb: non mi sembra il caso di essere tanto scortesi con la propria sorellina, Branchiuccio!
Il troll si girò sorpreso verso Brenda, la quale sorrideva timidamente tenendo le mani giunte al petto. "Sorellina?", pensò con profondo stupore. Non ricordava di averne avuta una e nemmeno sua nonna aveva mai accennato a qualcosa del genere.
Brenda: comprendo che tu sia confuso... fino a poco tempo fa nemmeno io sapevo di avere un fratello.
Branch: com'è possibile?
Brenda: sono nata dopo l'esilio di nostro padre e cresciuta nei territori dei rock-trolls.
Branch: quel troll ha inscenato un teatro di menzogne...
Barb: tranquillo, Branch. Se tutto andrà come previsto, ne usciremo presto.
D'un tratto, una grande ombra oscurò tutti i presenti per un istante. Branch alzò gli occhi al cielo e vide, con immenso stupore, una gigantesca creatura alata dirigersi velocemente verso Troll Village: aveva la pelle verdognola e una lunga coda spinata. Sul dorso portava una grande sella nera, sulla quale notò una macchiolina rosa molto intensa.
Branch: possibile che?...
Il troll ebbe l'istinto di seguire la creatura, ma fu bruscamente frenato dalla rock-queen. Tentò di divincolarsi, ma fallì miseramente: provava ancora un fastidioso dolore al petto e si sentiva debole per la corsa di poco prima.
Branch: sono sicuro che si trattava di Poppy, devo raggiungerla.
Brenda: non è il caso che ti sforzi nuovamente, non hai ancora recuperato le forze.
Barb: e poi, ti assicuro che abbiamo un modo più veloce per raggiungere Troll Village.
Le due troll si scambiarono uno sguardo d'intesa, portarono due dita alla bocca e fischiarono con energia. Poco dopo, tre moto-mosche guidate da Guy Diamante, Dj Suki e Creek scesero dall'alto e atterrarono proprio davanti alla rock-queen.
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Trolls: Poppy e Branch
FanfictionNon è passato molto tempo da quando la regina Barb ha cercato di conquistare il mondo. Tutti i Trolls vivono finalmente in perfetta armonia, ma Poppy e Branch dovranno fare i conti con un passato che impedisce loro di essere felici... Sono letteralm...