Poppy correva verso il villaggio, desiderosa di dividere i dolci con tutti i suoi amici. Si sentiva debole e la mancanza di sonno iniziava a farsi sentire. La sua mente cercava di trascinarla verso pensieri negativi, verso il ricordo di Branch e Barb. Ancora non accettava l'idea che tra i due potesse nascere qualcosa, che potessero innamorarsi. Rallentò bruscamente al pensiero che Branch potesse abbandonarla. Abbassò lo sguardo verso le proprie mani e si accorse che stavano lentamente perdendo colore. La regina cominciò ad agitarsi: la prima e ultima volta che aveva perso i suoi colori si trovava nella pentola di Chef insieme a tutti gli altri. Ricordava la sensazione terribile di vuoto e tristezza che l'attanagliò in quel momento, sperava con tutta sé stessa di non doverla mai più riprovare. Si ricordò che la felicità era dentro di lei, che doveva solo trovare qualcuno che l'aiutasse a tirarla fuori... ma chi, se non Branch?
Creek: certo che quando vuoi sai essere una vera scheggia.
Poppy si voltò di scatto e portò istintivamente le mani dietro la schiena. Creek si avvicinò alla regina con la sua solita calma, porgendole i dolci.
Creek: li hai dimenticati a casa, nella fretta di uscire.
Poppy: oh grazie, senza di te sarei dovuta tornare indietro!
Il sorriso di Creek mise Poppy in lieve imbarazzo. Voleva prendere la cesta dei dolci, ma le sue mani avrebbero certamente dato nell'occhio.
Poppy: potresti portarla tu per me? Sono molto stanca oggi...
Creek: sai di poter sempre contare su di me, mia dolce Poppy.
La regina sorrise al suo amico: apprezzava molto i suoi tentativi di tirarle su il morale, grazie a lui si sentiva meno sola. In quel momento ebbe un'illuminazione: la sua felicità era proprio davanti ai suoi occhi.
Poppy: è vero... posso contare su di te!
Il troll poggiò la mano sul fianco della regina e si avvicinò dolcemente al suo volto, guardandola intensamente negli occhi. Poppy, esuberante e ingenua come sempre, abbracciò forte il suo amico senza accorgersi delle sue intenzioni.
Poppy: posso contare su di te, su Grandino, Minuta, Suki e tutti gli altri! I miei amici sono la mia felicità!
Creek ricambiò l'abbraccio della regina, deluso a causa dell'occasione mancata. Entrambi ripresero il loro cammino verso il villaggio canticchiando qualche canzone. Poppy aveva voglia di mangiare un altro dolce, ma si trattenne: se l'avesse fatto, non ce ne sarebbero stati abbastanza per tutti. Alzò lo sguardo verso il suo amico: non si era ancora completamente abituata al suo ritorno e le sembrava tanto strano non avere Branch al suo fianco...
Una volta arrivati in piazza, Creek cominciò a distribuire i suoi dolci a tutti troll, i quali accettarono di buon grado. Poppy si accorse di un insolito e frenetico via-vai, come se tutti volessero evitarla in qualsiasi modo. Cercò di convincersi che fosse soltanto una sua impressione, dopo di che si guardò intorno per trovare i suoi amici. Li vide all'ombra di un grande fungo, intenti a fare prove di danza e ritagliare striscioni. Stava per raggiungerli, quando notò la presenza di Barb: non si sentiva ancora pronta ad affrontarla, per cui ha aspettato che se ne andasse. Con una punta di fastidio, non poté fare a meno di accorgersi che la rock-queen sembrava molto a suo agio con i membri dello Snack Pack...
Poppy: devo smetterla. È bello vedere che siamo tutti uniti!
Non appena vide Creek offrire i propri dolci ai suoi amici, la regina decise di avvicinarsi: con la sua presenza sarebbe stato più semplice sopportare Barb.
Poppy: CIAO RAGAZZI!
Snack Pack: POPPY!
I trolls nascosero in tutta fretta il materiale sul quale stavano lavorando, per poi evitare il più possibile lo sguardo della loro amica.
Poppy: che facevate di bello?
Cooper: stavamo organizzando una festa per-
Dj Suki tappò la bocca di Cooper con una delle sue coccinelle, mentre tutti gli altri cercavano scuse per sistemare il disastro del loro amico: Poppy non doveva sapere che stavano organizzando una festa in suo onore. Purtroppo per loro, la regina aveva colto al volo ciò che voleva dire.
Poppy: UNA FESTA?! Che aspettavate a dirmelo? Ci penso io!
Guy Diamante: a dire il vero, ehm... Barb ci stava aiutando! Vero, ragazzi?
Minuta: giusto!
Barb: eh?
Seta: avevamo bisogno di un tocco rock, sai...
Ciniglia: ...per cambiare!
Poppy: oh, capisco...
La regina sentì un peso sul petto, ma non si lasciò travolgere da quell'ondata di tristezza. Voleva passare un po' di tempo con i suoi amici e, sebbene fosse abituata a dirigere i lavori, avrebbe collaborato molto volentieri.
Poppy: be', posso darvi una mano!
Snack Pack: NO!
Grandino: voglio dire, non serve... avrai molte cose importanti da fare, cose da sovrana
Dj Suki: e poi chi può aiutarci meglio della regina del rock?
Barb: non so nemmeno di cosa stiate parlando, davvero.
Mentre tutti cercavano scuse per allontanare Poppy, Creek notò qualcosa di strano negli occhi della regina: si erano persi nel vuoto e avevano perso espressività. Si avvicinò a lei con premura e toccandole la spalla si accorse che era diventata fredda come il ghiaccio.
Creek: Poppy... va tutto bene? Sono qui con te, non preoccuparti...
Poppy: ...ho capito, non mi volete.
La regina strinse i pugni e lasciò che le lacrime sgorgassero copiose davanti allo sguardo attonito di tutti, mentre i suoi colori diventavano sempre più pallidi.
Poppy: prima Branch, ora tutti voi... mi state abbandonando...
Nessuno fece in tempo a parlare: intorno alla regina venne a crearsi una minacciosa nube nera.
Poppy: sono sola...
Dj Suki: ma no, Poppy, noi stavamo...
Poppy: STAI ZITTA
La nube nera colpì in pieno la piccola Dj, rubandole tutti i colori e costringendola a terra. Tutti rimasero pietrificati, con gli occhi pieni di terrore.
Poppy: adesso capirete che cosa si prova.
(Continua...)
Ciao Lettore! Chiedo scusa per l'attesa più lunga del solito, spero ne sia valsa la pena. Non esitare a commentare per farmi sapere che ne pensi 😉
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Trolls: Poppy e Branch
Fiksi PenggemarNon è passato molto tempo da quando la regina Barb ha cercato di conquistare il mondo. Tutti i Trolls vivono finalmente in perfetta armonia, ma Poppy e Branch dovranno fare i conti con un passato che impedisce loro di essere felici... Sono letteralm...