Alle otto di mattina Branch si recò a casa di Poppy per svegliarla, come di consuetudine. Con sua sorpresa trovò la porta aperta, così corse dentro per assicurarsi che non fosse accaduta qualche tragedia. Trovò Re Peppy comodamente seduto sul divano, mentre mangiava uno dei dolci di Creek.
Branch: Ah! Chiedo scusa, ho trovato la porta aperta e ho creduto che fosse successo qualcosa...
Re Peppy: Oh, di fatto qualcosa è avvenuto.
Branch: vale a dire? dov'è Poppy?
Il re si limitò a far cenno verso il tavolo ancora sparso di ritagli. Branch si avvicinò con cautela per esaminare lo scenario. Poppy stava organizzando un matrimonio? Lui non avrebbe mai sposato Barb, poco ma sicuro. Si accorse che la sua sagoma era particolarmente rovinata. Si voltò verso il re, confuso: ancora non riusciva a comprendere la situazione.
Re Peppy: mia figlia ha pianto tutta la notte.
Branch sentì una morsa al cuore: non voleva che Poppy soffrisse e non riusciva a spiegarsi perché la regina fosse tanto amareggiata. Forse Creek aveva rovinato i suoi album di ritagli? Non pareva plausibile.
Branch: se Creek le ha fatto qualcosa...!
Re Peppy: davvero, Branch? Pensi che sia stato lui a ferirla?
Branch non rispose. Era sicuro che Creek stesse covando una terribile vendetta, ma non poteva parlane nemmeno con il re: se l'avesse fatto, il piano architettato con Barb sarebbe andato in fumo.
Re Peppy: Creek era qui stamattina. Ha consolato Poppy perché, a quanto pare, un certo troll è fuggito con la regina del rock.
Branch sentiva il sangue ribollire. Non solo la sua amica stava soffrendo, ma c'era un altro troll a consolarla, e non un troll qualsiasi: si stava parlando di Creek, un adulatore ipocrita e senza scrupoli. L'idea che tra i due potesse nascere qualcosa lo rese terribilmente nervoso. Branch avrebbe dato la vita per Poppy, l'amava da quando era solo un bambino. Anche nel periodo in cui era senza colori non smetteva di pensare a lei e di conservare i suoi inviti. Tuttavia, doveva attenersi al piano se voleva proteggere la regina e il villaggio. Fino a quel momento, le previsioni di Barb si erano rivelate corrette.
Branch: dunque erano insieme... non che m'importi, d'altronde siamo soltanto amici...
Il re si avvicinò al troll e gli sorrise compassionevolmente. In quel momento Branch provò una certa invidia per Poppy: lui non ha mai avuto un padre che lo proteggesse. Dalla morte di sua nonna è vissuto nell'ombra, senza un amico, senza un riferimento. Solo i ritagli della regina gli tenevano compagnia.
Re Peppy: mio caro Branch...
Il troll pendeva dalle labbra del re, convinto di ricevere un consiglio su come agire o qualche perla di saggezza. L'unica cosa che ricevette fu un improvviso colpo di bastone sulla testa, che fece svanire tutta l'invidia provata poco prima.
Branch: MA PERCHE' LO HAI FATTO?
Re Peppy: PERCHE' SIA TU CHE MIA FIGLIA SIETE PIU' LENTI DI COOPER NEL CAPIRE LE COSE.
Branch: questa è un'offesa bella e buona. Mi hai fatto male, Re Peppy...
Re Peppy: questo non è nulla confrontato al dolore che proverai quando Poppy sceglierà Creek. Ora ascoltami bene, perché sono stanco di fare il terapista di coppia: mia figlia è uscita poco fa, a quest'ora sarà con Grandino e gli altri. Vai da lei e digli chiaramente quello che provi. L'ultima cosa che voglio è avere Creek come genero! Ogni mattina punta la sveglia alle 7 per fare lezioni di yoga. Io non sono più il troll di una volta: ho mal di schiena e, soprattutto, voglio dormire.
Branch non sapeva come comportarsi: voleva seguire il consiglio del re, ma avrebbe prima dovuto discuterne con Barb. Corse fuori dalla porta in preda all'euforia, senza nemmeno salutare.
Re Peppy: non fare la fine di tuo padre...
Soddisfatto di aver adempito al suo ruolo da re, si voltò verso il tavolo: era rimasto un ultimo cupcake. Poppy gli aveva chiesto di metterlo da parte per Branch, nel caso in cui fosse passato. Si guardò intorno per assicurarsi di essere solo, dopo di che divorò il dolce.
Re Peppy: tanto so che non avrebbe mai accettato un dono da Creek.
Branch correva verso la piazza, senza curarsi di piante e ostacoli che intralciavano il suo cammino. Non poteva ancora dichiararsi a Poppy, ma doveva tenere sotto stretto controllo quel traditore. Ciò che Barb gli aveva raccontato confermava i suoi sospetti, ma per il momento era meglio non rivelare niente agli altri trolls: non sarebbero stati obiettivi, considerando la loro indole ingenua. I pensieri di Branch furono interrotti da uno scontro frontale proprio con la regina del rock. Entrambi caddero a terra violentemente, sollevando un gran polverone.
Branch: Barb! Cercavo proprio te.
Barb: be', cercami di meno la prossima volta! Rischiavo di spezzarmi un braccio.
Branch: dobbiamo parlare.
Barb: oh, non hai idea...
Branch: cosa intendi?
Barb: potrai vederlo con i tuoi occhi.
Entrambi si diressero tempestivamente verso il cuore del villaggio. Una volta arrivati, Branch si accorse della gravità della situazione: avevano tutti perso i propri colori. Nessuno ballava o cantava, si limitavano a mantenere lo sguardo fisso per terra, pervasi da un alone di tristezza. I due rimasero senza parole: perfino gli alberi, i fiori e il terreno erano diventati grigi. Corsero verso i loro amici per capire cosa fosse accaduto.
Branch: ragazzi, cos'è successo? Dov'è Poppy?
Nessuno si mosse. Continuavano a tenere la testa bassa, con gli occhi gonfi di lacrime.
Minuta: Poppy... è andata via... con Creek.
Branch: lo sapevo, dovevo tenerlo d'occhio... gli ho permesso di rapire Poppy e ridurre il villaggio in queste condizioni.
Ci fu un breve silenzio in cui tutti si guardarono esitanti. Seta e Ciniglia coprirono il proprio viso con le mani e iniziarono a singhiozzare, mentre Grandino strinse forte Mr. Dinkles. Nessuno sapeva come dare a Branch la terribile notizia.
Minuta: a dire il vero...
Branch: non c'è tempo da perdere, da che parte sono andati? Dobbiamo salvarla.
Dj Suki: Branch... Poppy non è stata rapita.
Branch: cosa...?
Il troll guardò confuso gli altri membri del gruppo, i quali si limitarono ad annuire tristemente. Spalancò gli occhi realizzando che, probabilmente, i suoi timori si erano ormai trasformati in realtà.
Dj Suki: è stata Poppy a rubare i colori di tutti, per poi scappare via con Creek.
(Continua...)
Ciao Lettore! Non sai quante idee ho in mente: più scrivo, più ne nascono. Non esitare a commentare per dirmi cosa ne pensi, mi raccomando 😉

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Trolls: Poppy e Branch
FanfictionNon è passato molto tempo da quando la regina Barb ha cercato di conquistare il mondo. Tutti i Trolls vivono finalmente in perfetta armonia, ma Poppy e Branch dovranno fare i conti con un passato che impedisce loro di essere felici... Sono letteralm...