Esame d'ingresso

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{Nome}

Allora, avrei dovuto passare il test d'ingresso della U.A., tuttavia secondo me, e anche secondo un mio coetaneo, era strutturato male.
Voglio dire, per chi ha dei Quirk come i nostri non può avere neanche una possibilità di passare.
«Vado a parlare con i prof.»
«Fai come vuoi.» disse Shinso, il ragazzo che avevo conosciuto.
Mi diressi verso la stanza da dove i prof stavano controllando i monitor.
«Chi è?»
«Sono uno studente.»
Present Mic aprì la porta e mi squadrò.
«Coza c'è?»
«Vorrei dire che l'esame è strutturato male.»
Lui mi guardò con una faccia strana, sembrava quasi arrabbiato.
E soprattutto sembrava colpito dalla mia schiettezza.
«Come?»
«Io ho un quirk che si attiva con il contatto tra persone, non mi sembra giusto che io non riesca a superare l'esame per questo.»
Lui mi squadrò ancora.
«Fallo entrare Mic!»
Il preside ci fece entrare.
Mi ritrovai davanti all'intero corpo docenti.
Il preside stesso ci propose una sfida.
«Ma così sarei avvantaggiato, sono un pro Hero, lui è solo uno student-»
«Va bene. Se ti sconfiggo passo, altrimenti me ne torno a casa.»
Lui mi guardò allibito.
«Come vuoi...»
Cementos creò un ring in una delle città che stavano ricostruendo che erano state usate per i test, poi ci fece andare sopra.
Dovevo buttarlo fuori.
"Insetti eh? Ma quale? Centipede, perfetto."
«Sei sicuro? Sono molto forte io!»
«Anche io.»
Feci comparire alle mie spalle un enorme centipede, che fece immobilizzare dalla paura il mio avversario.
Dopodiché lo presi di peso, dato che lui era completamente paralizzato e lo buttai fuori dal ring.
Feci scomparire l'animale.
Tutti i presenti erano completamente allibiti.
«Grazie per l'opportunità.»
Mi salutarono e io uscii tutto felice.
Osservando in giro, per ricevere qualche stimolo nella creazione per un piano sul da farsi quel pomeriggio, mi cadde l'occhio su due ragazze.
Una era alta e aveva i capelli neri raccolti in una coda, l'altra aveva i capelli viola con dei segni più chiari e due jack che le cadevano dai lobi.
Imboccammo la stessa strada e ci separammo poco dopo.
Per tutto il tempo rimasi distante da loro, ma non troppo, infatti riuscivo a sentire i loro discorsi.
La ragazza alta aveva chiesto qualcosa all'altra che le aveva risposto ridendo.
"Che bel sorriso." pensia.
A casa lessi un libro fantasy e successivamente mi misi a girare un po' sui social.
Vidi il profilo della ragazza con i capelli viola e per qualche motivo le mandai una richiesta di amicizia.
Poco dopo lei l'accettò.

J:Scusa se sono sgarbata, ma chi sei?
10:45

Hai fatto l'esame d'ingresso alla U.A.? Ti ho vista fuori da scuola
10:46

Si, sono passata.
10:46

Bene, allora forse saremo in classe insieme.
10:46

Non so, probabile, qual è il tuo quirk?
10:47

Lo scoprirai, per ora ti do un indizio, si chiama incubo.
10:48

Per tutta il pomeriggio ci parlammo, fino all'ora di cena.

Angolo autore
Siccome è il primo capitolo è un po' più corto.
I prossimi saranno più lunghi.
Spero vi piaccia e commentate con il possibile effetto di incubo.
Addio!😁

{Revisionato il 22/11/20}

Incubi sonori [Jirou x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora