☾ 𝐋𝐚 𝐋𝐮𝐩𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧

55.

Hope's pov
Ero morta.
Sentivo aria fredda.
Ero nel buio più totale.
In lontananza in alto, quel che mi sembrava un cielo nero vidi una luce bianca, e sentivo dei bisbigli.
Mi guardai in torno ma non c'era nessuno.

Mi incamminai seguendo la luce fino ad arrivare in un area aperta.
Una fitta vegetazione scura mi circondava.
Mi incamminai verso un tronco tagliato.
Fino a che non notai una figura sopra ad essa.
Riuscivo a vederlo soltanto gli occhi.
Quei occhi che brillavano.
Un rosso rubino.

Io< sono morta vero?..> domandai di punto in bianco
Questa creatura non mi rispose.
Continuava a guardarmi.
I suoi occhi puntati addosso mi intimorivano.
Stavo per andarmene da li, finché un vento gelido mi bloccò sul posto.
Guardai a terra e notai un ombra enorme.
Sentii ancora più freddo e la mia paura salire.

<non devi avere paura di me mia cara..> finalmente parlò
Io <chi.. sei?> domandai alzando lo sguardo in quei rubini
<oh.. semplice, io sono te.> questa affermazione mi lasciò di stucco
Io <c-cosa..> balbettai
<io sono il tuo spirito vendicativo. Sei immortale, sei la Prescelta. Ma chiunque osa ad ucciderti, si condanna da solo.>  disse con voce potente
Io <non sto capendo> dissi
<Purtroppo non potrai fermarmi. Non puoi controllare me. > la mia vista divenne sempre più pesante.
Stavo per cadere di nuovo in quel buco nero.
Prima di cadere sentii di nuovo quella voce.
<Dimitri.>

Un dolore al petto.
Aprii leggermente gli occhi.
Li sentii bruciare.
Le mani e i piedi erano legati alla cattedra.
Provai un senso di rabbia mia provato prima.
Ero assetata.. di Vendetta.
Portai lo sguardo su Elijah, mi guardava con occhi spalancati.
Non provai nulla in quel frangente.
Quando portai lo sguardo su un altro soggetto... sentii i miei canini allungarsi.
La mia gola seccarsi.
Le mie mani bruciare.
È lui.

Con una forza mai avuta prima spaccai le catene che mi tenevano legate al tavolo di marmo.
Mi alzai con un addominale solo.
E puntai lo sguardo gelido su Dimitri.
Quando vidi il suo sguardo nei miei occhi vidi rosso.
Vedevo tutto rosso.
Provavo un senso di rabbia mia avuta.
E voglia di..
Uccidere...

Non mi sentivo molto bene, ma non riuscivo a trattenere certi pensieri.

Mi scaraventai sul freddo, e lo presi per la mandibola.
Io< Non parli?> domandai con un tono glaciale.
Mi guardava impaurito e sentivo l'odore della sua paura.
Sentivo la sua pelle tremare sotto il mio tocco.
E provavo un senso di goduria nel vederlo così.

Una voce mi fece distrarre per qualche secondo.
Elijah <H-Hope?> domandò, il suo sguardo era corrucciato è pieno di domande e non capii.
Finché il freddo non parlò.

Dimitri <C-com'è possibi-le!?> domandò strozzando la voce.
Io <Che vuoi dire?> strinsi di più la presa
Dimitri <Come fa-i.. a essere.. viva?> domandò
E vidi che portò lo sguardo sul mio petto.

Un enorme pugnale era ficcato nel mio petto.
Non mi spaventai nel vederlo, perché non provavo alcun tipo di dolore.
Pian piano portai la mano su di esso e tentai di levarlo piano sotto lo sguardo tremante del freddo.

Provavo una sensazione di fastidio ma non alcun tipo di dolore.
Guardai la lama del pugnale coperta del mio sangue.
Nessuna impressione.
Soltanto voglia di vendicarmi.

Io<Ti sei bevuto il mio sangue.> ricordai.
I miei canoni prudevano e la gola pungeva.
Dimitri <C..osa sei tu?> tremò
Io<Oh.. io sono la Prescelta tesoro> dopo di che lo feci inginocchiare ai miei piedi con forza e conficcai i canini nel suo collo.