☾ 𝐋𝐚 𝐋𝐮𝐩𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧

3.

Hope's pov
Vidi mia madre troppo felice e non è nel suo genere, di solito è sempre di fretta e nervosa.
Ma oggi era più bella del solito, vidi che stava prendendo vestiti abbastanza pesanti e li portava in camera, strano che faccia ora il cambio stagione siamo soltanto ad inzio Settembre e fa ancora caldo.
Mi recai verso la sua camera e la vidi a preparare due valigie.
Io < cosa stai facendo?> non si era accorta di me, e la vidi sobbalzare sul posto.
Mama < Tesoro, che spavento... doveva essere una sorpresa ma a sto punto .. > disse indicando le valige e la vidi grattarsi la nuca un po' nervosa..
io <Che sorpresa.. dove vuoi andare di bello>
Mama <Andremo da papà.> me lo disse così senza batter ciglio.
E in quel momento le andai in contro e l'abbracciai forte forte. Questa notizia mi ha appena commosso, quasi da mettermi a piangere.
Mama < partiremo dopodomani, partiamo la mattina quindi prepara te la tua borsa, porta il necessario staremo lì per un po' di tempo > era agitata lo sentivo dalla sua voce
Io < Con lo studio non è un problema.. ma il lavoro come faccio Mama ?>
Mama < Non ti preoccupare il capo d'azienda conosce tuo padre, lavorerai da la e farai degli scatti di parchi nazionali e di animali >
Io < Okay allora se la metti così.. vado a preparare le borse >
Ero tutta euforica, agitata e nervosa.
Avevo appena finito di fare le mie borse in meno di un ora e visto che era pieno pomeriggio decisi di fare un giro.
Io < Mama io vado a fare un giro> urlai prima di uscire e aspettai la risposta di mia madre che come al solito era..
Mama < Va bene fai attenzione Tesoro>
Io <si Tranquilla> ridacchiai mentre chiudevo la porta di casa, ed infilai le mie amate cuffie e presi a camminare per le vie di Firenze.

                                            ***

Indovinate dove mi ritrovai.. esatto.
Piazzale Michelangelo è quasi il tramonto ed ho appena avvisato mia madre che sarei tornata a breve a casa.
Ho girato quasi tutta Firenze a piedi e sono esausta.
Ho fatto qualche scatto di alcune vie private, adoro questa città è così vecchia ma in senso buono.
Mi mancherà tutto, soprattutto il cibo.
Io vivo per mangiare .. e fotografare.
Persa nei mie pensieri vidi che ormai il sole era tramontato del tutto e quindi decisi di tornare a casa.
Nel tragitto decisi di prendere una scorciatoia e per far prima iniziai a camminare a passo svelto, ma sbadata come sono andai a sbattere contro qualcuno.
Chiesi scusa e continuai per la mia strada e sentivo il ragazzo dirmi ormai lontano
<attenta ragazzina>
Aveva una voce così fredda e tagliente da gelare il sangue, non volevo girarmi sapevo che mi stava fissando e sentivo il suo sguardo bruciare addosso.

                                           ***

Mama < Eccoti finalmente... tesoro cos'è successo fuori> vidi mia madre più bianca del solito e corse nella mia direzione
Io <Niente di che ho fatto qualche scatto come al solito> cercai di tranquillizzarla
Mama < Hai un profumo maschile addosso con chi eri?>
Io <ahh no per venire a casa, mi sono scontrata contro un ragazzo abbastanza alto capelli corvini e carnagione chiara.. ma niente di che tranquilla Mama > ero tranquilla e cercavo di trasmettere anche a lei un po' di serenità...
La vidi annuire con la testa e recarsi in cucina.
Mama <la cena è pronta vieni a tavola sta sera tuo piatto preferito> disse sorridendo, ma aveva un sorriso strano quasi finto. Non volevo farmi paranoie false quindi decisi di sedermi a tavola e mangiare senza pensieri brutti.

                                         ***
Annamaria's pov
Dentro me sapevo di chi era quel profumo.
Speravo che non ci trovasse ed invece eccomi qui con la paura di essere trovata qui  di nuovo.
Cercavo dì rimanere tranquilla e mangiare assieme a mia figlia.
Per fortuna che tra poco partiamo per andare da papà così sarà più al sicuro con lui.
Io <Felice che partiamo?> dissi tra un boccone e l'altro.  Essendo una mezzosangue posso sia consumare cibo come mia figlia oppure la dieta rigida di un freddo puro. Il sangue.
Ma per il bene di mia figlia decisi la dieta umana.
Hope <si davvero, tra poco rivediamo papà sono così agitata per il volo..>  era così emozionata e le sorrisi dolcemente
Io <Tranquilla stella andrà tutto bene e la famiglia finalmente si riunirà, come i vecchi tempi > dissi con tanta gioia le ultime parole.
Rivedrò mia figlia sorridere e soprattutto il mio compagno.