☾ 𝐋𝐚 𝐋𝐮𝐩𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧

7.

Hope's pov
Erano le 8 di mattina e non avevo la minima voglia di alzarmi dal letto. Ma fra un ora c'era l'incontro con questo gran Capo e dovevo prepararmi.
Scelsi di lavarmi bene il corpo e i capelli li avrei tenuti sciolti.
Avrei indossato un semplice leggins pesante ed un maglione grigio.
Niente trucco, non mi piace avere lo stucco in faccia e il mio viso mi piace così naturale.
Mi fissai per dieci minuti abbondanti difronte all'enorme specchio in bagno.
Non ero una brutta ragazza, ero normale secondo me, il mio fisico non era molto asciutto , ho abbastanza curve, capelli lunghi di un marrone scuro quasi neri i miei occhi erano del medesimo colore, qualche volta neri con venature bianche.. erano particolari.
Mia madre mi diceva sempre che sono sia il bene e il male incorporato in un unico spirito, e più avanti avrei capito.
Beh tra poco ho 21 anni e non ho ancora capito. 
Era tempo di scendere giù in atrio e mi ritrovai ad aspettare mia madre e mio padre.

                                            ***

Stava arrivando Robert e ci accompagnò difronte questa porta, sopra c'erano dei ritagli fatti a mano stupendo erano stati incisi dei vari segni, scrittura antica e dei lupi era bellissimo.
Mio padre si fece coraggio e busso e sentimmo una voce profonda dirci
<AVANTI>
Ero in ansia, stavamo entrando e rimasi difronte alla porta e quando sentì la porta chiudersi dietro le mie spalle sobbalzai sul posto.
Difronte a me c'è un ragazzo di spalle che si stava versando qualcosa in una tazza.
Alla vista pareva esser caffè, era vestito in modo semplice. Portava una tuta e una maglietta leggera a maniche corte.  E li vidi tutti i suoi tatuaggi. Ne era ricoperto.
Non aveva una parte di pelle libera, anche dietro sulla testa, sulla nuca si intravedevano i tatuaggi.. e li la mia mente iniziò a pensare come poteva esser il suo petto e la sua schiena ricoperta di tatuaggi, mia madre sembra essersi accorta del mio stato di trance e mi riportò coi piedi sulla terra.
Soltanto quando il ragazzo finalmente si girò verso la nostra direzione che il mio cervello in quel momento si spense.
Vedevo solo lui non c'era nient'altro intorno a noi, i miei genitori erano spariti.
Vedevo me e lui. Eravamo avvolti da una nebbiolina bianca e celeste e mi risvegliai al sentir il rumore di un... Ringhio??
Mi risvegliai e dissi la prima cavolta che mi passò per la mente.
Io <c'è un cane qui per caso?>
E mi guardarono tutti sbalorditi tranne lui che aveva un sorrisino stampato in faccia.

       
                                             ***
Elijah's pov
Sentii un leggero bussare e dissi a loro di entrare.
Non volevo vederli a primo impatto quindi decisi di versarmi del caffè in una tazza e nel frattempo analizzai i loro odori, le loro sensazioni ed emozioni.
Sentii il padre di famiglia preoccupato che sbattessi fuori di qui la moglie via dal mio territorio, ma non puzzava come un succhiasangue ... lo era per metà quindi il suo lato umano prevaleva e il suo battito cardiaco mi fece pensare che non fosse un freddo puro e quindi avrei potuto lasciar scorrere questo favore all'uomo seduto alla mia scrivania.
Poi analizzai la figlia, aveva un profumo che mi mandava in bestia, il mio lupo stava impazzendo ma non capivo se poteva essere una di noi o un freddo. Ma il suo cuore batteva e quindi c'era speranza che potesse essere come noi.
Sentivo del calore particolare che emanava, e lo riconobbi subito, non mi ha nemmeno visto in faccia e le facevo già questo effetto...
Ho deciso di girarmi e quando incontro i loro sguardi resto fermo ed autoritario ma quando incontro i suoi occhi..
tutto si ferma i suoi genitori sono spariti vedo solo lei.
Una ragazza incantevole, i suoi occhi quasi neri con perle bianche, le sue labbra carnose rosee i capelli di un color così scuro da risaltare la sua carnagione chiara e le guance rosse per il freddo.
Avevo la creatura più bella mai vista difronte a me e sentii il mio lupo ringhiare e proclamarla mia.
Avevo trovato la mia compagna.  Quando la senti apri bocca e disse ..
< c'è un cane qui per caso?>  mentre alzò un sopracciglio per via della domanda.
Mi veniva da ridere perché avevo ringhiato un po' forte.
Io <L'unico che può mordere qui sono Io> dissi freddo
Continuai il mio discorso < Sono Elijah Black Siete ospiti qui alla villa e per lei sa cosa deve fare>  riferisco guardando la donna seduta affianco a Ryan .
Non posso credere che il suo lupo abbia incontrata la sua compagna ed è una mezzosangue non so come questo possa esser possibile.
Ryan < Le chiedo di poter parlare in privato> leggevo un senso di rabbia nei suoi occhi e capivo il motivo, distolsi lo sguardo da lui e guardai lei.
La mia compagna dissi a lei e a sua madre di uscire e di godersi la casa .
Ryan <so cosa è successo, riconosco quello sguardo> il suo tono era freddo ma nervoso
Io < È la mia compagna non me la porterai via ti avviso adesso> avevo usato il mio tono da Alpha.
Ryan < non te la porto via, sono felice che possa aver un compagno ed onorato che sia tu.. ma lei non sa niente signor e vorrei che aspettassi il suo 21 esimo compleanno> mi guardò con uno sguardo supplichevole
Io < Va bene ma dovrà sapere chi è davvero, perché è speciale lo sento e i freddi non si faranno scrupoli a portartela via> dissi freddo perché non accettavo questa sua decisione.
Io la bramavo adesso è non poterle stare vicino fece star male me e il mio lupo.

Grazie se siete arrivati fino a qui ahah
Chiedo sempre scusa per eventuali errori
Spero che continui a piacervi la storia
~Saluti