8.

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Hope's pov
Ero appena uscita dallo studio ed ero ancora scombussolata per ciò che era successo.
Mama <tutto bene tesoro ?> mi parlò con quel suo tono dolce e preoccupato
Io <Sisi ho bisogno di far colazione> le dissi sorridendo
Mama < andiamo, c'è la tua amica che ti aspetta. Non te lo ricordi??> mi domandò
E cavolo, mi ero persa in quei occhi verdi e profondi che mi ero scordata che avrei rivisto la mia migliore amica.
Sorrisi ed annuii semplicemente, mentre ci stavamo recando nell'enorme cucina.
Vidi tanta gente fare colazione e alcun sguardi dispregiativi.. non capivo affatto per quale motivo.
E ho fatto caso che Robert ci faceva da scorta.
Cercai di non trovare niente di negativo in tutto ciò, ero finalmente con la mia famiglia e addirittura di rivedere la mia amica a momenti.
Presi varie pietanze e frutta da parte e un bel succo all'arancia ed andai al tavolo fuori in terrazza .  Non smetterò mai di pensare e di dire che la vista è semplicemente fantastica, dentro me sentivo quasi un po' di malinconia al pensiero che tutto questo possa finire.
<salve gradite del caffè > sentii una voce richiamarmi, era una donna con un sorriso smagliante le dissi un gentile si e le diedi una buona giornata.
Per essere in Canada a Settembre non fa così freddo. Anzi, al sole ti godevi quel manto caldo che ti lasciava il sole sulla pelle.
Ero come sempre persa nei miei pensieri quando sentii una voce famigliare richiamarmi.. era una voce che non sentivo da anni.
Sara< Hope ommiodio sei davvero tu?? > la vidi arrivare con le braccia spalancate e mi alzai andandole incontro.
Ci stringiamo in un caloroso abbraccio quando venimmo interrotte da mia madre.
Mama <Ciao Sara > disse mia madre sorridendo
Sara <Salve signora Jackson> disse abbassando la testa verso mia madre
Mama <oh tesoro non chiamarmi signora mi fai sentire vecchia.. chiamami Anna cara > le parlava sempre con il sorriso stampato in faccia.
Io <come stai? Da quanto tempo abiti qui ormai.. ho così tanto di cui parlarti> le dissi scuotendola per le spalle
Sara <Anche io, mi sei mancata tanto > disse riabbracciandomi di nuovo.
Io <allora abiti qui tu?> chiesi col fiatone per via dell'abbraccio.
Sara <no, abito in una villa simile come questa ma più giù a valle. Quando sono venuta a sapere da tuo padre che saresti arrivata tu, proprio TU qui ho chiesto il permesso di poter salire e star qua> continuava a sorridermi e non potevo non ricambiare
Io <Che ne dici di andare in qualche posto...> le stavo domandando quando venni interrotta da mio padre.
Papà <Ciao Sara, scusate se vi interrompo ma devo comunicarvi che alle 18 dovrete essere nell'atrio della villa> ci informò mio padre.
Non capivo la motivazione di quell'appuntamento così, ma avevamo tante ore davanti e le avrei usate tutte per stare con la mia amica.

***
Eravamo nel bel mezzo della natura, quando davanti a noi si aprii una radura stupenda, vidi in lontananza una volpe e decisi di cogliere l'attimo e scattare una foto.
Ma la volpe è stata più furba di me e me la feci scappare .
Sara <ti ha sentito, sei troppo rumorosa cerca di essere un tutt'uno con la natura.. con la terra stessa> cercava di aiutarmi e dare qualche consiglio
Io <non ci riesco a non far rumore, sono troppo goffa lo sai benissimo, ho la leggerezza di un bisonte> dissi in un sussurro quasi urlato.
E Sara alla mia affermazione non fece che ridermi in faccia.
Io <ah ah ah, divertente> incrociai le braccia al petto e non riuscii a non alzare lo sguardo.
Sara <guarda me> e feci ciò che mi disse.
Era semplicemente spettacolare, silenziosa, si muoveva cautamente e si abbassò, stava in ginocchio e vidi che si stava avvicinando a qualcosa.
Quando in lontananza vidi un grosso lupo Nero.
Io <Sara andiamocene> cercai di farmi sentire ma invano.
Provai a richiamarla ma non mi diede ascolto.
Sara <che c'è??!!> mi disse bisbigliando.
Io <c'è un lupo sulla nostra sinistra..> le risposi nello stesso modo cercando di indicare alla nostra sinistra dove c'era il lupo.
Vidi Sara sbiancare sul posto, ma non era spaventata quanto me.
Il lupo nel frattempo si stava avvicinando sempre di più fino a quando non sentimmo uno sparo.
Il lupo in quel momento scappò ed io e la mia amica per paura ci buttammo per terra.
<Tutto bene qui??> sentimmo una voce maschile alle nostre spalle.
Vidi Sara girarsi di scatto e attaccare l'uomo difronte a noi.
Sara <Questo non è un luogo caccia. Qui è vietato cacciare!!> gli usciva il fumo dalle orecchie a poco.
< se non sparavo quel lupo vi avrebbe attaccato> disse furibondo il cacciatore .
Sara <Non è vero, non aveva puntato ne me ne la mia amica> era sempre più arrabbiata e vidi in faccia l'uomo con un sorrisino stampato in faccia e questo a Sara non piacque.
Sara <Cosa c'è da ridere?? Eh spiega dai !> stava quasi ringhiando talmente era arrabbiata.
Cacciatore <Perché difendi quella bestia> disse nervoso
Io <Bestia? Ma come si permette..la bestia qui fra noi è lei.> ero rossa in viso, sentivo la mia pelle bruciare. Avrei voluto staccargli la testa.
Cacciatore <Quelle cose non si fanno scrupoli, rovinano famiglie e non si fanno problemi ad uccidere ragazzine come voi, detto ciò Buona giornata... > e ci lasciò così.

Ero ancora scossa. Okay che il lupo poteva attaccare ma se avesse voluto ucciderci lo avrebbe fatto subito no? Stavo parlando con me stessa quando venni scossa da Sara.
Sara <Torniamo alla villa non voglio incontrare altri di loro> aveva gli occhi scuri d'ala rabbia e le diedi ascolto.

***
Eravamo tornati alla villa quando Sara mi disse che sarebbe andata in stanza a rinfrescarsi, decisi di salire anche io nella mia stanza e riposarmi un po'.
Mi stavo recando verso la mia stanza quando sentii qualcuno richiamarmi
<Hope giusto?> era lui... non lo vedevo da sta mattina e risentire la sua voce mi fece venire i brividi.
Mi girai piano verso quella voce e lo vidi di fronte a me.
Io <s-i, giù-sto> mi volevo tirare uno schiaffo in faccia per aver balbettato. Non voglio che pensi che la sua altezza e bellezza possa intimorirmi.
Quel sorriso.. era spettacolare e quei tatuaggi lo rendevano particolare.
Elijah <Goditi la villa, fra poco si pranzerà e vorrei che stessi fianco a me > mi disse sorridendo e non riuscì a rispondere quindi annuii semplicemente.
Elijah < Perfetto, ti aspetto giù nell'atrio, a fra poco> aveva una voce così sensuale. Mi ero incantata quando mi accorsi che se ne era andato ritornai coi piedi per terra.
Decisi di indossare un jeans nero e una maglia bianca abbastanza aderente a maniche lunghe. E Dr. Martens ai miei piedi.

Stavo scendendo giù quando lo vidi li ad aspettarmi.
Allora non stava scherzando pensai.. e sentii le mie guance andare a fuoco.

Come andrà fra Hope ed Elijah secondo voi??
Spero piaccia la storia e chiedo sempre scusa per eventuali errori.
~Saluti 🥰

☾  𝐋𝐚 𝐋𝐮𝐩𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora