☾ 𝐋𝐚 𝐋𝐮𝐩𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧

21.

Hope's pov

Ero in ansia. Questa era la prima sera che passavamo assieme, e avremmo dovuto dormire nello stesso letto.
Ma davvero mi sto preoccupando per il fatto di dormire assieme?? Hope cresci. Mi rimproverai da sola.

Penso che capii il mio disagio perché mi richiamò
Elijah <Vuoi farti un bagno?..> parlava piano e il suo tono era dolce
Io <smm.. si grazie.> iniziai a balbettare. Optai per una bella doccia fredda.

Mi chiusi in bagno e accesi il box doccia.
Una bella doccia fresca mi aiuterà di sicuro a raffreddar la mia pelle. Mi sentivo bruciare.

Dopo essermi insaponata e lavata per bene presi l'asciugamano.
Guardai il ripiano in marmo affianco al lavandino, bene.
Ho dimenticato i miei vestiti in camera.

Questo vuol dire che dovrai andare di là e farti vedere con questo misero pezzo di stoffa addosso. Dai su che aspetti..

I miei pensieri non mi aiutavano di certo.
Per carità non ho mai pensato che non fosse un bel ragazzo anzi.. mi è capitato di pensare un po' a cose sconce se devo essere sincera.
Ma non vuol dire che, essendo compagni, devo mostrami già subito. Prima vorrei conoscerlo bene e farmi spiegare la storia di lupi, freddi, e il consiglio.. beh tutto ciò che non è "normale".

Aprii piano piano la porta e tirai leggermente fuori la testa per sbirciare dove fosse Elijah.
Era di spalle quindi camminai piano piano in punta di piedi fino al letto per prendere i vestiti e poter ritornare in bagno.
Cercando di far meno rumore per attirare la sua attenzione.
Elijah <Ti sento è inutile che cammini sulle punte> dice piano mentre fece un giro su se stesso.
Ecco come non detto.
Il suo sguardo mi bruciava la pelle, chissà a cosa starà pensando.
Iniziai a sentir il viso scottare, di sicuro sarò rossa come un pomodoro e abbassai immediatamente la testa verso il parquet.
Presi i vestiti al volo e con passo felpato cercai di ritornare in bagno, ma nel cercare di aprire la porta il moro me la chiuse in faccia. Mettendosi di fronte ad essa.
Io <Elijah devo cambiarmi, lasciami vestire grazie..> iniziai a parlare
Elijah <Puoi farlo benissimo qui> disse sogghignando
Io <Non voglio essere guardata..> sputai
Elijah <Hope non devi vergognarti> il suo tono era profondo e sentivo il mio cuore tremare. Mi faceva un strano effetto.
Quando notai che iniziò a far movimenti strani, nel mentre veniva nella mia direzione, iniziò a spogliarsi.
Era a petto nudo e potevo ammirare tutti i suoi tatuaggi, nel frattempo si era levato anche i pantaloni, era ricoperto di tatuaggi. Dalla testa fino si piedi. Era bellissimo.
Elijah < Vieni qui Hope> si sedette sul letto e mi incitò ad avvicinarmi.
Anche se paralizzata qualcosa in me si mosse e le mie gambe iniziarono a camminare da sole.

Elijah <non ti devi vergognare, non devi avere paura di me> disse piano, nel frattempo stava abbassando piano piano l'asciugamano che avvolgeva il mio corpo.
Non so perché non reagì e lasciai Che mi spogliasse con il suo tocco leggero.
Quando sentii le sue mani sfiorarmi la pelle ebbi un brivido lungo la schiena e in quel momento fece cadere il misero straccio che copriva il mio corpo nudo.
Ero nuda difronte a lui e sentivo le mie guance bruciare, lo stomaco brontolare e addirittura le vertigini.
Elijah <Sei stupenda Hope, e solo io.  E solo io posso vederti così...> la sua voce era profonda e intensa, sentii il mio basso ventre andare a fuoco.
Avevo il suo sguardo fisso nei miei occhi, senza mai distogliere lo sguardo mi mise la sua maglietta, coprendomi.
Si alzò, era decisamente più alto di me, i suoi occhi verdi intensi.
Ad esser sincera non provavo paura.  Quando ero affianco a lui sentivo il mio cuore battere forte, come se volesse uscire fuori dal mio petto.
Si sporse verso di me, morsi il mio labbro inferiore.
Chiusi gli occhi ed infine sentii quel contatto. Sentii le sue morbide labbra sulle mie.
Mi sciolsi e acconsenti al bacio, cercò un ingresso con la lingua e glie lo diedi. Era diventato un bacio passionale e sentivo caldo e freddo contemporaneamente.
Accarezzai le sue braccia, i suoi muscoli, salii piano sul petto fino ad arrivare alla testa dove gli strinsi leggermente i capelli fra le mani.
Gli uscivano dei grugniti degni di un uomo Alpha, e questo suo atteggiamento possessivo sul mio corpo mi piaceva, mi stavo facendo trasportare.
Elijah <Sei solo Mia Hope!>

Ma cosa sto facendo, io che volevo andare piano..

Tornai coi piedi per terra e bloccai il bacio e tutto ciò che stava per accadere.
Io <Elijah...> avevo il fiatone
Elijah <Dimmi piccola > disse con quella sua voce così sensuale mentre mise un braccio intorno alla mia vita
Io <Con calma..> dissi soltanto questo sorridendogli
Elijah <Non ti preoccupare, non ho fretta Hope> mi diede un bacio sulla fronte.
Io <Posso.. sapere qualcosa su di te? Dei freddi e del consiglio?> domandai titubante.
Prese un bel respiro, vidi il suo petto alzarsi e mi feci più piccola.
Elijah <Certo, sdraiati qui con me > mi disse dolcemente e mi coricai affianco a lui.
Elijah <Da dove iniziò?> mi domandò
Io <Perché con "i freddi" non andate d'accordo?> domandai, ero curiosa di sapere tutto
Elijah <Beh diciamo che tra lupi e vampiri non scorre buon sangue. Ci sono tante leggende e racconti che girano in giro, i miei antenati hanno sempre sostenuto ciò: che il lupo mannaro è caldo e protegge la vita stessa contro il vampiro, che è freddo ed è contro natura perchè è la morte che cammina. > mi guardava negli occhi ed io ascoltai incantata
Io <Ma ti trasformi?> che domanda stupida.. arrossì leggermente quando sentii Elijah ridacchiare
Elijah <Si, un vero e proprio lupo mia piccola Hope. Ma non come un lupo normale. Noi siamo creati dalla dea Luna siamo più forti e possenti.> disse mentre mi accarezzò le guance con tocco leggero
Io <E il consiglio? Che cos'è?> ora non balbettavo più e nemmeno sussurravo.
Elijah <Diciamo che sono quelli che dettano le regole per noi. È composto da un membro per ogni specie insomma> il suo tono era fermo e rigido
Io < quanti sono..?> era la mia curiosità a parlare non io
Elijah <Beh tanti, ma quando vai a parlare con loro per scegliere la sorte che ti viene assegnata parli soltanto con il Consiglio vero e proprio, parli con i Supremi. Per quelli come noi sono Fenrir e Licaone.>  il suo tono era serio. Ed io ero sempre incantata.

Mi piaceva molto leggere libri su leggende e misteri. Sul soprannaturale, mi intrigavano sempre rispetto ad un qualsiasi romanzo.
Mi soffermai sui nomi dei Supremi e mi accorsi che coincidevano con le storie che leggevo io fin da bambina..
Io < Stai parlando di Fenrir figlio del dio Loki e dell'orchessa Angrbodhra ? E Licaone stesso che offre a Zeus della carne umana e questi, furibondo, mandò un catastrofico diluvio sulla Terra dove trovarono la salvezza solo Deucalione e la sua consorte Pirra.??..> nella mia voce c'era tanta curiosità e dai miei occhi incantati alla vista incredula del moro sdraiato affianco a me.
Elijah <Vedo che ti piace leggere... > disse sogghignando
Annuii semplicemente, quando mi strinse più vicino a lui ed appoggiai la testa sul suo petto.
Il battito del suo cuore sembrava pura melodia accompagnata dalla sua voce forte e possente. Mi faceva impazzire.
Io <Mia madre mi ha sempre raccontato questo genere di storie, e il fatto che mi piacessero e mi intrigassero, diceva perché ero speciale.> alzai lo sguardo verso di lui.
Elijah <Quali erano le tue leggende preferite?> mi domandò il moro
Io <Licantropi, lupi mannari... fin da bambina mi hanno sempre incuriosito e il lupo è uno dei miei animali preferiti> risposi piano.
La stanza era buio, illuminata dal fuoco del camino di fronte al letto.
Mi strinsi di più ad Elijah, era così caldo rispetto a me.
Io <Sei così caldo..> dissi piano, mentre sentii i miei occhi diventar sempre più pesanti. E prima di finire nelle braccia di Morfeo, udii la sua voce calda darmi la buonanotte.

Salve come procede? 
In questo periodo, con scuole chiuse e tutto avrò modo di aggiornare un capitolo al giorno.
Di che regione siete? Io Lombardia 😅
Chiedo scusa per eventuali errori 

~Saluti 🖤