☾ 𝐋𝐚 𝐋𝐮𝐩𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 || 𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧

60.

Hope's pov

Mi guardai allo specchio frustata.
Mama <Sei bellissima figlia mia> disse mia madre in preda alle lacrime.
Sara <Meravigliosa> disse la mia amica
Io <Per favore.. sennò piango ancora> dissi girandomi verso di loro.
Erano passate un paio di settimane dalla proposta di Elijah, ed oggi era il ran giorno.
Non volevo aspettare, ho chiesto se possibile farlo prima e lui era d'accordo con me.

Una sensazione brutta mi fece salire il voltastomaco, o forse è semplicemente la gravidanza..
anche se corta, questo piccolo demonio si fa sentire.
Mi guardai un ultima volta e mi accarezzai la pancia, al solo tocco sentii un calcio forte sul ventre.
Io <Oh..> sobbalzai
Sara <Tutto bene ?> venne in mio soccorso
Io <Sisi.. sarà stanco di stare fermo> dissi sorridendo
Papà <C'è movimento qui dentro> sentii una voce calda all'improvviso
Io <Papà..> dissi alzando il tono della voce
Papà <Sei.. stupenda figlia mia> disse asciugandosi una lacrima
Andai ad abbracciarlo.
Papà <La mia piccolina.. chissà se riuscirò davvero darti via> disse
Io <Non mi porteranno mai via da te sappilo> dissi riabbracciandolo forte.

Mama <Su veloce che siamo in ritardo..> disse mia madre spingendomi verso la porta
Sara < Anna ha ragione su dai..> disse anche lei in coro
Presi sottobraccio mio padre ed uscimmo tutti da quella stanza.

Dovevo arrivare all'altare.
Il mio cuore batteva così forte che lo notò addirittura mio padre.
Papà <Tutto bene?> domandò preoccupato
Io <Sisi..> dissi
Papà <Guarda che se non vuoi sei sempre in tempo..> disse
Sorrisi.. e lo guardai
Io <Lo voglio.. > risposi
Papà <Andiamo?> domandò incitandomi, e sentimmo la musica partire.
Prima di incamminarci però lo fermai .
Io <Solo.. non farmi cadere..> dissi con un tono di ansia e paura
Papà <Questo mai.> rispose.

Faceva abbastanza freddo.
Eravamo all'aperto.
Solo che l'unica che ne risentiva ero io purtroppo, devo ancora ad abituarmi al mio corpo.
Alzai lo sguardo verso l'alto ed è li che lo vidi.
Era tutto fasciato in uno smoking nero, era elegante e sensuale. Il suo sguardo su di me, mi faceva impazzire e una sensazione di protezione che emanava.
Ero quasi vicina ed era arrivato il momento che mio padre doveva lasciarmi andare.

Mi girai e lo guardai.
Io <Va tutto bene..> sussurrai e mi sorrise tra le lacrime lasciandomi andare.

Tornai con lo sguardo sul mio compagno e vidi una strana luce nei suoi occhi.
Erano lucidi.
Sentii dentro me mille emozioni e come un grido forte.

Come un ululato..
era la mia lupa. Ed io esultai insieme a lei.

Ci tenemmo per mano e il prete del branco incominciò la cerimonia.
Era tutto perfetto.
Quando arrivò il momento delle promesse, ormai il mio trucco era bello che andato.
Penso sia il mio che quello della mia migliore amica e di mia madre.
Lo sguardo di mio padre, quello sguardo.
E lui.
Era tutto perfetto, fino a quando una sensazione.. come se mi stessero guardando.

Strano visto che è un matrimonio ed abbiamo tutti gli occhi puntati addosso.
Era uno sguardo glaciale, tanto da farmi venire i brividi lungo la schiena.
E dopo sentii un odore forte di ferro, e lo riconobbi. Sangue.

Essendo ibrido me ne accorgevo subito.
Sentivo che era distante.
Molto lontano.
La mia lupa non se ne accorse, oppure sono io che non la sento.
Ma pian pianino questo odore di avvicinava e diventava sempre più forte.
Pensai che era qualche animale del bosco, il sangue non era umano, era di qualche animale.
Cercai di scacciare i brutti pensieri e tornai con lo sguardo sul mio uomo.
Mi guardava perplesso ma con lo sguardo gli feci capire che non era niente di che, anche se questa sensazione non voleva andarsene via.