8. L'arrivo ad Hogwarts

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A Hogwarts...

Quando i ragazzi arrivarono ad Hogwarts rimasero a bocca aperta dal primo all'ultimo, soprattutto quelli che avevano visto la scuola nelle condizioni di una guerra.
Adesso vederla con la stessa magia di qualche anno fa, pronta ad accogliere vecchi e nuovi alunni, era un emozione fantastica.

-Forza tutti in Sala Grande.- urlò Gazza, sempre con la stessa gentilezza e con il suo gatto in braccio.

La Sala Grande non era cambiata molto, aveva come sempre le candele a mezz'aria ed il soffitto che rappresentava un cielo stellato, ma questa volta aveva qualche fuoco d'artificio che scoppiava ogni tanto.
Quando tutti si accomodarono iniziò lo smistamento.

Finito di dare ad ogni primino la propria casa, la McGranitt, divenuta preside di Hogwarts, iniziò il discorso d'inizio anno,
-Buona sera a tutti ragazzi, quest'oggi inizia un nuovo anno che speriamo, migliore di quelli passati. Prima di iniziare il nostro banchetto, voglio avvisare che tra 2 settimane si terrà un bello per ricordare le persone morte in guerra, per ricordare la nostra vittoria, per ricordare che anche se avvolte il male può sembrarci invincibile, il bene trionferà sempre, perché il bene è unito.
Detto questo, che inizi il banchetto!-
Sui tavoli della Sala Grande apparvero prelibatezze di ogni tipo e ovviamente, Ron iniziò ad abbuffarsi come se non mangiasse da una settimana.

-Ronald smettila di mangiare così tanto il banchetto non scappa mica.- lo rimproverò Hermione.
-Ma è buono...- rispose mentre mangiava un coscia di pollo.
Hermione a quel punto alzò gli occhi al cielo.
Ma si può essere più ingordi di così?

-Ehi Herm guarda.- gli disse Ginny indicando con lo sguardo il tavolo Serpeverde, in particolare Malfoy che chiacchierava con Zabini e Nott.
-È tornato ad Hogwarts.-
-Già.- è quello che uscì dalla bocca di Hermione.
Abbassò subito lo sguardo cercando di non far notare il suo sguardo su Malfoy.

Al tavolo Serpeverde...

-Dra mi passi il pane.-
-Tieni Blaise.-
-Grazie Dracuccio del mio cuore- lo ringraziò Blaise imitando la voce di Astoria e guadagnandosi un'occhiataccia dal biondo.
-Hahaha simpatico- rispose alzando gli occhi, mentre Nott cercava di trattenere le risate.
-Ragazzi io vado in dormitorio sono stanco, notte.-
-Ok notte.- risposero all'unisono i due ragazzi.

Draco uscì dalla Sala Grande con le mani in tasca diretto verso i dormitori e a sua insaputa seguito da qualcuno.
-Draco dove vai?-
Astoria. Da sempre Astoria Greengrass aveva un cotta per lui. Al terzo anno si misero insieme poi Malfoy si stufò lasciandola, ma la ragazza rimase sottona.

-Cosa ti importa Astoria?- rispose lui senza neanche girarsi a guardarla -Mi importa e basta!- rispose lei.
Era insopportabile, voleva sapere tutto di tutti soprattutto se si parlava di Draco.
-Bhe invece non dovrebbe importarti, quindi adesso lasciami in pace.- con questo Draco continuò a camminare.

Il furetto però non era ľ unico assonnato perché anche Hermione decise di lasciare la sala per andare a dormire.

Ciao spero che il capitolo vi sia piaciuto! Avete saputo che alcuni profili sono stati hackerati in questi giorni? A me per fortuna non è successo e spero lo stesso per voi
Avete mai visto 'A un metro da te'?
Baci😘
Il_cappellaio_matto_

È impossibile Solo se Pensi che lo SiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora