Ormai stava arrivando la fine di Aprile, ma Hermione non perdeva le speranze. Come quasi ogni pomeriggio la ragazza si trovava seduta ai piedi di un albero.
Quell'albero.
L'albero in cui incontrò pe urla prima volta il vero Draco, Quando si trovava lì, a leggere, a pensare, a studiare o qualunque cosa facesse, si sentiva con il suo biondo.
In quel momento si stava rilassando con gli occhi chiusi, godendosi i raggi del sole.
Ad un tratto sentì una persona sedersi accanto a lei.-Affascinante, non è vero?- le chiese Luna con voce tranquilla, ma Hermione non stava capendo a cosa si stesse riferendo l'amica.
-Innamorarsi.- spiegò -La prima volta si ha una sensazione adrenalinica, emozionati e speranzosi di aver trovato il vero amore, ma la maggior parte delle volte non è così, infatti, dalla seconda svolta in poi si ha paura che sia tutto una delusione.
Infine c'è l'ultimo amore, quello eterno, quello che subito capisco essere fondamentale.--Già- sospirò la mora.
-Tornerà e quando lo farà sarete più uniti di prima.- le sorrise incoraggiandola Luna.
Rimasero un po' in silenzio con il vento fresco che accarezzava i capelli e la pelle.Dopo 5 minuti sentirono dei piedi camminare verso di loro, zi girarono verso la provenienza del suono, e videro Carlos, un Tassorosso mezzosangue del primo anno. Il ragazzino camminava timidamente verso di loro -Ciao Luna.- sorrise il primo all'amica.
-Ciao io... Io sono Carlos.
La professoressa McGranitt voleva darele questa, Hermione.- Il maghetto porse una busta.-Grazie.- Hermione la prese e Carlos rientrò verso la scuola un po' imbarazzato. -Avanti aprila.- la incoraggiò Luna con la sua solita voce calma.
Hermione aprii la busta.Cara Signorina Granger,
Le mando questa lettera per avvisarla che le condizioni del Signorino Malfoy sono peggiorate.
La decisione di mandarle questa lettera è stata della signora Malfoy.
Sfortunatamente, quando lei leggerà questa lettera, io sarò lontano per parlare con il Primo Ministro.
Concedo a lei e ai suoi compagni Greengrass, Nott, Parkinson, Weasley e Zabini, di fare una visita all'ospedale San Mungo. La data di riferimento è quella di domani.
Il dottore Cooper potrà darvi delle miglior informazioni.
Le auguro buona giornataMinerva McGranitt.
Quando Hermione finì di leggere la lettera aveva gli occhi lucidi.-Mi dispiace.- disse Luna
-Dovevo aspettarmelo... Ora scusami Luna, devo andare.-La Granger si alzò e se ne andò camminando, poi sentì le lacrime aumentare e iniziò a correre.
Andò a sbattere contro qualcuno.-Oh scusa, non volevo.- disse senza alzare la testa, cercando di nascondere le guance rigate e continuando a camminare veloce.
-Hermione!- la ragazza si sentì chiamare da una voce famigliare e si girò subito. Inizò a correre subito verso il ragazzo corvino dagli occhi verdi smeraldo -Harry!-
I due ragazzi si abbracciarono forte.
Hermione una volta che poggiò la testa sulla spalla del ragazzo iniziò a singhiozzare.
Harry lasciò che la ragazza si sfogasse e dopo un po' gli chiese perchè stesse piangendo
-Qui ci potrebbe sentire chiunque, meglio se andiamo nella sala comune.-I ragazzi entrarono nella sala comune, ma subito a Harry venne scagliata addosso la freccia Ginny che lo abbracciò dopo tanto tempo.
Hermione sorrise vedendo la coppia, poi girò la testa e alla sua destra vide una chioma rossa.
-Ron che bello vederti!- anche lei corse ad abbracciare il suo migliore amico.
-Cosa ci fate qui?- chiese Ginny staccandosi da Harry. -Siamo venuti a salutarvi.- rispose il rosso.-Herm, ora che vi sono anche Ron e Ginny, vuoi dirci perchè prima piangevi?- chiese Harry.
-Piangevi?- esclamò Ron.
-Ora vi spiego tutto...-Il gruppo si sedette sui divanetti rossi della sala.
Hermione iniziò a raccontare tutto quello che era successo con i Ser0everde, maggiormente con Draco e ogni tanto interveniva anche Ginevra.-Per colpa mia ora Draco è al San Mungo e sta peggiorando.- arrivò alla conclusione.
-Non è colpa tua.- -Si Gin è colpa mia.--Non ci posso credere!- esclamò Ron -Tu e un mangiamorte? Seriamente Hermione?-
-Non è un mangiamorte!- Hermione ai alzò proprio come fece Ron, guardando il rosso negli occhi
-Ha marchiato sul braccio il simbolo di Voldemort, quindi è un mangiamorte.
Da te non me lo sarei mai aspettato...-
Ronald se ne andò deluso.Ginny si scusò con Hermione per andare dal fratello, con la speranza di farlo ragionare.
Hermione crollò sul divano rosso, Harry si sedette accanto lei facendola poggiare a lui -Vedrai cambierà idea, lo sai che è fatto così, deve metabolizzare la cosa.-
-Tu... Tu non sei arrabbiato? O deluso?--Hermione, sei l ragazza più intelligente della tua età, se dici che Draco Malfoy è cambiato io mi fido.-
-Grazie Harry.- si abbracciarono forte.-Mi hai aiutato per sette anni, sarei un mostro a lasciarti sola.-
Spero che vi abbia fatto piacere leggere questo capitolo...
Baci❤
Il_cappellaio_matto_
STAI LEGGENDO
È impossibile Solo se Pensi che lo Sia
Hayran KurguMani che si intrecciano. Sguardi che si parlano. 𝑮𝒉𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐 incontra 𝑓𝑢𝑜𝑐𝑜. Ma chi ha mai detto che Draco Lucius Malfoy è 𝒈𝒉𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐? 𝑀𝑜𝑙𝑡𝑖. Ma quei 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖, hanno mai dimostrato che Draco Malfoy è 𝒈𝒉𝒊𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐? NO I mil...