27. Malfoy Manor

682 18 9
                                    

-Hermione!- urlò Ginevra mentre correva ad abbracciare la sua migliore amica.
Hermione era dietro di loro, con occhiaie viola sotto gli occhi, i capelli sciolti e crespi con addosso il camice dell'infermeria e in mano la bacchetta.

Tutti rimasero a bocca aperta e, quando la rossa si staccò da Hermione, quest'ultima iniziò a parlare guardando la signora Malfoy -Non è Draco.-
Tutti la guardarono increduli.
Hermione si avvicinò all'impostore: -Rivelio Identitatem.-

I capelli platino diventarono marroni e lunghi, gli occhi da grigi tornarono verdi e, piano piano l'impostore si rivelò essere Astoria Greengrass.

-Ciao, Sanguemarcio.-

Tutti rimasero a bocca aperta, Narcissa rivolse il suo sguardo ad Hermione, uno sguardo dispiaciuto, mentre gli altri non riuscivano a staccare gli occhi dalla mora seduta sulla sedia.

-Cara...- la signora Malfoy non riuscì a scusarsi che la sorella Lestrange spuntò dietro di loro, con un ghigno in faccia e con la bacchetta in mano.
-Va che brava Granger, complimenti sei riuscita a rivelare i poteri della Pozione Polisucco.
Ti ho fatta svegliare di mia volontà, volevo che vedessi la distruzione del mondo in cui ti trovi.- disse, finendo con una risata isterica.

-Dov'è Draco?- disse preoccupata la sorella
-Cissy, che piacere... No, non è vero, sei una traditrice, meriteresti lo stesso trattamento che ha subito tuo figlio.- poi iniziò a guardarsi intorno.
Lo sguardo della mangiamorte finì sulla rossa, liberò Astoria e in un batter di ciglia si smaterializzò insieme alla Weasley.

-Ginny!- ora era Hermione ad urlare.
-Cosa facciamo?- chiese Blaise nel panico.
-Hermione.- iniziò Narcissa -Mi dispiace per quello che ti ha fatto mia sorella e per quello che ti sta facendo, voglio farmi perdonare, so che mi figlio ci tiene a te.-
-Signora Malfoy, va tutto bene. Ora l'importante è trovare Draco e a sconfiggere Bellatrix.- le sorrise.
-Dobbiamo sapere dove si è smaterializzata.- aggiunse Daphne -Hermione conosci qualche incantesimo?-

-Si!- esclamò Hermione -Esiste un incantesimo, in realtà è stato dichiarato proibito perché inonda la privacy degli altri maghi, ma per una volta non farà male infrangere le regole. Serve un qualcosa che appartenga a Bellatrix.
Narcissa tu hai qualcosa?-
-Emh... In teoria sì. Quest'anello da anni fa parte della famiglia Black, i genitori passano l'anello al primo figlio, che a sua volta lo passa al fratello o alla sorella quando questo compie la maggiore età. L'anello devevessere messo dal capofamiglia, altrimenti, se ad esempio il fratello maggiore lo passa normalmente al fratello minore, in realtà l'anello appartiene ancora al primo figlio.
Non è stato mio padre a mettermi quest'anello, ma è stata Bellateix. In teoria appartiene ancora a lei.- rispose.

-Perfetto! Potresti... Grazie!- Hermione, dopo aver chiesto l'anello alla donna, lo posizionò sulla sedia, cercò di memorizzare le parole lette dal libro.

Ad un certo punto il gioiello si alzò, per poi cadere nuovamente sulla sedia sotto forma di cenere.
Gli altri maghi e streghe si avvicinarono alla mora, e notarono che in mano non teneva più l'anello, nemmeno della polvere, ma semplicemente un biglietto con su scritto "Malfoy Manor".
-Bellatrix si trova al Malfoy Manor.- annunciò.

-Ottimo, smaterializziamoci lì!- esclamò Pansy.
-Hermione, forse è meglio che tu non venga, non sappiamo ancora se sei in grado di subire una materializzazione.- fece notare Daphne.

-Cosa? No io voglio venire.-
-Ti capiamo. Ti prometto che appena troveremo Draco verremo qui da te. È per il tuo bene che non ti facciamo venire.- cercò di convincerla Narcissa.
-Va bene...- sbuffò prima che il resto del gruppo di maghi si smaterializzasse.

Al Malfoy Manor
Dopo un groppo allo stomaco, i 5 purosangue si ritrovarono nei sotterranei del Malfoy Manor. Sfortunatamente non ebbero una bella visione.

Avevano trovato Draco, ma non in buone condizioni: era a terra senza sensi, con la schiena poggiata al muro, la camicia sporca di sangue e con il marchio che anche esso sanguinava.

Gli occhi di tutti cedettero, lasciando che le lacrime vinsero.
I singhiozzi rimbombavano, stessa cosa i passi della donna che cercava di uccidere suo nipote.

-Ragazzi voi restate con mio figlio, io cerco di fermare Bellatrix. Provate a fermare il sangue, mi raccomando non smaterializzatevi.- comunicò Narcissa prima di salire le scale.

Ginny pov
Mi trovavo sdraiata per terra, Bellatrix mi aveva scagliato qualche Crucio. Pensavo di non farcela più, di finire lì il resto dei miei giorni, poi vidi una speranza nella figura femminile che stava salendo le scale dei sotterranei.
Solo dopo un po' i miei occhi mi permisero di capire che era Narcissa. Certo, io non me la passavo bene, ma lei aveva sua sorella che torturava suo figlio, ricattando che lo avrebbe ucciso se non fosse.tornata con lei nei mangiamorte.

-Bellatrix- sussurrò Narcissa
-COSA CI FAI TU QUI!?- urlò la pazza.
-Bellatrix ti prego fermati...-
-NO!- Lestrange stava per lanciare una maledizione a Narcissa, ma quest'ultima fu più veloce. -Expelliarmus.-

-Come hai osato disarmare me.- fece una risatina isterica e poi chiamò dei Dissenatori.
Una banda di loro si svegliarono contro Narcissa Malfoy, ma prima che ricevette un bacio, una figura argentea la salvò.
Una lontra...
 
-Pietrificus.- aggiunse poi Hermione verso Bellatrix.
La ragazza, dopo aver immobilizzato la strega, corse verso di me ad aiutarmi, poi si staccò e si avvicinò a Narcissa.
-Dov'è Draco?- chiese con gli occhi lucidi, mente c'ero io che mi tenevo con un braccio alla sua spalla, tentando di stare in piedi.
La donna si girò verso i sotterranei.

Hermione pov
Corsi verso i sotterranei.
Scesi le scale in fretta sperando che Draco stesse bene.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto💕

Baci😚
Il_cappellaio_matto_

È impossibile Solo se Pensi che lo SiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora