capitolo 15

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Dominique Provost-Chalkley [ Waverly Earp ]
Katherine Barell [ Nicole Haught ]
Melanie Scorfano [ Wynonna Earp ]
Tim Rozon [ Doc Holliday ]
Shamier Anderson [ Xavier Dolls ]
Emily Andras [ produttrice ]
Ray Galletti [marito di Kat]
Elyse Andre [amica di Dom nella vita reale]
Stephen James [amico di Dom nella vita reale]

[Kat]

<Azione>
Tutto così veloce, velocissimo.
Schermo verde in lontananza, scambio rapido di battute ed eccomi calarmi con la corda giù da questa roccia di cartapesta.
Sento i rumori di scena dall'alto, corse, urla, grida.
Mi tirano su, Melanie sta urlando con il corpo di Shamier tra le braccia.
Sembra tutto così reale, mi mancherà tantissimo quel ragazzo e mi sembra anche una morte piuttosto evitabile la sua ma allo stesso tempo capisco anche le sue ragioni.
Gli hanno offerto un lavoro migliore come protagonista in un film, è una proposta più che allettante e anche se significa perdere un amico è sicuramente giustificato.
Al contrario tuo che ancora non ho capito se ci lascerai per la quarta stagione. Se si farà.
Le sento, ancora lacrime, sul mio viso, e sul tuo, su quello di Melanie e confusione su quello di Tim.
Siamo noi, abbiamo condiviso tutto in questi due anni e adesso dobbiamo dire addio a un componente fondamentale.
I pianti di tutti sono per Shamier, ma il mio è per te.
Per quello che poteva essere e non è stato.
E il tuo? Invece? È per lui o per noi? Per me?
Non potrò mai saperlo, e questo aumenta ancora di più la mia tristezza.
La scena finisce, la troupe applaude, Shamier si rialza ma Dolls è appena morto, abbraccia tutti, dal primo all'ultimo, anche lui con le lacrime agli occhi.
Non smetterò mai di dire che questo show è incredibile, Emily è davvero una produttrice grandiosa e sono fiera di aver contribuito alla scrittura di alcuni episodi.
Durante la festa in onore per Shamier ti perdo di vista, probabilmente te ne sei anche andata perché non ti vedo da nessuna parte.
Ormai è tardi e decido di andare a dormire, saluto tutti e mi dirigo verso la roulotte.
Fa sempre più freddo, mi stringo nel mio cappotto pesante e rabbrividisco.
Ho già in mente di fare un bel bagno caldo e poi di chiamare Ray per sapere come è andato il viaggio di ritorno quando sento la tua voce.
<Spero che non te la prenda se ho cambiato idea>
<Credi che potrei prendermela? Anzi ne sono più che entusiasta Dominique, alla sola idea della tua uscita dallo show mi immaginavo già il calo delle visualizzazioni> risponde quella che credo sia Emily
Ti sento ridere
<Cosa ti ha fatti cambiare scelta?> Ti chiede
<Ho pensato molto, e sono arrivata alla conclusione che questo è un lavoro ovviamente, e non posso metterci delle liti o delle dispute davanti.
Nei propositi per l'anno nuovo c'era quello di essere l
Più professionale quindi...>
Adesso anche Emily ride
Sento che continuate a parlare, ti aggiorna delle sue idee su una futura e possibile quarta stagione ma fa troppo freddo e soprattutto non riesco più ad ascoltare la tua voce e rimanere indifferente quindi entro nella mia roulotte e mi butto subito sotto le coperte senza togliermi neanche il cappotto.
Se avessi avuto ancora lacrime avrei pianto ma oggi le ho senz'altro consumate tutte.
Squilla il cellulare e lo ignoro.
Squilla ancora e ancora lo ignoro.
Ecco. Per la terza volta. Lo ignoro.
Quarta. Rispondo
<Tutto a posto?> Chiede Ray preoccupato
<Si ero solo in bagno e non ho sentito la suoneria> ormai gli mento così facilmente che comincio a chiedermi che limite potrò mai avere.
<Com'è andata la giornata?>
Chiaramente omettendo la parte in cui ho dovuto finire la nostra storia ma per il resto gli racconto tutto e mi sfogo, gli parlo di come tu abbia deciso di restare, di come eravamo tutti così coinvolti mentre dicevamo addio a Dolls, dei pianti, degli addii e della festa finale.
È così bello parlare con lui, mi fa sentire così al sicuro e protetta.
Finito di raccontargli la mia giornata mi comunica che partirà per un meeting di dieci giorni.
<Quando torno sono pronto per iniziare il progetto del bambino>
<Non vedo l'ora> gli dico
<E non sarà neanche un progetto così impegnativo da fare> scherza
<Se un bambino non è impegnativo non so cosa potrà esserlo>
<Mi riferivo alla parte prima che lui nasca>
Mi strappa un sorriso, poi però torno seria e gli chiedo <non sei spaventato?>
<Sono con te, perché dovrei esserlo?>
<Per il bambino, non ho idea di cosa fare>
<Sarai una madre eccezionale>
<Questo lo dici tu>
<E lo dirà anche lui>
<Lui eh? Ancora non esiste questo bambino ma sai già che è un lui?> Lo provoco
<Va bene va bene! Spero sia un lui>
<Oh mio dio speriamo di no>
Ridiamo e mi sento come qualche anno fa, quando non avevo nessun dubbio sul nostro matrimonio.
<Qualunque sesso sarà se avrà te come madre sarà fortunatissimo>
Allora non sono solo io che divento banale.
Forse è un effetto dell'amore.
Sicuramente lo è.
Allora perché io non mi ricordo l'ultima volta in cui ho detto o pensato una frase banale in presenza di Ray?

[Dominique]

Era inevitabile.
Solo questione di tempo.
E lo sapevo.
Per questo ogni volta che stavano insieme lo consideravo come un piccolo miracolo, perché effettivamente lo era, sapevo che prima o poi avresti capito che si trattava di uno sbaglio madornale ma speravo che quel momento arrivasse il più tardi possibile.
Invece è successo prima di quanto mi aspettassi.
Non ho più intenzione di evitarti perché "vederti ma non poterti avere mi fa troppo male" , mi fa molto più male non averti accanto neanche come amica.
Se non siamo potute stare insieme e non abbiamo potuto amarci come avremmo voluto almeno continueremo a vederci.
Mi basta sapere che sorridi, che sei felice, anche se quella felicità non te la darò io, sarebbe troppo egoistico pretenderlo, e l'amore non lo è.
Solo la gelosia, e anche se sono tremendamente gelosa di lui perché può averti non mi comporterò come tale.
Ti starò vicino, e tu lo farai con me, anche se solo come amiche.
E sarà durissima per me, ma è uno sforzo che sono in grado di fare per continuare a vederti.
Chissà cosa stai facendo adesso. Se mi stai pensando oppure se stai pensando a tuo marito e alla famiglia che costruirai con lui.
Vorrei averti detto che amerò quel bambino come se fosse mio figlio perché è il tuo, e un qualcosa che viene da te non può essere che meraviglioso.
Accendo il telefono per guardare l'orario.
Sono le 02:36 di un freddo mercoledì sera.
Emily è entusiasta della notizia che le ho appena dato e mi rincuora sapere che anche se non è stata confermata la quarta stagione lei comunque mi voleva dentri e mi ha informato che prossima settimana inizieranno ad uscire i primi episodi della terza stagione.
Non vedo l'ora di vedere come reagirà il pubblico, quello che so è che ci ameranno tutti.
Noi due intendo.
Me e te.
Ti ho lasciato da poco ma non vedo già l'ora di rivederti domani.
È un freddo mercoledì sera e mi manchi come non mai.

[angolo autrice]
Giorno, sera, mattina...a qualsiasi ora stiate leggendo (sappiate che se è dopo la mezzanotte mi state già più simpatici)
Vi chiedo come sempre di farmi sapere con un commento se vi sta piacendo la storia, a voi non costa nulla e per me è davvero importante...ehi fallo non scorrere verso il basso...dai...daaaai.
E magari così se vi capita potreste anche votarlo, così, se succede, se non vi scocc...ok me ne vado ciao.

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