capitolo 32

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[Dom]

Una volta chiusa la porta del bagno mi guardi con uno sguardo piuttosto ambiguo, non sai perché siamo qui, forse temi che ti voglia urlare addosso per il casino che stai facendo a questa cena e perché con le tue battute rischi di farci scoprire oppure pensi che io possa rinnegare tutto.
Non oggi però.
Faccio ciò che è tutta la serata che desidero, ti attiro verso di me e ti bacio, è un bacio passionale e mi faccio trasportare dalla situazione, non ho alcuna intenzione di fermarmi.
Le tue mani prima timide e un po' incerte adesso sono sotto la mia maglietta e mi accarezzano il bordo del reggiseno bramando di poter andare oltre ma probabilmente vuoi essere sicura che anche io lo voglia, così ti incoraggio e ti tiro di più verso di me.
<non hai paura che si possa chiedere perché ci mettiamo così tanto?> mi chiedi ansimando già tra i miei capelli per la foga del bacio
<non mi interessa di lui ora>
Ti vedo sorridere e mi togli la maglia mentre io sfilo la tua, la tua bocca che si sposta sul mio collo mi fa impazzire e io respiro a pieni polmoni il tuo profumo che ormai è diventata la peggior droga per me.
Ad un certo punto ti fermi e mi guardi con aria piuttosto divertita.
<cosa c'è?> ti domando
<perché ci troviamo sempre a farlo nei bagni?>
Riprendo a baciarti
<per lo stesso motivo per cui ogni volta lo facciamo di nascosto> ti rispondo
<e sarebbe?>
<ti amo, anche se è così difficile tutto il resto > concludo slacciandomi il reggiseno e i tuoi occhi si concentrano su di me
<adesso si che ti sto fissando le tette> mi prendi in giro poi le tue labbra tornano sul mio fianco continuando a scendere e proprio mentre le tue mani mi stanno sfilando gli slip qualcuno bussa alla porta.
<Dom, amore, tutto bene?>
La tua faccia dice tutto, contrai la mandibola e dal ti sguardo sembra quasi tu voglia incenerirlo.
<si!> gli urlo nel modo più normale possibile e velocemente riprendo a vestirmi <si, ho avuto un piccolo problema adesso ci sono>
<che tipo di problema ?> chiede lui
<Ma te lo dirà quando usciamo no? Aspetta!> gli urli e anche se so che fai così perché ci ha appena interrotto non dovresti, crei solo confusione in tutta questa storia se iniziate a litigare.
<si ma ora stai bene?> insiste ignorandoti
<SI> urli e a quel punto ti lancio un occhiataccia e tu abbassi gli occhi, ti rivesti in fretta e appena apri la porta te ne vai dicendo che hai un allenamento serale.
Esco e trovo Nate ad aspettarmi appoggiato alla parete <un allenamento serale?> chiede sospettoso, ma io non rispondo.
Paghiamo il conto e saliamo in macchina sempre in religioso silenzio ma a circa metá del viaggio lui inizia a fare domande.
<mi spieghi che sta succedendo?>
<te l'ho detto, stavo male>
<tipo il mal di testa di qualche settimana fa? Che si è magicamente manifestato appena l'hai vista?> mi chiede ironicamente riferendosi alla serata del nostro primo incontro in cui effettivamente avevo finto un malessere
<non devi mentirmi Dominique, cosa sta succedendo?>
Non so cosa rispondere o cosa inventarmi, sono totalmente nel panico e ripensandoci non avrei mai dovuto farvi conoscere.
Innanzitutto questa storia in cui sto con due persone contemporaneamente per "capire i miei sentimenti " come ho detto a te è troppo per una persona come me.
Non ho bisogno di riflettere e decidere chi dei due amo di più , sei e sarai sempre tu, ma ho paura,
Lo ammetto, ho paura che tu mi lascerai sola un'altra volta e allora non saprei più cosa fare, solo ora capisco perché dicevi che Ray era l'alternativa più sicura, era affidabile e sopratutto se facevate coppia nessuno vi giudicava.
Con te sarebbe tutto in salita, ogni cosa sarebbe da conquistare e io non so se ne ho la forza.
Credo sia arrivato il momento di finire tutto questo, ma adesso devo salvarmi con Nate.
<ok Nate sarò sincera> gli dico e lo noto irrigidirsi, le nocche delle sue mani diventano bianche da quanta forza impiega per stringere il volante < Kat si e lasciata da poco con suo marito e io essendo sua amica sto cercando di aiutarla il più possibile, è molto giù ecco perché è sempre nervosa e agitata con te o con me... è tutto>
Tira un sospiro di sollievo e si rilassa <pensavo...pensavo>
<cosa?>
<pensavo aveste una storia> confessa
Sgrano gli occhi e scuoto la testa <Ma no! Come ti è saltato in mente!>
Wow da quando mentire mi riesce così bene?
<beh non è che poi mi sia fatto tutto questo film, ogni volta che ti parlavo lei mi fulminava con gli occhi e se osavo baciarti faceva degli strani commenti in sottovoce e poi dovevi sentire cosa mi ha detto prima che tu arrivassi oggi>
<che ha detto?> chiedo confusa <no anzi sai cosa...smettiamo di parlare di lei e dedichiamoci un po' a rilassarci, ne abbiamo bisogno no? Il matrimonio è fra così poco>
<si e io non vedi l'ora, ti amo così tanto>
Sono così brava a mentire che non capisco se lo sto facendo anche con me stessa quando gli rispondo <anche io>

Kat
- scusa per oggi

Leggo il tuo messaggio e innanzitutto decido di ignorarlo ma non ho voglia di fingere di essere arrabbiata con te perché hai risposto male al mio ragazzo che stavo tradendo, sarebbe da ipocriti, io sono ipocrita.

Dom
- Tranquilla

Kat
- tutto bene?

Che ti rispondo? La verità è un no, inizialmente sto per scrivere "tutto bene, e tu" ma ho già mentito troppo oggi e non ho voglia di farlo anche con te,

Dom
- No

Kat
-perché? Che è successo?

Dom
- perché so cosa devo fare ma non sono sicura di avere la forza per farlo

Ecco, ho introdotto l'argomento.
È la verità, so che ti devo lasciare, l'ho capito.
Non so una persona forte e determinata, sono debole e scelgo sempre la strada più facile e in questo caso è Nate.
Quel ragazzo mi assicura una futura famiglia, ha un lavoro stabile e una importante ricchezza economica, e prima che tornassi tu mi rendeva contenta.
Fanculo le cazzate sulla famiglia che ho appena detto, sono solo scuse, la verità è che non voglio giudizi.
Non voglio dover girare mano nella mano con la persona che amo e subire insulti e battute.
Voglio essere lasciata in pace.
Sono consapevole che non mi farà mai divertire come eri in grado di farmi sorridere tu, sto rinunciando alla felicità per una vita normale, senza giudizi o prediche.
Sto rinunciando a te per un po' di comfort, per evitare di stravolgere la mia immagine e la mia vita.
Giusto?
Sbagliato?
Probabilmente entrambe, ma è la mia ultima decisione e devo comunicartelo il prima possibile perché anche tu aspetti una risposta, e non credo ti piacerá.

Dom
- Kat devo parlarti.
Urgente

[angolo autrice]

Scusatemi se ieri non ho postato ma ero al mare e non ho avuto tempo di scrivere il capitolo.
Come al solito lasciatemi un voto o un commento perché è l'unico modo per farmi capire che state apprezzando questa storia :)

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