Dominique Provost-Chalkley [ Waverly Earp ]
Katherine Barell [ Nicole Haught ]
Melanie Scorfano [ Wynonna Earp ]
Tim Rozon [ Doc Holliday ]
Shamier Anderson [ Xavier Dolls ]
Emily Andras [ produttrice ]
Ray Galletti [marito di Kat]
Elyse Andre [amica di Dom nella vita reale]
Stephen James [amico di Dom nella vita reale]- RICORDATI DI LASCIARE UN VOTO -
[Kat]
Se devo essere completamente sincera con me stessa non ti sto solo raggiungendo a Londra perché mi manchi da morire, ma perché non posso proprio immaginarti mentre "vai avanti" e ti fai una "nuova vita" senza di me.
Mi sento anche una stupida perché comunque sono stata io a metterti in questa situazione, a farti scappare per poter ricominciare da capo e adesso torno di nuovo da te.
Non faccio altro che pensare a come ti dovessi sentire tu ogni volta che io tornavo a casa da Ray.
Sono salita sull'aereo e anche se hanno espressamente chiesto di spegnere i cellulari o disattivare la rete sto controllando il tuo profilo Instagram.
Mi sento quasi una stalker quando per la decima volta cerco di capire dalla tua ultima foto il tuo stato d'animo.
Stai sorridendo con un caffè in mano e sembri felice, anche senza di me.
Non so perché ma il fatto di non vederti distrutta mi dispiace ed è una cosa così egocentrica! Volerti felice solo se sono io a renderti tale.
Noto che hai pubblicato una nuova storia e come uno sciacallo che si avventa sulle prede la apro aspettando probabilmente di vedere la foto di un qualche passaggio ma mi sbaglio.
Ci sei tu abbracciata a un ragazzo, lui ti tiene le mani sui fianchi e il suo viso è tra l'incavo della tua spalla, tu indossi ancora quel meraviglioso sorriso e non sembra neanche lontanamente imbarazzato.
Subito mi tremano le mani e ho mille domande da farti.
Possibile che tu mi abbia dimenticato così in fretta? Chi cazzo è quel tipo? Lo conoscevi già? È solo un amico oppure...
Mi scoppia la testa, spengo il cellulare e guardo fuori dal finestrino, arriverò fra una mezz'oretta e ho veramente paura di poterti vedere con lui.
Non l'ho mai incontrato e non conosco nulla di lui, le uniche cose che so è che continuano a rimbalzare nella mia testa sono che lui ti ha toccata, ti ha accarezzata e probabilmente ti avrà anche baciata.
Chissà se ti sei arresa tra le sue braccia, avrai apprezzato il suo contatto e avrai sospirato sul suo collo...
Tutto questo mi fa impazzire, sono gelosa e non mi ricordo neanche l'ultima volta in cui lo sono stata.
Afferro il cuscino su cui sono seduta e quasi lo strappo con le unghie da tutta la rabbia che provo, rabbia verso di me per averti lasciato andare e per aver permesso tutto questo.[Dom]
Un po' mi mancava Londra, anche se è una metropoli è molto più tranquilla e la sento più casa dell'America, mi mancava sentire le conversazioni delle persone con quel l'accento così marcato, di vedere fuori dai pub sorseggiare té invece del solito bourbon e sopratutto tornare a ammirare i paesaggi delle campagne Inglesi.
Ho comprato un caffè con panna poco fa in un bar, era da una vita che non lo prendevo così, troppe calorie, ma mi mancava un sacco, mi ricorda un po' il sapore della mia infanzia, adesso sono seduta sul prato del mio parco preferito, è molto piccolo e sopratutto non è conosciuto infatti c'è sempre pochissima gente.
Accarezzo l'erba con una mano e fisso il lago davanti a me, è incredibile come i raggi del sole anche se debolmente coperti dalle numerose nubi grigie riflettano mille colori che sembrano quasi danzare e creare nuove sfumature in queste calme e placide acque.
Mi sto prendendo un momento di pausa dal caos della quotidianità come facevo quando ero adolescente, a volte mi rintanavo in questo posto e fissavo il lago per ore liberando la mente e pensavo a tutto quello che volevo, sognavo ad occhi aperti, immaginavo il mio futuro...oggi sto ricordando alcuni momenti significativi che mi hanno portata dove sono ora.
Quando ad esempio contro la volontà di mia mamma scelsi di studiare e approfondire recitazione, non che a lei non dispiacesse però per sua figlia voleva sicuramente qualcosa che le assicurasse un futuro più concreto che diventare un'attrice.
In quella università incontrai un ragazzo dello Utah di cui mi ero davvero innamorata, siamo stati insieme due anni e mi fece scoprire l'America, grazie a lui dopo che ci fummo lasciati mi trasferì li e iniziai a recitare piccoli parti anche se in film piuttosto famosi come "Avengers: age of ultron " oppure ruoli più importanti come in Separated at Birth"
Ogni cosa che ho fatto mi ha portato ad un gradino successivo e ogni episodio era una conseguenza di un'azione precedente, la persona che sono ora la devo alle scelte che ho preso.
Non credo nel destino, sarebbe troppo semplice pensare che nell'alto dei cieli ci sia un "meccanismo" oppure "entità" chiamatela come volete che ha già deciso tutto del tuo futuro e semplicemente ti fa credere di essere padrone delle tue azioni quando in realtà non hai potere su niente.
Non accetto una cosa del genere, sarebbe troppo facile pensarlo, basterebbe stare fermi ad aspettare che il proprio "destino" si metta in moto per te? Magari.
Sarebbe bellissimo, io dovrei solamente rimanere seduta sull'erba e il resto avverrebbe da solo, magari come nei film quando ci sono quegli incontri fortuiti in cui io ragazzo versa il caffè addosso alla ragazza e poi si innamorano.
Il punto è che adesso il caffè c'è l'ho io, allora...allora prendiamo quei film in cui quando il protagonista sbuffa perché ha un problema si materializza subito la sua anima gemella pronta a fornirgli una soluzione.
Sto provando a sbuffare, ma qui ci sono solo delle papere.
Guardo l'orologio e mi accorgo che ormai è tardi, questa sera devo fare un giro dei pub con i miei vecchi amici del liceo replicando la serata di ieri, così mi avvio verso casa, le strade non sono poi così tanto trafficate e c'è meno rumore, ci metto circa dieci minuti e mi blocco davanti al portone, le chiavi di casa!
Per quando le dimentico solitamente ho un posto segreto in cui tengo il mazzo di riserva ma adesso ho un vuoto totale, sono praticamente già in ritardo e non posso neanche prendere l'auto perché non ho neanche quelle di chiavi dato che sono sul mio comodino.
Sto cercando di ricordare dove posso averle messe...sotto lo zerbino? Lo alzo e non c'è niente, ci sta è abbastanza banale come posto...ah si! Una volta le tenevo dentro al portaombrelli...ma anche quello è vuoto...
<pensa Dominique> dico ad alta voce <dove potresti averle messe?>
<prova nella grondaia> sento una voce
Prima di girarmi infilo una mano all'interno del tubo di latta, tasto un po' e finalmente sento la fredda superficie dentata delle chiavi, stringo il pugno e le tiro fuori.
Adesso mi volto e ti vedo, per i primi secondi sono assolutamente convinta di averti immaginata perché non è possibile che tu sia davvero qui e che abbia deciso di lasciare tutto per venire da me.
Non dopo quello che ci eravamo dette, non per come ci siamo lasciate.
Inizio a correre verso di te e ti stringo in un abbraccio che mi era mancato più di ogni altra cosa, più del caffè con panna e più di Londra.
<sei davvero qui?>
Ti stacchi dall'abbraccio e mi guardi negli occhi sistemandomi una ciocca di capelli che nella corsa mi era inavvertitamente finita sul viso <Dom so che volevi andare avanti, che sei venuta qua per cercare di costruirti una vita diversa e sicuramente migliore rispetto a quella che il Canada ti offriva, ma io non ci riesco, non so se ti sei resa conto anche ti di quanto si è banali quando si è innamorati e infatti devo dirtelo, io non posso stare senza vederti o toccarti o...> ti blocchi e ti avvicini appoggiando il tuo naso al mio, chiudi gli occhi e sussurri <...io ti amo>
Oggi il cielo è grigio sopra Londra, ma non per me, per me non è mai stato così sereno.
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Mercoledì sera
Fanfiction[ COMPLETA ] Questa storia vede come protagoniste Kat Barrell (Nicole Haught) e Dominique Provost-Chalkely (Waverly Earp) che si trovano impegnate a recitare sul set di Wynonna Earp in pura veste di attrici professionali. Ma le cose cambieranno mol...