Mercoledì sera

capitolo 14

Dominique Provost-Chalkley [ Waverly Earp ]
Katherine Barell [ Nicole Haught ]
Melanie Scorfano [ Wynonna Earp ]
Tim Rozon [ Doc Holliday ]
Shamier Anderson [ Xavier Dolls ]
Emily Andras [ produttrice ]
Ray Galletti [marito di Kat]
Elyse Andre [amica di Dom nella vita reale]
Stephen James [amico di Dom nella vita reale]

[Kat]

<Sai quanto manca?> chiedo appoggiando la testa al finestrino, sono ore ormai che attraversiamo campi infiniti di lavanda e girasoli e non vedo l'ora di arrivare all'agriturismo per stendermi nel letto e dormire finché non ripartiamo.
Letteralmente, non ho voglia di stare con Ray.
Mi sento tremendamente in colpa. Ecco il motivo, lui mi ha sempre amata e anche io tutt'ora lo amo, solo che ci sei anche tu adesso ed è tutto così complicato.
Se lui fosse uno stronzo sarebbe anche più facile, mi convincerei che sei tu quella giusta e lo lascerei, ma cavolo anche lui è così dannatamente perfetto, solo che gli manca qualcosa.
Ma ancora non ho capito cosa.
<Tra 15 minuti saremo nella piscina all'esterno> mi sorride
Ricambio il suo sguardo e incrociando i suoi occhi non posso fare altro che pensare a quanto fino ad ora lui mi abbia fatto sentire amata e protetta.
Ed ecco infatti che solo un paio di minuti dopo arriviamo davanti al grande cancello del residence.
Percorriamo il sentiero fino all'entrata, ci registriamo e ci assegnano le chiavi per la nostra stanza.
<Sono così contento di avere finalmente un po' di tempo per noi due>
Adesso mi sento ancora più in colpa, lui non fa altro che lavorare e adesso ha solo voglia di trascorrere con me le sue vacanze e io...io...io decido di dimenticarmi di te per una settimana.

Trascorriamo le giornate nel più sereno relax, tra saune, bagni in piscina, cene al lume di candela e passeggiate in mezzo ai boschi.
Devo dire la verità, ti ho pensata sempre e ogni volta che mi succedeva di associare un profumo al colore dei tuoi occhi smettevo di respirare.
Questa vacanza mi è servita a capire che io ho amato Ray, e lo amo tutt'ora, anche se non voglio farlo credo che dovremo realmente smetterla noi due perché non posso continuare con questo senso di colpa per tutto il resto della mia vita.
Mi sto togliendo le scarpe aspettando di poter passare il resto della serata a guardare un film abbracciata a lui, mi infilo le coperte e lo aspetto.
Lo vedo arrivare con due calici di vino e me ne porge uno.
<A noi!>
<A noi> ripeto
<Che film preferisci guardare?> Chiedo guardando i dvd impilati nella libreria.
<Senti prima del film volevo chiederti una cosa>
<Si?> Lo guardo sorridendo aspettando la sua proposta
Lo vedo abbastanza agitato, prende un respiro e poi tutto d'un fiato mi dice <vorrei avere un figlio>
Ok, allora, ok.
Allora.
Ok.
Se me lo avesse detto una cosa come due mesi fa sarei stata entusiasta, ma adesso...no.
Adesso non cambia niente.
Voglio avere un figlio, davvero.
È sempre stato uno dei miei sogni quello di poter diventare mamma e con Ray tutto ciò sta per diventare realtà.
Noi due siamo state solo un incidente di percorso.
<Che c'è, non ti senti pronta?>
<NO> mi accorgo di aver urlato, così mi ricompongono e addolcisco la voce
<No Ray, lo voglio, da tantissimo>
<Davvero?>
<Si> rispondo timidamente
Vedo il suo volto rilassarsi e così inizia a baciarmi.
Dopo questa notte anche se per poco non posso più permettermi di pensare a te, non posso permettermi di guardare qualcosa di bellissimo e associarlo ai tuoi occhi, non potrò più.
Ma adesso posso ancora farlo, e infatti vedo te che mi stai baciando il collo, non lui, vedo te che mi sfili la maglia, non lui, vedo te che mi accarezzi i capelli, non lui.
E infine quando dico ti amo, lo sto dicendo a te, non a lui.
Solo per stasera.
Poi non potrò più.

Siamo tornati circa da due giorni e oggi torno sul set, in programma c'è la scena in cui Dolls morirà e anche se non l'abbiamo ancora girata sono triste.
Stavo buttando tutto ciò che mi ero costruita nella mia vita per una avventura con te, e voglio che tu lo sappia, non sto sminuendo quello che abbiamo provato, ma era tutto sbagliato.
Io amo Ray e adesso è arrivato il momento in cui mi costruirò una famiglia con lui, è ciò che ho sempre voluto quindi non dovrei essere triste, perché allora le lacrime mi stanno bagnando le guance?
Ti odio, non doveva andare così, niente di tutto questo doveva finire così.
Tu neanche sai che per l'ultima settimana sono stata con lui, ovviamente perché non te l'ho detto, neanche so perché, è mio marito, non mi serve una giustificazione per passare del tempo con lui.
Invece ti ho mentito.
Sto leggendo il copione e mi preparo mentalmente per girare quella che sicuramente sarà una delle scene più drammatiche della serie quando mi tiri la camicia e mi fai cadere sul letto.
Ti siedi sulle mie cosce e mi guardi scostandomi i capelli dalla faccia fin dietro l'orecchio.
<Mi sei mancata> mi sussurri e appoggi il tuo naso al mio.
Chiudi gli occhi ma io non lo faccio, voglio guardarti, così ,da vicino per l'ultima volta.
Quando li riapri lentamente ti avvicini alla mia bocca e provi a baciarla, vorrei farlo un'ultima volta, per concludere la storia più bella della mia vita ma mi trattengo.
Ti metto una mano sul petto e ti spingo dolcemente, adesso mi stai guardando anche tu e sei confusa.
<Sono tornati i rimorsi?> Mi chiedi
<No> prendo un respiro profondo <nessun rimorso, ma non posso più continuare Dominique>
Ecco, il tuo sorriso si spegne, la luce nei tuoi occhi, quella luce così intensa che non avevo mai visto in nessuno prima se non nelle stelle si spegne.
Credevo che avresti iniziato ad urlare pretendendo una spiegazione, oppure che mi avresti preso a pugni dalla rabbia o semplicemente te ne saresti andata senza sentire ciò che ho da dire ma ancora una volta mi stupisci.
Mi prendi una mano e me la accarezzi, in questo gesto non c'è altro che una infinita dolcezza che non potrò più ricambiare.
Rimaniamo in silenzio ascoltando le nostre lacrime che decidono di sgorgare e bagnare le nostre labbra.
Hai il trucco sbavato e so che sicuramente ci vorranno un paio d'ore per risistemartelo prima di andare in scena.
Sento che aspetti pazientemente una mia parola ma ancora non so cosa dirti, prendo coraggio e parlo.
<Voglio avere un figlio con Ray>
Annuisci e anche se questa dovrebbe essere una bellissima notizia per entrambe le nostre lacrime non accennano a smettere di scendere.
<Io ti amo Dom>
Fa malissimo, nessuno dovrebbe sentirsi così pronunciando queste parole, soprattutto se anche l'altra persona ricambia i tuoi stessi sentimenti. Ma sono a pezzi.
<Non avremmo mai dovuto cominciare perché sapevo che sarebbe finita così> mi dici
<Non volevo che stessi male>
Fai un sorriso di circostanza come per farmi capire che metterci in questa situazione non avrebbe che potuto farci male, era inevitabile.
<Però ne è valsa la pena> ti sussurro
Chiudo gli occhi e deglutisco, come per ingoiare tutto ciò che sto provando in questo momento.
<Non muoverti> mormori < adesso rimani così, senza aprire gli occhi>
Non capisco cosa vuoi fare ma obbedisco.
Ho paura che tu te ne sia andata, così, cancellando tutto ciò che c'è stato uscendo semplicemente dalla porta ma ad un tratto sento la tua fronte sulla mia.
È un tocco talmente dolce e delicato che mi sciolgo, non vorrei mai smettere di sentire la tua pelle a contatto con la mia.
Avvicini le tue labbra e con un bacio mi asciughi le lacrime che ho versato fino ad adesso.
Ora ho capito cosa vuoi fare, e rispetterò il tuo volere, ti ricorderò così Dominique.
Come quella persona che ho amato più di ogni altra ma che ho dovuto lasciare.
Non ti dimenticherò perché sarebbe stupido ed inutile provarci, sarai sempre quella bellissima parte di me che luccica anche al buio ma adesso è arrivato il momento di illuminare la notte con una candela e non con le stelle.
Ti stacchi e già so che sarà difficilissimo stare lontana dal tuo respiro ma lo farò.
La porta della roulette si chiude dietro di te e mi lasci sola.
Sola più che mai.
Riprendo il copione e ripeto la battuta.
Questa scena verrà incredibile, anche se le lacrime sono per una causa diversa, non lo noterà nessuno.